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Programma di studio di pianoforte tipico per esami ministeriali

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AGGIORNAMENTO

Con la riforma dei Conservatori il seguente programma rimane, in linea di massima, valido per il vecchio ordinamento. Per il nuovo ordinamento consultare l’articolo sui corsi pre-accademici e relativi programmi.

Programma di studio di pianoforte tipico (Con collegamenti aggiornati)

Quando per la prima volta vi siete seduti su uno sgabello, di fronte agli 88 tasti, vi sarete sicuramente spaventati di fronte alla complessità dello strumento. Vi sarete domandati, inoltre, in che modo, quale percorso avranno seguito quei bravissimi pianisti che avete ascoltato in televisione. Come molti di voi sapranno il percorso di studi, che culmina nel conseguimento del diploma di pianoforte della Repubblica Italiana, è molto lungo: 10 anni la sua durata, 10 anni di duro lavoro.

I programmi ed i metodi adottati variano di conservatorio in conservatorio, in base alla didattica.

Propongo quindi un “programma tipico” dello studio del pianoforte utile al sostenimento degli esami di di Compimento Inferiore (V anno), Medio (VIII anno) e Superiore (X anno).

Ho diviso il tutto per anni e ho cercato di fornire per ciascun opera (metodo di studio, pezzo, ecc…) il relativo link per il download. Avrete così modo di reperire tutto il materiale (di pubblico dominio) gratuitamente. (eventuali mancanze sono dovute al copyright delle opere o all’impossibilità di reperimento. Consiglio di visitare la pagina a distanza di tempo per vedere o suggerire aggiornamenti):

CORSO INFERIORE

1° Anno

Studi
BEYER, Scuola preparatoria op. 101
BERTINI, 25 Studi elementari op. 137
CZERNY, Il primo maestro di Pianoforte op. 599
DUVERNOY, Scuola primaria op. 176
KOHLER, 12 Piccoli studi op. 157
LEBERT-STARK, Gran metodo teorico-pratico, vol. l
LONGO, “Czernyana” fasc. 1 e 2
BARTOK, “Mikrokosmos”, vol. I
POZZOLI, 30 Studietti elementari

Canoni
TROMBONE, Primi canoni
POZZOLI, Primi esercizi in stile polifonico
KUNZ, 200 Piccoli canoni

J. S. BACH
Il Libro di Anna Magdalena
12 Pezzi facilissimi, rev. Longo
23 Pezzi facili
Sonatine di costruzione classica

Brani di autori romantici o moderni

2° Anno

Scale maggiori e minori per moto parallelo

Studi
LONGO, “Czernyana”, fasc. 2°, 3°, 4°
CZERNY, 30 Nuovi studi di facile meccanismo op. 849, 24 Studi della piccola velocità op. 636
DUVERNOY, Scuola primaria op. 176, Scuola del meccanismo op. 120, Scuola preparatoria della velocità op. 276
BARTOK, “Mikrokosmos” vol. II e III
BERTINI, 25 Studi op. 29
HELLER, 25 Studi per il ritmo e l’espressione op. 45
LEBERT-STARK, Gran metodo teorico-pratico vol. 11
POZZOLI, 24 Studi di facile meccanismo, 30 Studietti elementari

J. S. BACH (tutti gli spartiti)
Il Libro di Anna Magdalena
23 pezzi facili
Piccoli Preludi e Fughette

Sonatine
CLEMENTI, Op. 36 (alternativo),37,38
KUHLAU, Sonatine e Sonate
DUSSEK, Sonatine e Sonate
MOZART, Sonatine Viennesi

Brani di Compositori romantici e moderni

3° Anno

Scale maggiori e minori per moto retto e contrario

Arpeggi ed altri meccanismi

Studi
LONGO, “Czernyana” fasc. 3°, 4°, 5°, 6°
CZERNY, 24 Studi della piccola velocità op. 636, Scuola della velocità op. 299
POZZOLI, Studi di media difficoltà
HELLER, Studi op. 45,46,47
BERTINI, 25 Studi op. 32
CLEMENTI, Preludi ed esercizi
BERENS, Nuova scuola della velocità op. 61
BARTOK, “Mikrokosmos” vol. III, IV

J. S. BACH:
Invenzioni a due voci
Suites francesi

Sonatine o Sonate del periodo classico

Brani di autori romantici e moderni

4° Anno

Scale maggiori e minori per moto retto e contrario

Arpeggi ed altri meccanismi

Studi
BERTINI, 25 Studi op. 134
CRAMER, 60 Studi scelti
CZERNY, Nuova scuola della velocità op. 834, 50 Studi brillanti op. 740
POZZOLI, Studi di media difficoltà
LISZT, Studi op. I

J. S. BACH
Invenzioni a tre voci
Suites inglesi

Sonate di MOZART, HAYDN, CLEMENTI, BEETHOVEN

Brani di autori romantici e moderni

5° Anno – Compimento Inferiore – Programma ministeriale d’esame

Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante tra dieci studi di tecnica diversa preparati per l’esame dal candidato e tre scelti tra gli studi del 4° e 5° anno indicati nei programmi dei Conservatori.

Esecuzione di una composizione di J. S. BACH estratta a sorte tra le seguenti, preparate dal candidato:
Tre Invenzioni a tre voci. Le due Suites inglesi in la minore e sol minore, divise ciascuna in due gruppi di tre pezzi.
*Le due Suites inglesi vanno preparate integralmente. Il sorteggio dovrà avvenire fra le tre Invenzioni formanti gruppo unico e i quattro gruppi delle Suites.

Esecuzione di un pezzo estratto a sorte fra tre preparati dal candidato dal repertorio clavicembalistico italiano.

