Come risolvere le battute ritmicamente complesse
Iniziamo con un principio chiaro: ogni battuta musicale notata è eseguibile. Nelle battute troverai note e pause, che sono gli elementi fondamentali della musica. Anche se i loro valori possono apparire complessi, con la giusta tecnica, è possibile eseguirli tutti.
Una buona conoscenza di base del solfeggio può fare una grande differenza, rendendo l’apprendimento più fluido. Su Pianosolo, trovi una serie completa di lezioni su questo argomento, che puoi esplorare attraverso il link.
Per chi è meno esperto, non c’è motivo di preoccuparsi. Vediamo come possiamo scomporre ogni battuta e trasformarla da ostacolo a qualcosa di gestibile.
1.Semplifica i Valori Musicali
Di fronte a una battuta con note di diversi valori, il metodo più efficace è ridurre tutto al valore più piccolo presente.
Nell’incipit di “Donne” di Zucchero, ad esempio, si nota subito una miscela di valori musicali. La chiave sta nell’identificare la nota con il valore più piccolo, la semicroma, e usarla come unità di misura per la decomposizione del ritmo complessivo.
2.La Durata delle Note
Ogni nota ha una durata definita, che possiamo misurare nel tempo. Per visualizzarla, possiamo rappresentarla con linee orizzontali che estendono ciascuna nota per la sua durata temporale.
Questo metodo grafico è estremamente pratico perché chiarifica la durata delle note nel tempo. Il passaggio da una nota all’altra dovrebbe avvenire senza esitazioni, mantenendo la continuità ritmica.
3.Accelera Gradualmente
La parte forse più difficile sta nel suonare il brano lentamente, mantenendo il senso musicale. Questo processo è simile alla costruzione di un’opera d’arte, il cui disegno complessivo si rivela solo alla fine, come nelle creazioni di Neil Buchanan in “Art Attack”.
Suonare lentamente è vitale per affrontare i ritmi complessi. Sebbene si possa perdere temporaneamente il senso musicale del brano, si guadagna in precisione ritmica. Una volta assimilato il ritmo, si può procedere ad accelerare gradualmente fino a raggiungere il tempo desiderato.
Anche per la musica classica, l’esercizio lento è essenziale. Prendi, per esempio, il “Minuetto in Sol” di Bach: suonarlo a una velocità ridotta, fino a renderlo quasi irriconoscibile, ti aiuterà a focalizzarti sulla struttura ritmica. Inizialmente, utilizza un metronomo per controllare il tempo e resistere alla tentazione di accelerare.
4.Registrati
Registrare le proprie esecuzioni e poi riascoltarsi è fondamentale per avere un feedback oggettivo. Concentrati sul suonare le note corrette, con le dita corrette, al momento giusto, e poi ascolta la registrazione per valutare il risultato.
Dopo essere convinto di aver migliorato un passaggio, registrati e riascolta la tua esecuzione. Se ne sei soddisfatto, procedi oltre; altrimenti, ripeti lentamente il passaggio più volte, aumentando il tempo gradualmente. I risultati ti sorprenderanno.
Non si può insegnare a correre a chi non ha ancora imparato a camminare.
(John Fowles)