Quattro pianoforti e un’orchestra per Bach ad Amiata Piano Festival
La tranche conclusiva dell’edizione 2018 di Amiata Piano Festival, Dionisus, si è aperta il 30 agosto scorso con un concerto che ha visto sul palcoscenico dell’Auditorium della Fondazione Bertarelli a Poggi del Sasso ben quattro Fazioli grancoda e cinque eccellenze pianistiche insieme a I Solisti Filarmonici Italiani, con Federico Guglielmo violino concertatore.
La serata, che ha registrato il tutto esaurito, ha rappresentato per i fortunati presenti una preziosa occasione di ascoltare i concerti di Johann Sebastian Bach per strumenti a tastiera e orchestra.
Un progetto tanto audace quanto ben riuscito quando ad esserne protagonisti sono pianisti di levatura internazionale come Andrea Padova, Marco Scolastra, Gianluca Luisi, Marcello Mazzoni e lo stesso Maurizio Baglini, direttore artistico di questo festival che si è andato affermando negli anni come una realtà culturale importante nel contesto musicale nazionale e internazionale con la sua vocazione di sperimentazione e ricerca che annualmente propone programmazioni all’insegna dell’eccellenza e dell’innovazione.
Nel corso della serata sono stati eseguiti i tre Concerti per due pianoforti e orchestra, i due Concerti per tre pianoforti e il Concerto in la minore per quattro pianoforti e archi BWV 1065. La musica di Bach, suonata su strumenti moderni, ha toccato la contemporaneità con il suo messaggio immortale ed universale, raccogliendo il consenso del pubblico numeroso che ha tributato un lungo applauso a fine concerto.
Abbiamo raccolto in questo servizio i contributi dei protagonisti della serata.
Amiata Piano Festival continua fino al 2 settembre e ha in programma anche due concerti di Natale in dicembre. Il programma sul sito del festival.