Esecuzione di una sonata di MOZART, oppure di CLEMENTI, oppure di BEETHOVEN scelta tra le seguenti: nn. 5, 6, 10, 14,

Esecuzione di una composizione scelta dal candidato tra le seguenti:
CHOPIN, Bolero op. 19; Improvviso n. 1 in lab maggiore op. 29; Valse op. 34 n. l; Valse op. 42; Valse op. 64 n. 3; Valse op. 64 n. 2; Polacca in sol diesis min.; una serie di sei Preludi
WEBER, Rondò brillante in mib magg.; “Invitation a la valse” op. 65
SCHUBERT, Improvviso in mib magg. op. 90 n. 2; Improvviso in sol magg. oppure in solb magg. Op.90 n. 3. (tonalità originale)
SCHUMANN, “Carnaval de Vienne”; “Papillons ” op. 2* – Scelta da “Waldszenen” e da “Albumblatter” (6 brani)
(“Carnaval de Vienne “, ‘Papillons ” da eseguirsi per intero. Scelta da “Waldszenen” e “Albumblatter”, non meno di 6 pezzi.)
LISZT, “Rossignol”; una delle “Consolations”
DEBUSSY, “Children’s corner”
G. SGAMBATI, G. MARTUCCI, M. E. BOSSI, un brano dalle composizioni di media difficoltà.

Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa al corso.

Esecuzione delle scale maggiori e minori melodiche ed armoniche per terze e per seste, per moto parallelo e contrario.

CORSO MEDIO

6° Anno

Scale per doppie terze e doppie seste.

CLEMENTI, “Gradus ad Parnassum”

Studi:
MOSCHELES
MENDELSSOHN
RUBINSTEIN
THALBERG
KESSLER
Toccata di CZERNY

D. SCARLATTI, Sonate.

J. S. BACH, Il Clavicembalo ben temperato, vol. I.

Sonate:
BEETHOVEN
SCHUBERT
WEBER
MOZART
HAYDN
CLEMENTI.

Brani di autori romantici o moderni.

7° Anno

Scale maggiori e minori per doppie terze e doppie seste.

M. CLEMENTI, “Gradus ad Parnassum”.

Studi tra quelli dell’anno precedente.

D. SCARLATTI, Sonate.

J. S. BACH, Il clavicembalo ben temperato, vol.II.

Sonate:
BEETHOVEN
SCHUBERT
WEBER.

Brani di autori romantici o moderni.

8° Anno – Compimento Medio – Programma ministeriale d’esame

Esecuzione di una sonata di D. SCARLATTI di carattere brillante estratta a sorte seduta stante fra tre presentate dal candidato.

Esecuzione di uno studio estratto a sorte ventiquattro ore prima, fra gli studi nn. 2, 5, 9, 14, 15, 16, 17, 21, 26, 30, 32, 36, 44, 47, 58, 63, 65, 78, 86, 87, 88, 95, 96 del “Gradus ad Parnassum” di M. CLEMENTI.

Esecuzione di un Preludio e Fuga estratto a sorte ventiquattro ore prima fra una scelta di ventiquattro Preludi e Fughe fatta dal candidato (dodici nel primo e dodici nel secondo volume) del Clavicembalo ben temperato di J. S. BACH.*
(L’estrazione deve avvenire per ogni singolo candidato in modo che questi abbia 24 ore di tempo prima dell’inizio dell’esecuzione dei pezzi estratti.)

Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra due di autore differente scelti dal candidato fra le seguenti opere:
MOSCHELES, uno dei tre Studi nn. 1, 3, 23 dell’op. 70
CZERNY, Toccata in do magg. op. 92
KESSLER, uno dei tre Studi nn. 1, 8 (ottave), 10 dell’op. 20
MENDELSSOHN, Studio in sib min. op. 104/b n. l; Preludio in si min. op. 104/a n. 2 (a scelta)
THALBERG, Studio in fa diesis min. op. 26 n. 1
RUBINSTEIN, uno Studio dell’op. 23 (a scelta)

Esecuzione di una sonata di L. van BEETHOVEN scelta dal candidato fra le seguenti: nn. 3, 4, 7, 8, 12, 15, 16, 17, 18, 21, 26.

Esecuzione di una composizione scelta dal candidato fra le seguenti:
WEBER, Finale della 1 Sonata (Moto perpetuo); Polacca in mi magg.
SCHUBERT, Improvviso in sib magg. op. 142
MENDELSSOHN, “Variations Sacrieuses” op. 54; Scherzo e capriccio in fa diesis min.; Rondò capriccioso p. 14
SCHUMANN, Romanza in re min. op. 32 n. l; “In der Nacht”, “Traumes Wirren “Aufschwung “,dai “Phantasiestucke” op. 12 (a scelta); Novelletta in re magg. op. 21 n. 2

CHOPIN, uno dei seguenti Studi:
op. 10 nn. 3, 5, 8.
op. 25 nn. 1, 2, 9
Improvviso n. 3in solb magg. op. 51
Ballata n. 1 in sol min. op. 23
Ballata n. 3 in lab op. 47
“Berceuse” op. 5
Scherzo in si min. n. 1 op. 20
Scherzo in do diesis min. n. 3 op. 39
Andante spianato e Polacca brillante in mib magg. op. 22

Esecuzione di una composizione scelta dal candidato fra le seguenti:
BRAHMS, Due rapsodie op. 79 (una a scelta); Capriccio in si min; Intermezzi op. 117 (una a scelta)
GLUCK – SAINT-SAANS, Capriccio su “Alceste”
SGAMBATI, Studio melodico
MARTUCCI, Studio op. 47
DEBUSSY, “Jardins sous la pluie”, “Danseuses de Delphes”
RAVEL, Minuetto e Rigaudon dal “Tombeau de Couperin”

Interpretazione di una composizione assegnata dalla Commissione tre ore prima dell’esame e preparata dal candidato in apposita stanza fornita di pianoforte.

