Paolo Conte, pianista cantautore piemontese, rappresenta molto per la musica italiana. Dopo un debutto poco felice nel mondo discografico nel 1965 con il suo quartetto jazz, impiegherà molto tempo per affermarsi nello stivale. La sua carriera infatti prenderà il volo soltanto nel 1981, con l’album “Paris Milonga”, in particolare con la canzone “Via Con Me”, dai ritmi jazzati e un poco swingati, che diventerà simbolo della sua musica e della sua persona.
E allora, ascoltiamoci questa splendida canzone. E suoniamola!

Il testo
Via, via, vieni via di qui,
niente più ti lega a questi luoghi,
neanche questi fiori azzurri…
via, via, neanche questo tempo grigio
pieno di musiche
e di uomini che ti sono piaciuti…
It’s wonderful, it’s wonderful, it’s wonderful,
good luck my babe,
it’s wonderful, it’s wonderful, it’s wonderful,
I dream of you…
chips, chips, du-du-du-du-du
Via, via, vieni via con me,
entra in questo amore buio,
non perderti per niente al mondo…
via, via, non perderti per niente al mondo
lo spettacolo d’arte varia
di uno innamorato di te…
It’s wonderful, it’s wonderful, it’s wonderful…
Via, via, vieni via con me,
entra in questo amore buio,
pieno di uomini…
via, entra e fatti un bagno caldo,
c’è un accappatoio azzurro,
fuori piove un mondo freddo…
It’s wonderful, it’s wonderful, it’s wonderful…
sono l’unica che non riesce a scaricare lo sparito?
Il brano è protetto da copyright, pertanto è possibile solo acquistarlo al link indicato nell’articolo.
beh dato che è una canzone suonata col pianoforte non sarebbe male che ci fosse lo spartito per pianoforte..
MI PIACE UN MONDO…..LA SUA MUSICA MI AVVOLGE E MI FA BALLARE, POI IL SUO MODO DI CANTARE E’ SUBLIME. HO LAVORATO MOLTO IN AFRICA E I NERI CHE LAVORAVANO CON ME LO CONOSCONO MOLTO BENE E LO CANTAVANO PURE, IL MIO AUTISTA QUASI LO IMITAVA…..E’ UN GENIO DELLA CANZONE ITALIANA ED INTERNAZIONALE…..GRAZIE PAOLO
I neri che lavoravano con me…. tu pensi che loro si riferiscono a noi dicenfo I bianchi che lavoravano con me? Just kidding
ciao, cuiasi non parlo italiano, ma ho visogno di darti le grazzie.