
Stefano Bollani Trio, Volare (2012 Venus Records, distr. Egea)
Nel proliferare di dibattiti su cos’è jazz e cosa non lo è, nell’impossibilità di trovare una definizione universale che circoscriva musica e musicisti, affidandoci esclusivamente alla sensibilità, alle nostre orecchie, e all’istinto, possiamo dire che questo “Volare” del trio di Stefano Bollani è un disco jazz.
Registrato nel 2002, ai tempi in cui Stefano Bollani esportava il proprio genio in Giappone, ci viene oggi reso sul mercato discografico nazionale grazie alla Venus Records e alla distribuzione Egea. “Volare” è una rilettura della canzone italiana in chiave jazz e attraverso la lente d’ingrandimento della creatività di Stefano Bollani, qui in trio con Ares Tavolazzi al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria. Dieci brani che nell’immaginario collettivo rappresentano il migliore prodotto della musicalità nazionale, con melodie ben radicate nella memoria da intere generazioni e con importanti periodi di storia del nostro Paese comunemente associati a quella musica, dieci brani che in questa occasione trovano una nuova forma espressiva nel linguaggio del jazz.
Stefano Bollani non viene meno a una delle sue prerogative stilistiche: l’originalità, la rielaborazione in un’ottica personalizzata di materiale che oseremmo definire “pericoloso” proprio in virtù della sua notorietà. Un’interpretazione che tiene conto delle intenzioni originali di questi brani soprattutto per quel che concerne la loro parte testuale, le parole, una parte qui ovviamente mancante, ma ben sostituita dal mood musicale di ogni singolo pezzo. Il “Tema da La Dolce Vita” di Nino Rota, introdotto da un lungo assolo di Stefano Bollani, mantiene il suo carattere melodico e misterioso, anche quando entra la sezione ritmica di Tavolazzi e Paoli. Due brani di Luigi Tenco (“Averti fra le braccia” e “Angela”) non tradiscono quella sfumatura di drammaticità insita in tutta la musica del compositore, quel chiaroscuro che da sempre si associa a Tenco. Nonostante l’indiscusso ruolo leader di Bollani (e del pianoforte) in questo disco, il trio funziona alla perfezione in quanto a coesione e spinta creativa. In due brani, il celebre “Volare” e “Anema e core”, l’esposizione della linea melodica del tema è affidata proprio al contrabbasso. In “Te vojo bene assaje”, altro successo della canzone napoletana, il trio ricrea quell’impianto ritmico tipico della musica partenopea adeguandolo alla costruzione di un brano che comunque ha un impianto jazzistico, una sorta di “tarantella jazz”. Fra tutti spicca comunque l’elaborazione melodico-armonica di “E lucean le stelle” dalla Tosca di Giacomo Puccini, momento di piano solo per Stefano Bollani, breve ma efficace intermezzo lirico in un disco comunque molto vario e piacevole.
Track List: 1. In cerca di te/ 2. Volare/ 3.Tema de La Dolce Vita/ 4. Averti fra le braccia/ 5. Angela/ 6. Anema e core/ 7. Azzurro/ 8. E lucean le stelle/ 9.Te vojo bene assaje/ 10. Arrivederci