CORSO SUPERIORE

9° Anno

Studi: CHOPIN
LISZT
SKRJABIN
RACHMANINOV
DEBUSSY
SAINT-SAANS
ecc.

Brani scelti dal Programma Ministeriale di compimento superiore di pianoforte.

10° Anno – Compimento Superiore – Programma ministeriale dell’Esame di Diploma

Esecuzione di composizioni scelte nei quattro gruppi del seguente elenco, nessuno escluso, e disposte in modo da compilare un programma da concerto che non oltrepassi un’ora e un quarto di durata effettiva o approssimativa. La durata minima delle musiche eseguite non potrà essere inferiore a un’ora.

Gruppo n. 1
J. S. BACH, composizioni originali per clavicembalo
Composizioni trascritte per pianoforte da LISZT, TAUSIG, BUSONI, D’ALBERT
L. van BEETHOVEN, le Sonate dall’op. 57 all’op. 111; le 33 variazioni sopra un tema di D­abelli op. 120; Rondò in sol magg. op. 129; le 32 variazioni in do min. op. 80.

Gruppo n. 2
C. M. WEBER, Sonata n. 2 in lab magg. op. 39
F. SCHUBERT, Fantasia in do magg. op. 15
R. SCHUMANN, Fantasia in do magg. op. 17; “Carnaval” op. 9; Studi sinfonici op. 13
F. CHOPIN, Sonata in si min. op. 58; Sonata in sib min. op. 35 o un gruppo di tre composizioni scelte fra le seguenti: Ballata n. 2 in fa magg. op. 38; Ballata n. 4 in fa min. op. 52; Polacca in fa diesis min. op. 44; Polacca in lab magg. op. 53; Notturni – Mazurche
F. LISZT, Sonata in si minore; Scherzo e marcia; “Mephisto Valse”; Studi trascendentali: Mazeppa o “Feux Follets” o Studio in fa min. n. 10; Uno dei tre Studi da concerto.

Gruppo n. 3
J. BRAHMS, Variazioni sopra un tema di Paganini op. 35 (1° o 2° libro); Variazioni sopra un tema di Handel; Rapsodia in mib magg. op. 119 n. 4
C. SAINT- SAANS, Sei Studi op. 111 (a scelta)
C. FRANCK, Preludio, Corale e Fuga, oppure Preludio, Aria e Finale
CHABRIER, “Bourrèe Fantastique”
G. SGAMBATI, Preludio e Fuga – Due studi da concerto (uno a scelta)
G. MARTUCCI, Tema con variazioni op. 58 – Fantasia op. 51
M. E. BOSSI, Studio da concerto op. 137 n. 3 in sib min. – Moto perpetuo.

Gruppo 4
BALAKIREW, “Islamey”
LIAPOUNOW, Studi trascendentali
MUSORGSKIJ, “Tableaux d’une exposition”
SKRJABIN, Studi – Sonate
DEBUSSY, Preludi – “Estampes” – Studi – Preludio, Sarabanda e Toccata
RAVEL, “Alborada del Gracioso” – Sonatina – “Gaspard de la Nuit – “Jeux d’eau”
ALBENIZ, Iberia
STRAVINSKIJ, Sonata
BARTOK, Suite – Allegro barbaro
Composizioni di noti autori italiani contemporanei.

CORSO INFERIORE

1° Anno

Studi

BEYER, Scuola preparatoria op. 101

BERTINI, 25 Studi elementari op. 137

CZERNY, Il primo maestro di Pianoforte op. 599

DUVERNOY, Scuola primaria op. 176

KOEHLER, 12 Piccoli studi op. 157

LEBERT-STARK, Gran metodo teorico-pratico, vol. l

LONGO, “Czernyana” fasc. 1 e 2

BARTOK, “Mikrokosmos”, vol. I

POZZOLI, 30 Studietti elementari

Canoni

TROMBONE, Primi canoni

POZZOLI, Primi esercizi in stile polifonico

KUNZ, 200 Piccoli canoni

J. S. BACH

Il Libro di Anna Magdalena

12 Pezzi facilissimi, rev. Longo

23 Pezzi facili

Sonatine di costruzione classica

Brani di autori romantici o moderni

2° Anno

Scale maggiori e minori per moto parallelo

Studi

LONGO, “Czernyana”, fasc. 2°, 3°, 4°

CZERNY, 30 Nuovi studi di facile meccanismo op. 849, 24 Studi della piccola velocità op. 636

DUVERNOY, Scuola primaria op. 176, Scuola del meccanismo op. 120, Scuola preparatoria della velocità op. 276

BARTOK, “Mikrokosmos” vol. II e III

BERTINI, 25 Studi op. 29

HELLER, 25 Studi per il ritmo e l’espressione op. 45

LEBERT-STARK, Gran metodo teorico-pratico vol. 11

POZZOLI, 24 Studi di facile meccanismo, 30 Studietti elementari

J. S. BACH (tutti gli spartiti)

Il Libro di Anna Magdalena

23 pezzi facili

Piccoli Preludi e Fughette

Sonatine

CLEMENTI, Op. 36,37,38

KUHLAU, Sonatine e Sonate

DUSSEK, Sonatine e Sonate

MOZART, Sonatine Viennesi

Brani di Compositori romantici e moderni

3° Anno

Scale maggiori e minori per moto retto e contrario

Arpeggi ed altri meccanismi

Studi

LONGO, “Czernyana” fasc. 3°, 4°, 5°, 6°

CZERNY, 24 Studi della piccola velocità op. 636, Scuola della velocità op. 299, 50 Studi brillanti op. 740

