
Un’edizione di successo per Villa Borghese Piano Day 2018
Grande successo anche per la seconda edizione di Villa Borghese Piano Day. L’iniziativa, a cui abbiamo partecipato domenica 3 giugno e realizzata con il patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e con la direzione artistica di Gaia Vazzoler e Massimo Spada ha visto una vera e propria invasione musicale di uno degli spazi verdi più importanti della capitale, con ben 5 pianoforti dislocati in alcuni punti della Villa, al Laghetto, al Pincio, alla Casa del Cinema, alla Fontana Oscura e all’Orologio ad acqua.
Nessun limite di genere per i pianisti che si sono alternati per tutta la domenica sui 5 pianoforti messi a disposizione da Ciampi Pianoforti, dalla classica di Cristiana Pegoraro, che ha rivisitato il repertorio operistico al pianoforte, o l’omaggio a Debussy di André Gallo, la Spagna di Granados nell’esecuzione di Viviana Lasaracina, o ancora il repertorio classico interpretato da Filippo Tenisci, Enrico Scamponi, Emanuele Stracchi, fino al jazz di Greg Burk e Virgilio Volante o al particolare duo di Greta Cipriani al pianoforte e Saria Convertino alla fisarmonica.
Spazio anche alla lirica con le esibizioni delle cantanti dell’Associazione Enrico Toti, alle maratone pianistiche dell’Associazione Tommaso d’Aquino e del Progetto Musica Nazareth e ai bambini, con l’iniziativa Pianisti in Erba.
Villa Borghese Piano Day è stata teatro anche di un Concorso in cui la giuria, Presieduta da Pieralberto Biondi e formata da Gildà Buttà, Cristiana Pegoraro, Gaia Vazzoler e Massimo Spada ha premiato il giovane Francesco Bravi.
Tutti, e davvero tutti, hanno potuto sedere al piano e suonare nella splendida cornice di Villa Borghese, in un contesto informale in cui la musica, liberata dalla ritualità della sala da concerto, ha rappresentato un forte elemento di coesione tra le differenti anime di un pubblico eterogeneo composto non solo da appassionati giunti per ascoltare i concerti, ma anche da visitatori del parco che volentieri si sono fermati grazie al richiamo di questa musica.
Il culmine della giornata è stato raggiunto con il concerto finale, al laghetto, dove Massimo Spada e Damyan Tudzharov si sono esibiti su due pianoforti registrando un grande successo di pubblico.
Musica e solidarietà inoltre, poiché i concerti, tutti gratuiti, sono stati comunque occasione di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore di un progetto di ricerca scientifica sulla malattia di Kawasaki ed in genere sulle altre malattie rare da cui possono essere affetti i bambini in età pediatrica, promosso dall’Associazione Rari ma speciali.