
Come saprete, ogni tanto mi metto alla ricerca di notizie curiose, aneddoti, fatti, alla ricerca di qualcosa di inedito da raccontarvi. Questa volta c’è qualcosa che non dovete assolutamente lasciarvi sfuggire: un incontro evento intitolato “L´intonazione degli strumenti fra scienza, arte e musica, Conferenza spettacolo” di Stuart Isacoff
A cura della Facoltà di Musicologia di Cremona, In collaborazione con EDT.
Facolta di Musicologia di Cremona – Aula Magna
Corso Garibaldi 178
Ingresso libero
Perché un Notturno di Chopin può essere così espressivo da far spargere lacrime da un capo all’altra della tastiera? Cosa rende leggere come nuvole le eteree frasi di Debussy? Molto dipende dall’interprete, ma il pianoforte non sarebbe uno strumento tanto versatile se la “accordatura”, non rispettasse precise regole.
Stuart Isacoff, pianista e musicologo americano, autore di un saggio di grande successo “Temperamento. Storia di un enigma musicale”, pubblicato in Italia da EDT, è ospite della Facoltà di Musicologia di Cremona (mercoledì 27 maggio alle ore 15.30 in Aula Magna, nell’ambito del corso di Storia delle Teorie musicali del Professor Mangani) per raccontare in maniera originale come si sia giunti alla risoluzione di uno dei più complicati e insidiosi enigmi della storia della musica.
In una brillante lezione-concerto al pianoforte, in cui si alternano letture da trattati e documenti storici, spiegazioni tecniche, ascolti musicali di brani eseguiti con diversi sistemi di accordatura ed esecuzioni dal vivo, Isacoff accompagna lo spettatore alla scoperta di una fra le più appassionanti e per molti versi sconosciute avventure dell’intelletto umano: il “temperamento equabile”, quel particolare sistema di intonazione degli strumenti che permette la suddivisione di un’ottava in dodici semitoni uguali. Non un sistema di accordatura tra gli altri ma il sistema che ha permesso lo sviluppo della musica d’arte nel mondo occidentale, e che ha reso il moderno pianoforte lo strumento più versatile e completo.
Nel corso dei secoli, la graduale affermazione del temperamento equabile ha coinvolto in aspre dispute alcune delle più brillanti menti della scienza, della filosofia e dell’arte, da Leonardo a Galileo, da Cartesio a Newton, da Keplero a Johann Sebastian Bach. Galileo Galilei, parallelamente alle sue ricerche che portarono all’elaborazione della teoria della caduta dei gravi e del moto sul piano inclinato, si addentrò nelle teorie armoniche e nella questione dell’intonazione della scala musicale. Altrettanto faranno scienziati come Keplero e Newton. Tutte le dispute sul temperamento (come quella violentissima tra Vincenzo Galilei, padre di Galileo, e Girolamo Mei) si stagliano con chiarezza sullo sfondo delle vicende scientifiche e filosofiche del tardo Rinascimento e del primo Barocco.
L’incontro in Aula Magna è aperto al pubblico con ingresso libero.
Docente universitario, pianista e scrittore, Stuart Isacoff dirige uno dei più diffusi periodici musicali americani: Piano Today. Vincitore del prestigioso ASCAP Deems Taylor Award per l’eccellenza nella divulgazione musicale, ha all’attivo numerose pubblicazioni di carattere didattico e tecnico-musicale, e contribuisce regolarmente alle pagine culturali del New York Times. Insegna alla State University di New York. Il suo libro Temperamento. Storia di un enigma musicale è stato tradotto e pubblicato in Italia da EDT. (tratto da Cremonaweb)
Cosa aspettate? Se siete della zona dovete assolutamente farci un salto!