POZZOLI, Studi di media difficoltà

HELLER, Studi op. 45,46,47

BERTINI, 25 Studi op. 32

CLEMENTI, Preludi ed esercizi

BERENS, Nuova scuola della velocità op. 61

BARTOK, “Mikrokosmos” vol. III, IV

J. S. BACH:

Invenzioni a due voci

Suites francesi

Sonatine o Sonate del periodo classico

Brani di autori romantici e moderni

4° Anno

Scale maggiori e minori per moto retto e contrario

Arpeggi ed altri meccanismi

Studi

BERTINI, 25 Studi op. 134

CRAMER, 60 Studi scelti

CZERNY, Scuola della velocità op. 299, Nuova scuola della velocità op. 834, 50 Studi brillanti op. 740

POZZOLI, Studi di media difficoltà

LISZT, Studi op. I

J. S. BACH

Invenzioni a tre voci

Suites inglesi

Sonate di MOZART, HAYDN, CLEMENTI, BEETHOVEN

Brani di autori romantici e moderni

5° Anno – Compimento Inferiore – Programma ministeriale d’esame

Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante tra dieci studi di tecnica diversa preparati per l’esame dal candidato e tre scelti tra gli studi del 4° e 5° anno indicati nei programmi dei Conservatori.

Esecuzione di una composizione di J. S. BACH estratta a sorte tra le seguenti, preparate dal candidato:

Tre Invenzioni a tre voci. Le due Suites inglesi in la minore e sol minore, divise ciascuna in due gruppi di tre pezzi.

*Le due Suites inglesi vanno preparate integralmente. Il sorteggio dovrà avvenire fra le tre Invenzioni formanti gruppo unico e i quattro gruppi delle Suites.

Esecuzione di un pezzo estratto a sorte fra tre preparati dal candidato dal repertorio clavicembalistico italiano.

Esecuzione di una sonata di MOZART, oppure di CLEMENTI, oppure di BEETHOVEN scelta tra le seguenti: nn. 5, 6, 10, 14,

Esecuzione di una composizione scelta dal candidato tra le seguenti:

CHOPIN, Bolero op. 19; Improvviso n. 1 in lab maggiore op. 29; Valse op. 34 n. l; Valse op. 42; Valse op. 64 n. 3; Valse op. 64 n. 2; Polacca in sol diesis min.; una serie di sei Preludi

WEBER, Rondò brillante in mib magg.; “Invitation a la valse” op. 65

SCHUBERT, Improvviso in mib magg. op. 90 n. 2; Improvviso in sol magg. oppure in solb magg. Op.90 n. 3. (tonalità originale)

SCHUMANN, “Carnaval de Vienne”; “Papillons ” op. 2* – Scelta da “Waldszenen” e da “Albumblatter” (6 brani)

(“Carnaval de Vienne “, ‘Papillons ” da eseguirsi per intero. Scelta da “Waldszenen” e “Albumblatter”, non meno di 6 pezzi.)

LISZT, “Rossignol”; una delle “Consolations”

DEBUSSY, “Children’s corner”

G. SGAMBATI, G. MARTUCCI, M. E. BOSSI, un brano dalle composizioni di media difficoltà.

Lettura a prima vista di un brano di difficoltà relativa al corso.

Esecuzione delle scale maggiori e minori melodiche ed armoniche per terze e per seste, per moto parallelo e contrario.

CORSO MEDIO

6° Anno

Scale per doppie terze e doppie seste.

CLEMENTI, “Gradus ad Parnassum”

Studi:

MOSCHELES

MENDELSSOHN

RUBINSTEIN

THALBERG

KESSLER

Toccata di CZERNY

D. SCARLATTI, Sonate.

J. S. BACH, Il Clavicembalo ben temperato, vol. I.

Sonate:

BEETHOVEN

SCHUBERT

WEBER

MOZART

HAYDN

CLEMENTI.

Brani di autori romantici o moderni.

7° Anno

Scale maggiori e minori per doppie terze e doppie seste.

M. CLEMENTI, “Gradus ad Parnassum”.

Studi tra quelli dell’anno precedente.

D. SCARLATTI, Sonate.

J. S. BACH, Il clavicembalo ben temperato, vol.II.

Sonate:

BEETHOVEN

SCHUBERT

WEBER.

Brani di autori romantici o moderni.

8° Anno – Compimento Medio – Programma ministeriale d’esame

Esecuzione di una sonata di D. SCARLATTI di carattere brillante estratta a sorte seduta stante fra tre presentate dal candidato.

Esecuzione di uno studio estratto a sorte ventiquattro ore prima, fra gli studi nn. 2, 5, 9, 14, 15, 16, 17, 21, 26, 30, 32, 36, 44, 47, 58, 63, 65, 78, 86, 87, 88, 95, 96 del “Gradus ad Parnassum” di M. CLEMENTI.

Esecuzione di un Preludio e Fuga estratto a sorte ventiquattro ore prima fra una scelta di ventiquattro Preludi e Fughe fatta dal candidato (dodici nel primo e dodici nel secondo volume) del Clavicembalo ben temperato di J. S. BACH.*

(L’estrazione deve avvenire per ogni singolo candidato in modo che questi abbia 24 ore di tempo prima dell’inizio dell’esecuzione dei pezzi estratti.)

