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Remo Vinciguerra, Favole pentagrammate (2020, Edizioni Curci)

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Remo Vinciguerra, Favole pentagrammate (2020, Edizioni Curci), 5.0 out of 5 based on 1 rating

Una nuova pubblicazione delle Edizioni Curci per uno dei didatti più amati e apprezzati da chiunque abbia mai intrapreso lo studio del pianoforte. Remo Vinciguerra con le sue “Favole pentagrammate” mette su carta quelle che sono le sue note abilità comunicative per regalarci quelli che il suggestivo sottotitolo del volume definisce come “Racconti musicali in stile teatrale”.

Qui non troverete note musicali scritte su un pentagramma. Remo Vinciguerra mette per un momento da parte la scrittura musicale per affidarsi alla forza dirompente della parola e imbastire una narrazione che vede gli strumenti musicali, le note, i generi  protagonisti di storie fantastiche.

La finzione narrativa è in realtà solo un pretesto per inviare un messaggio più profondo perché tra le peripezie e le vicissitudini degli strumenti musicali fanno capolino temi importanti, strettamente connessi alla vita di ognuno di noi. Ecco dunque Remo Vinciguerra porre l’accento sull’importanza della socialità e della condivisione nella fiaba che vede protagonista un solitario e superbo pianoforte, ecco ancora il clarinetto grosso, la cui storia ci insegna il rispetto reciproco, o ancora il flicorno e il messaggio sull’incomunicabilità, sul valore fondamentale dell’amicizia.

Remo Vinciguerra

Remo Vinciguerra ancora una volta si fa portavoce di quella inesprimibile forza morale  che la musica esercita su chiunque la studi, la pratichi o semplicemente la ascolti, e lo fa con il consueto linguaggio leggero e coinvolgente che chi ha avuto modo di conoscere personalmente il Maestro saprà qui riconoscere come tratto peculiare della sua personalità e del lavoro che porta avanti da anni.

La musica è un valore aggiunto nella formazione della persona e Vinciguerra ce lo dice con parole delicate e divertenti eppure estremamente sottili e acute, con un periodare colmo di invenzioni, giochi linguistici e artifici retorici, in perenne fluttuazione tra verso poetico e copione teatrale, sempre calzante sull’oggetto della narrazione, con arguzia e intelligenza.

Tra una sonata, un blues e una serenata rock attraversiamo tutta la vasta gamma delle emozioni umane che trovano forma e voce nei personaggi di queste favole pentagrammate. E quale migliore luogo per dare forma a queste emozioni se non il teatro? Ed è proprio su una scena reale e ideale che Remo Vinciguerra ci dà appuntamento auspicando che le sue favole pentagrammate trovino rappresentazione.

Parte integrante della narrazione sono le illustrazioni di Luciana Spoltore che conferiscono sembianze umane agli strumenti e a gli elementi costitutivi della musica.

Una scheda del libro è disponibile sul sito delle Edizioni Curci.

 

 

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