
Un brano per lo sviluppo dell’indipendenza del suono. Siamo abituati ad avere un suono più calcato con la mano destra e uno più leggero con la mano sinistra. Qui deve essere il contrario. La destra, che esegue dolci arpeggi, deve essere leggerissima mentre la sinistra, con dei bassi pieni, deve sostenere l’intero brano.
Una buona rotazione del polso e del gomito aiuteranno a facilitare l’esecuzione.
La storia del brano:

Luca è un adolescente che non ha ancora le idee chiare nella sua vita. Suo padre, architetto rinomato, lo spinge verso studi tecnici. La madre, primo violino di una prestigiosa orchestra, lo reindirizza verso studi artistici.
Quale delle due strade prenderà il sopravvento?