Esecuzione di uno studio estratto a sorte fra due di autore differente scelti dal candidato fra le seguenti opere:

MOSCHELES, uno dei tre Studi nn. 1, 3, 23 dell’op. 70

CZERNY, Toccata in do magg. op. 92

KESSLER, uno dei tre Studi nn. 1, 8 (ottave), 10 dell’op. 20

MENDELSSOHN, Studio in sib min. op. 104/b n. l; Preludio in si min. op. 104/a n. 2 (a scelta)

THALBERG, Studio in fa diesis min. op. 26 n. 1

RUBINSTEIN, uno Studio dell’op. 23 (a scelta)

Esecuzione di una sonata di L. van BEETHOVEN scelta dal candidato fra le seguenti: nn. 3, 4, 7, 8, 12, 15, 16, 17, 18, 21, 26.

Esecuzione di una composizione scelta dal candidato fra le seguenti:

WEBER, Finale della 1 Sonata (Moto perpetuo); Polacca in mi magg.

SCHUBERT, Improvviso in sib magg. op. 142

MENDELSSOHN, “Variations Sacrieuses” op. 54; Scherzo e capriccio in fa diesis min.; Rondò capriccioso p. 14

SCHUMANN, Romanza in re min. op. 32 n. l; “In der Nacht”, “Traumes Wirren “Aufschwung “,dai “Phantasiestucke” op. 12 (a scelta); Novelletta in re magg. op. 21 n. 2

CHOPIN, uno dei seguenti Studi:

op. 10 nn. 3, 5, 8.

op. 25 nn. 1, 2, 9

Improvviso n. 3in solb magg. op. 51

Ballata n. 1 in sol min. op. 23

Ballata n. 3 in lab op. 47

“Berceuse” op. 5

Scherzo in si min. n. 1 op. 20

Scherzo in do diesis min. n. 3 op. 39

Andante spianato e Polacca brillante in mib magg. op. 22

Esecuzione di una composizione scelta dal candidato fra le seguenti:

BRAHMS, Due rapsodie op. 79 (una a scelta); Capriccio in si min; Intermezzi op. 117 (una a scelta)

GLUCK – SAINT-SAANS, Capriccio su “Alceste”

SGAMBATI, Studio melodico

MARTUCCI, Studio op. 47

DEBUSSY, “Jardins sous la pluie”, “Danseuses de Delphes”

RAVEL, Minuetto e Rigaudon dal “Tombeau de Couperin”

Interpretazione di una composizione assegnata dalla Commissione tre ore prima dell’esame e preparata dal candidato in apposita stanza fornita di pianoforte.

CORSO SUPERIORE

9° Anno

Studi: CHOPIN

LISZT

SKRJABIN

RACHMANINOV

DEBUSSY

SAINT-SAANS

ecc.

Brani scelti dal Programma Ministeriale di compimento superiore di pianoforte.

10° Anno – Compimento Superiore – Programma ministeriale dell’Esame di Diploma

Esecuzione di composizioni scelte nei quattro gruppi del seguente elenco, nessuno escluso, e disposte in modo da compilare un programma da concerto che non oltrepassi un’ora e un quarto di durata effettiva o approssimativa. La durata minima delle musiche eseguite non potrà essere inferiore a un’ora.

Gruppo n. 1

J. S. BACH, composizioni originali per clavicembalo

Composizioni trascritte per pianoforte da LISZT, TAUSIG, BUSONI, D’ALBERT

L. van BEETHOVEN, le Sonate dall’op. 57 all’op. 111; le 33 variazioni sopra un tema di D­abelli op. 120; Rondò in sol magg. op. 129; le 32 variazioni in do min. op. 80.

Gruppo n. 2

C. M. WEBER, Sonata n. 2 in lab magg. op. 39

F. SCHUBERT, Fantasia in do magg. op. 15

R. SCHUMANN, Fantasia in do magg. op. 17; “Carnaval” op. 9; Studi sinfonici op. 13

F. CHOPIN, Sonata in si min. op. 58; Sonata in sib min. op. 35 o un gruppo di tre composizioni scelte fra le seguenti: Ballata n. 2 in fa magg. op. 38; Ballata n. 4 in fa min. op. 52; Polacca in fa diesis min. op. 44; Polacca in lab magg. op. 53; Notturni – Mazurche

F. LISZT, Sonata in si minore; Scherzo e marcia; “Mephisto Valse”; Studi trascendentali: Mazeppa o “Feux Follets” o Studio in fa min. n. 10; Uno dei tre Studi da concerto.

Gruppo n. 3

J. BRAHMS, Variazioni sopra un tema di Paganini op. 35 (1° o 2° libro); Variazioni sopra un tema di Handel; Rapsodia in mib magg. op. 119 n. 4

C. SAINT- SAANS, Sei Studi op. 111 (a scelta)

C. FRANCK, Preludio, Corale e Fuga, oppure Preludio, Aria e Finale

CHABRIER, “Bourrèe Fantastique”

G. SGAMBATI, Preludio e Fuga – Due studi da concerto (uno a scelta)

G. MARTUCCI, Tema con variazioni op. 58 – Fantasia op. 51

M. E. BOSSI, Studio da concerto op. 137 n. 3 in sib min. – Moto perpetuo.

Gruppo 4

BALAKIREW, “Islamey”

LIAPOUNOW, Studi trascendentali

MUSORGSKIJ, “Tableaux d’une exposition”

SKRJABIN, Studi – Sonate

DEBUSSY, Preludi – “Estampes” – Studi – Preludio, Sarabanda e Toccata

RAVEL, “Alborada del Gracioso” – Sonatina – “Gaspard de la Nuit – “Jeux d’eau”

ALBENIZ, Iberia

STRAVINSKIJ, Sonata

BARTOK, Suite – Allegro barbaro

Composizioni di noti autori italiani contemporanei.

