
Rosario Bonaccorso, A Beautiful Story (2017 Jando Music / Via Veneto Jazz)
Il nuovo progetto discografico del contrabbassista e compositore Rosario Bonaccorso si intitola “A Beautiful Story” ed esce per i tipi di Jando Music/Via Veneto Jazz.
A creare questa bella storia musicale insieme a Rosario Bonaccorso ci sono Dino Rubino al flicorno, Enrico Zanisi al pianoforte e Alessandro Paternesi alla batteria.
Questo lavoro in studio, tra l’altro registrato presso Artesuono Recording Studios a cura di Stefano Amerio che ci consegna un suono impeccabile, all’ascolto immediatamente restituisce il senso di una produzione matura e partecipata.
Rosario Bonaccorso, reduce con i precedenti dischi dall’affascinante idea tematica legata al viaggio, avanza di un’ulteriore tappa procedendo con queste dodici composizioni autografe in una direzione emozionale molto intima e sincera.
Un pensiero unico presiede la registrazione ed è ben sintetizzato all’interno dell’elegante digipack del cd nella frase: “living a dream which comes true is a beautiful story”. In queste dodici tracce il sogno divenuto realtà ci pare indubbiamente quello di una vita in musica e di questo sogno ogni brano contiene lo splendido mood della fantasia, della creatività, della passione.
Quando si riesce a far coincidere empaticamente il pensiero interiore delle differenti anime del gruppo questa empatia per una sorta di processo naturale filtra automaticamente nell’orecchio di chi ascolta e il lavoro è ben riuscito.
Il contrabbasso di Rosario Bonaccorso, solido perno su cui poggia tutta l’architettura dei brani, ci regala un bel saggio di lirismo meditato e profondo che trova voce nelle ampie linee del flicorno di Dino Rubino, negli spazi ben calibrati delle soluzione armoniche del pianoforte di Enrico Zanisi e nelle tessiture raffinate della batteria di Alessandro Paternesi.
“A Beautiful Story” apre con l’omonima traccia, preludio di larghissimo respiro nel quale le differenti timbriche creano immediatamente intrecci e piani sonori multiformi, in un’atmosfera di serena riflessione, di garbata delicatezza. Vanno in scena paesaggi senza orizzonte e senza riferimenti cronologici di sorta eppure rassicuranti in questa dimensione atemporale che prescinde da ciò che si vede ma che conosciamo bene perché risiede dentro ognuno di noi.
Il cd ha un’omogenea atmosfera di quiete che paradossalmente non dà l’idea della staticità, piuttosto esprime un moto interiore, un andamento suggestivo e capace di muovere quell’invisibile afflato sentimentale e tutto umano che ci appartiene.
A predominare è la creazione melodica di temi cantabili resi ancora più incisivi da un’organizzazione armonico-ritmica perfetta nella poetica e nell’estetica complessiva.
In “My Italian Art Of Jazz” mai titolo poteva essere più appropriato a un brano in cui proprio la forza di questo canto, elemento che contrassegna come marchio di qualità la nostra arte musicale tutta, si eleva nitida come melodia cantabile approdata a una solida contemporaneità di visione.
Stessa intenzione in “You Me Nobody Else”, dove l’incipit rarefatto e leggero chiude questa esperienza di ascolto con grazia ed eleganza.

Questa visione omogenea non viene mai meno nemmeno nei brani più movimentati, come “Minus One” o “Come l’acqua tra le dita”, complice la larga forza di intesa di questi artisti che danno prova di elevate qualità artistiche e di una sensibilità musicale fuori del comune.
Un lavoro di agevole e soddisfacente ascolto nel quale trovare risposta al bisogno di emozioni che sempre tacitamente cerchiamo nella musica.
Tracklist: 1. A Beautiful Story; 2. Come l’Acqua tra le dita; 3. Der Walfish; 4. Duccidu; 5. My Italian Art of Jazz; 6. This is for You; 7. Storia di una Farfalla; 8. Minus One; 9. Tango per Pablo; 10. Lulu’ e la Luna; 11. Freddie; 12. You Me Nobody Else