Come la pizzica, l’opera anche il tango argentino è in procinto di diventare patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. “Si intendono per “patrimonio culturale immateriale” pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e i saperi – così come gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati ad essi – che le comunità, i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale. Tale patrimonio culturale intangibile, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e fornisce loro un senso di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana”. Il progetto, messo a punto da Argentina e Uruguay, e’ stato presentato nel mitico bar ’36 Billares’ del quartiere di San Telmo della capitale argentina, in presenza di artisti, musicisti e ballerini, e della cantante Susana Rinaldi, detta ‘La Tana’ (l’italiana), che dal 1992 è ambasciatore di buona volonta” dell’Unesco. Speriamo che dopo il tango, l’Unesco lanci una occhiata anche a GiulioCinelli.com…
Come la pizzica, l’opera anche il tango argentino è in procinto di diventare patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. “Si intendono per “patrimonio culturale immateriale” pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e i saperi – così come gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati ad essi – che le comunità, i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale. Tale patrimonio culturale intangibile, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e fornisce loro un senso di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana”. Il progetto, messo a punto da Argentina e Uruguay, e’ stato presentato nel mitico bar ’36 Billares’ del quartiere di San Telmo della capitale argentina, in presenza di artisti, musicisti e ballerini, e della cantante Susana Rinaldi, detta ‘La Tana’ (l’italiana), che dal 1992 è ambasciatore di buona volonta” dell’Unesco. Speriamo che dopo il tango, l’Unesco lanci una occhiata anche a GiulioCinelli.com…