Pianosolo consiglia

104 COMMENTI

  1. Buongiorno! Seguo spesso il vostro sito, è il giusto connubio tra divulgazione e profonde conoscenze della materia.
    Mi sto preparando per dare l’esame di Diploma di pianoforte (vecchio ordinamento) come privatista. Avrei bisogno di qualche consiglio su come scegliere i due concerti da portare nella prova di cultura e soprattutto sulla modalità in cui si svolga tale prova in sede d’esame.
    Grazie

  2. Innanzi tutto salve a tutti, mi chiamo Leonardo e sono uno studente.
    Vorrei chiedere quale differenza c’è tra i due elenchi? sono esattamente identici?
    Grazie

  3. Molto utile questo post, ogni tanto lo rileggo.
    Sarebbe interessante aggiungere anche un “carico di lavoro” tipico.
    Per esempio, anno per anno, quanti esercizi, studi, bravi si prepara in media.
    Ovviamente non si può prendere come valore assoluto in quanto penso che ogni studente è diverso dall’altro, ma diciamo indicare un min-max.
    Penso che per tutti gli autodidatti sia interessante darsi una misura di confronto.

    • Ciao Max, sul nuovo corso di Pianosolo Maestro abbiamo proprio creato un percorso che parte da zero e che si sviluppa in maniera progressiva. Abbiamo anche calcolato la quantità di tempo necessaria per poter affrontare le varie lezioni, con un carico di lavoro standard.

  4. Salve a tutti,
    mi chiamo ciro ed ho quasi 39 anni. Da poco ho voluto intraprendere questo percorso che spero, anzi sono sicuro, mi arricchirrà dal punto di vista personale.
    Sto seguendo il vostro programma in maniera autodidatta per questioni di tempo.
    Ho da poco finito il beyer, la mia domanda è, gli studi vanno fatti singolarmente o posso studiarne più contemporaneamente?
    Grazie e complimenti per ciò che fate

  5. ciao, forse c’e’ un errore, per il terzo anno Czerny op 740 e per il quarto op 299 ? non sarebbe il contrario? grazie

  6. Salve che ne pensate di una ragazza che si è diplomata sabato scorso in pianoforte presso il conservatorio Pergolesi di Fermo all’età di 14 anni con 10 e lode e menzione?Si chiama Anastasia Fioravanti

  7. ciao mi vorrei presentare per ammissione al 1 anno del triennio e questo è il mio programma. vorrei sapere se è carente in qualcosa, se c’è qualcosa che non va . grazie

    1. Scale maggiori e minori per ottava e terza nell’estensione di quattro ottave, e di moto contrario nell’estensione di due ottave.

    2. Studi:
    2.1. Carl Czerny op. 740 n. 8 (E.R.2734 – Emilio Riboli);
    2.2. Ignaz Moscheles op.70 n. 1 (E.C. 4733 – Edizioni Curcio).

    3. J. S. Bach:
    Invenzioni a tre voci BWV 772-801
    # 2 in do minore KWV 788;
    # 4 in re minore BWV 790;
    # 12 in la maggiore BWV 798.
    4. Sonata:
    W. A. Mozart, Klaviersonaten Urtext vol I, Sonata in do maggiore KV279 (189d).
    5. libera scelta:
    J. S. Bach, Concerto nach Italienischen Gusto in fa maggiore BWV 971.

  8. Ciao a tutti! L anno prossimo devo sostenere l’esame di diploma di pianoforte.. Vorrei portare una sonata di beethoven che sia una via di mezzo né esageratamente facile né troppo difficile perché porto già cose piuttosto impegnative! L op 90 e l op 78 di che grado di difficoltà sono considerate?quale mi consigliereste?

  9. Ciao…tra qualche giorno dovrò sostenere l’esame di compimento medio. Una domanda mi assilla
    …in che casi si può essere bocciati a quest’esame?

    • NEL CASO CHE TU NON SIA ADATTO!
      NON DEVI PENSARE DI ANDARE COL TERRORE DI ESERE BOCCIATO! VAI E FAI SENTIRE COSA SAI FARE PER TE E NON PER LORO!QUESTO E’ IL CONSIGLIO CHE TI DO! SE VAI COL PENSIERO DEL SE E DEL MA. NON FARAI MAI CIO CHE DEVI E SARAI MESSO IN DISCUSSIONE! LA MUSICA NON E’ UN CONTO MATEMATICO E NON E’ CALCOLO!DEVI SOLO SAPERE CIO CHE FAI E CHE VUOI FARE!

  10. Ciao! Studio il pianoforte esattamente da 5 anni (con un insegnante privato e non voglio esami al conservatorio): al momento sto studiando i clavicembalisti italiani. Non credi che al 5 anno debba almeno essere a Beethoven? so che è una scelta dell’insegnante, ma non mi sembra di finire più. Ho già fatto Bach e sinceramente il piano mi sta stancando perché non vedo miglioramenti nè cambiamenti; io adoro Chopin,etc ma ormai ho 21 anni ancora non l’ho mai suonato….Dico ormai perché finita l’università vorrei andare all’estero.

