
Una notizia dell’ultima ora potrebbe segnare una rivoluzione nel mondo dei filmati on-line. Un comunicato di Aniq Rahman di HireCube alla redazione di readwriteweb, ha fatto notare che un numero sempre crescente di filmati è stato privato del suo audio. Insieme al video muto appare la seguente scritta:
“Questo video contiene una traccia audio che non è stata autorizzata dai detentori del copyright. L’audio è stato disabilitato.”
YouTube, in seguito alle numerose denunce ricevute dalle major discografiche, ha deciso dirimuovere attraverso un sistema automatico, tutte le tracce audio riconosciute come violanti il copyright. Il sistema è automatico in quanto nessuno degli utenti è stato avvisato preventivamente o singolarmente da youtube. All’improvviso, infatti, anche il vostro video potrebbe avere un bavaglio in bocca e non dire più nulla.
Sul suo blog personale anche YouTube ha preso la parola sull’argomento cercando di trovare una soluzione valida per chi concorre o concorrerà nel rischio di uppare materiale coperto da diritto d’autore. Ecco una mia traduzione (approssimativa) del suo post:
“Il sistema di licenza musicale puo essere molto complicato, ma noi proviamo a fartela più semplice possibile. Noi vogliamo che tu abbia delle opzioni quando carichi i video con dentro della musica. E se l’audio è coperto da diritto d’autore, dovresti avere delle scelte in più.
Precedentemente, quando un veniva fatto un reclamo su un materiale protetto da diritto d’autore, il video automaticamente veniva messo off-line. Gli utenti avevano due possibilità: contestare il reclamo (nel caso di uso libero, per esempio) o utilizzare il nostro programma AudioSwap per sostituire le tracce con quelle di pubblico dominio presenti nella nostra libreria. Adesso vi diamo una scelta ulteriore. Invece di rimuovere automaticamente il video da YouTube, diamo la possibilità agli utenti di modificare il video rimuovendo unicamente la musica e mettere la nuova versione, e molti di voi sta scegliendo questa opzione. I tools di management del contenuto hanno rivoluzionato l’approccio con il quale gli utenti e i proprietari di diritto stanno distribuendo, facendo marketing e soldi dai loro video on-line. Procederemo con questo sistema, stiamo lavorando per trovare il giusto equilibrio tra l’incoraggiare la creatività e la libera espressione e il rispetto dei diritti dei proprietari del copyright e la legge.”
La mia idea è quella che YouTube stia facendo più sul serio rispetto al passato. Una mossa più decisa e meno di immagine. Ricordate il caso Youtube-Mediaset? Dopo il botto iniziale, la caccia ai filmati mediaset si è improvvisamente fermata. Ma con un sistema automatico e delle intenzioni più serie, la vita per la condivisione on-line sarà dura. O semplicemente si troveranno altre forme di sharing.
Credo infatti che molti utenti si sposteranno verso altre piattaforme per condividere proprio questa tipologia di materiale.
Le alternative sono svariate, la cultura mashup iniziata con youtube non si arresterà.