
Simone Graziano Frontal: Trentacinque. Intervista
a cura di Paola Parri e Giulio Cinelli
Conferma una personalità marcata e un carattere di unicità anche in questa seconda produzione del suo quintetto, “Frontal”, il pianista e compositore fiorentino Simone Graziano. “Trentacinque” (2015, Auand Records) è una creazione che suona moderna nella sua capacità di eludere i cliché e concentrarsi sulla ricerca sia a livello compositivo che di suono.
Gli undici brani di “Trentacinque” si muovono tra composizione e improvvisazione e nascono da un’intesa speciale fra i membri del quintetto: Simone Graziano al pianoforte, David Binney al sax alto, Dan Kinzelman al sax tenore, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla batteria. I brani sorprendono per l’effetto di immediatezza all’ascolto, ma celano una elaborata operazione di scrittura, uno studio preliminare accurato.
L’estetica di “Trentacinque” fruisce di tutti i mezzi che il contemporaneo mette a disposizione a livello espressivo, fra i quali spiccano l’elettronica e l’uso del Fender Rhodes. Un disco vario che offre continue sorprese, fra improvvisazioni sul groove, ballad rarefatte e impasti strumentali perfettamente calibrati sul potenziale espressivo di ogni strumento, colloquio spontaneo fra soggetti diversi evidentemente avvezzi all’interscambio creativo. Graziano dà prova di una magnifica invenzione nella scrittura e di una peculiare cura timbrica, una cifra stilistica soggettiva in cui versatilità, bagaglio musicale personale e nuove idee danno origine a episodi musicali coinvolgenti.
Abbiamo invitato Simone Graziano presso la nostra sede e nel corso di un piacevole pomeriggio abbiamo parlato della sua musica. Ecco la nostra video intervista.

Vi invitiamo a visitare il sito di Simone Graziano per approfondimenti.