    • Ciao Sissi,
      penso che la cosa migliore sia di “personalizzare il programma” ovvero alternare allo studio didattico (quello previste per gli esami) una parte “ludica” uguale e contraria. Questo è ciò che feci da ragazzo, tra Bach e Rachmaninoff (Pulcinella) mi piacevano il jazz, il rock, le avanguardie e altro ancora. Solo di studio sarei morto. Invece mi piaceva improvvisare. Armonia e improvvisazione mi hanno sempre affascinato e mi hanno condotto in direzioni per me insperate. Rafforzando il sistema immunitario (cosa non da poco, direi). Insomma, non bisogna morire di studio, ma, seriamente, giocare, divertirsi e “crescere”.

      danilo romanov

  11. Avete crearo un sito che fa rimanere a bocca aperta anche insegnanti di grande esperienza!
    A questo punto manca solo che riusciste a creare un tracciato per i vari autodidatti che vi seguono, predisponendo un elenco di esercizi scelti fra i testi che avete già individuato, che un alunno tra i meno dotati ha eseguito nel I°, nel II°, nel II° anno e così via.
    So berissimo che ciò non si fà, però indicare molto genericamente e a solo titolo informativo, quanti esercizi del Beyer, quanti dell’Hannon ecc. dovrebbero essere eseguiti.
    Sarebbe un lavoro di una utilità incalcolabile! Spero che ci riusciate. Grazie di tutto

      • caro Giulio,
        se lo ritieni utile al fine del “tracciato”, potrei fornirti l’indice analitico degli argomenti trattati nel “SUONO SUBITO il pianoforte e le tastiere”, un corso di 10 volumetti con supporto di audio cassette edito da Ricordi nel 1983 (tu forse non eri ancora nato!) e non più ristampato anche se c’era l’intenzione di riproporlo con CD. Altrettanto utile potrebbe essere l’indice dell’antologia del PICCIOLI.
        Questo per quanto attiene all’elenco dei brani. Il problema sarebbe l’avere i brani prescelti in video. Ma ne avete già tantissimi sul vostro sito, bastanti per almeno i primi 3 anni di studio, basta coordinarli in forma di corso puramente a scopo di “tracciato” . Grazie che esistete.

  12. Complimenti Giulio, bel post, davvero un ottimo e utilissimo lavoro!!!
    P.s. non so se è un problema del mio browser oppure se c’è un errore nel sito, ma la lista del corso è doppia, ossia dopo il “10° Anno – Compimento Superiore” la lista ricomincia daccapo dal primo anno, forse sarebbe meglio correggerla altrimenti sembra infinita 🙂
    Ciao
    Diego

  13. Ciao a tutti, avrei una domanda da farvi:
    Ho 17 anni e da poco ho iniziato ad imparare a suonare il pianoforte come autodidatta, vorrei sapere se qualcuno è in grado di spiegarmi fino a che punto dovrei arrivare per poter presentare un esame in conservatorio e se come dicono è vero che il conservatorio adesso è come un’università, per tanto se si fa il conservatorio non si può fare l’università.

    • Grazie Christian per la tua risposta, mi hai tolto un grande dubbio!!
      Comunque per le lezioni vedrò di farle, ma per ora grazie dei tuoi video, sono molto chiari e si comprendono bene.

    • mah veramente sono due cose del tutto diverse… io avevo un sacco di compagni di università che contemporaneamente frequentavano il conservatorio: tutto dipende da quante ore sei disposto a passare sui libri+quelle allo strumento. conseguire un diploma di conservatorio non ti impedisce certo di laurearti in legge o in economia e commercio per esempio (più difficile se fai medicina, con la frequenza obbligatoria)… ci vuole solo una dose supplementare di impegno, costanza e sacrificio.
      Esperienza personale.. in bocca al lupo!

  14. Ciao a tutti,

    cercavo le partiture meglio se in pdf di alcuni pezzi per l’ex 3 gruppo del diploma di pianoforte ordinamento previgente che non si trovano facilmente on line.

    Qualcuno saprebbe darmi indicazioni o magari li ha in formato elettronico?
    grazie davvero. [email protected]

    BOSSI M.E.
    Studio Concerto Op.137 No.5 in Si b min. per Pianoforte

    BOSSI M.E
    Moto perpetuo Op. 95 N.5

  15. grazie per il tuo sito che informa noi ragazzi appassionati di pianoforte, mi potresti indicare come scaricare gratuitamente IL MIO PRIMO MENDELSSOHN 11 PEZZI FACILI (POZZOLI) (ER.2447)? Grazie per la gentilezza Davide

  16. Da privatisti ci si può presentare agli esami di pianoforte in un conservatorio perchè mi hanno detto che le cose son cambiate!!
    E dove sono questi corsi preaccademici?

  17. Da privatisti ci si può presentare agli esami di pianoforte in un conservatorio perchè mi hanno detto che le cose son cambiate!!

  18. Pare che adesso gli esami da privatista li puoi continuare solo se hai già il quinto perchè poi non li faranno più sostenere, dal momento che il conservatorio sta diventando come l'università e infatti non esistono università per i privatisti, devi fare l'ammissione al triennio (che equivale al 7 anno) altrimenti fino a 17 anni ci si può iscrivere ai corsi preaccademici. Tuttavia il regolamento è diverso a seconda dei conservatori, informati in segreteria! 😉

  19. Come funziona il conservatorio oggi nel 2012?

    Io come livello mi reputo piu o meno al 2 anno.
    Si puo' conseguire un diploma studiando da privatista?
    O si deve iniziare da zero il conservatorio e fare tutti i 10 anni?

  20. Ciao! Avrei una domanda: io sto studiando una serie di esercizi di tecnica del 4° anno (quelli che teoricamente si prparano per il 5°).
    Premetto che io suono il pianoforte per passione non studio per dare gli esami, però mi piacerebbe acquisire delle capacità tecniche che mi aiutino insomma a progredire e in un certo senso a suonare senza avere troppo da invidiare a chi davvero fa il conservatorio.
    Sono comunque molto esigente e severa con me stessa (lol)! Al momento io ho fatto una scelta di 15 esercizi di scuola della velocità una decina di Cramer alcuni degli studi brillanti di Czerny e un paio di esercizi di Pozzoli e Bertini. A me hanno sempre consigliato di variare la tipologia di studi (ad es. non fare un libro intero) e scegliere quelli che tecnicamente aiutano a colmare la carenze tencniche. Secondo voi faccio bene così? quanti esercizi per libro occorrerebbe fare fare per differenziare la tecnica!
    Grazie

  21. ciaoo a tutti sono anche io studio pianoforte e sto preparando il diploma! volevo chiedervi quale mazurka di chopin mi congliereste di studiare!

  22. Ciao ottimo post! Io arrivo dalla chitarra, ho studiato per un po di anni jazz e continuo ad amare questa musica con il blues.
    Ora purtroppo non ho più tanto tempo per le prove e per uscire a suonare e quindi posso ridedicarmi allo studio. Ho sempre voluto esplorare il pianoforte, avendolo avuto sempre di fianco come grandissimo strumento d'accompagnamento e solista. L'ho suonato per un paio di anni da piccolino e mai più toccato.
    Mi trovo in una situazione 'strana' perché mi sento abbastanza tranquillo su armonia, solfeggio e ritmica ma ho una carenza tecnica evidente sul piano che vorrei colmare. Sto lavorando sul cesi, hanon e 'il mio primo Bach' per ricominciare a riprendere un po elasticità e lettura di base.
    Vorrei pero' ributtarmi a breve nel blues e jazz. Non ho intenzione di prendere ancora lezioni e vorrei fare un po di km da autodidatta.

    Avete qualche buon programma per lo studio di piano jazz e blues con eventuali testi da suggerirmi?

    • Non bisogna farlo tutto, soltanto gli studi scelti dal tuo maestro. La logica è soggettiva, in vista di una migliore preparazione possibile. 🙂

    • nessuno mi sa dare qualche consiglio? cerco di chiarire se non lo sono stato abbastanza.
      tutti i libri suggeriti nel "primo anno"
      – vanno fatti tutti al completo o solo alcuni?
      – alla fine del "primo anno" si deve essere in grado di aprire uno dei tanti e farlo bene?
      – consigli metodici per l'approccio ?

      spero qualcuno mi ilumini :).
      grazie

      • Ciao Vincenzo!

        – generalmente si usa solo un metodo fra quelli indicati
        – non si fanno quasi mai tutti gli studi o esercizi di un libro
        – alla fine di quell'anno di studio bisognerebbe saper suonare senza difficoltà i brani già studiati
        – Consigli… studia studia e… studia! 😀 😀

        ihih

    • Il tempo per lo studio è molto soggettivo. Per fare le cose seriamente lo studio dovrebbe essere preso sul serio… come lo studio del liceo e universitario: 4-8 ore al giorno.

      Ciao 🙂

  23. Io devo entrare il prossimo anno, ma mi hanno detto che potrei tranquillamente andare sull'esame per il terzo anno.
    Quanti pezzi bisogna portare?
    Grazie in anticipo 🙂

  24. Salve, cosa consigli come programma di studio, per un autodidatta con una tastiera con ritmi ed accompagnamento?
    grazie

  25. Ciao. Volevo sapere che studi bisogna portare per il passaggio dal terzo al quarto. Questi sono i libri su cui studia un mio alunno.
    Scale maggiori e minori per moto retto e contrario
    Arpeggi ed altri meccanismi
    Studi
    LONGO, “Czernyana” fasc. 3°, 4°, 5°, 6°
    CZERNY, 24 Studi della piccola velocità op. 636, Scuola della velocità op. 299, 50 Studi brillanti op. 740
    POZZOLI, Studi di media difficoltà, CLEMENTI, Preludi ed esercizi, HELLER, Studi op. 45,46,47.
    Mi servirebbero i numeri degli studi di tali testi.
    Aspettando una sua risposta la saluto.
    Marco

  26. Ciao. Volevo sapere quando si iniziano a suonare i notturni di chopin al conservatorio. Faccio il V anno e vorrei sapere se sono al mio livello. Infine: come lo trovi il valzer di chopin op 64 n.3 per l'esame? Grazie in anticipo

  27. Ciao. Voglio sapere:
    – Cosa succede se, durante le prove ufficiali di pianoforte, il Candidato dovesse sbagliare?(puo' capitare, per emozioni, stress, etc..). Viene bocciato subito? Puo' ignorare lo sbaglio e andare avanti col brano; oppure deve ricominciare un brano da capo? etc…

    Grazie tanto e complimenti per il sito e la disponibilita'.

    • Ho dato da poco il quinto e ti posso dire:
      Se il candidato sbaglia DEVE ignorare l'errore e andare avanti: se si ferma è bocciato. La commissione può interrompere il cadidato per chiedergli di passare al movimento successivo della sonata o nella lettura a prima vista o nella seconda ripetizione di Bourreé e Gavotta (Suite Inglesi di Bach). Molto difficilmente gli esaminatori interromperanno il candidato su altri brani.

      P.S.
      Potrebbero bloccarti se esegui tutti i ritornelli di Bach. (non ci ho provato XD)

  28. Io ho l'ottavo martedi.Studio e lavoro.Sento che però scrivere su questo sito e condividere con voi la mia ansia mi orterà fortuna.Un abbraccio a tutti voi che amate la MUSICA.Erica

  29. Ma veramente ogni anno occorre preparare cosi tanti libri oppure da questa lista vengono scelti i libri da utilizzare? Preparare tutti i testi indicati in un anno mi sembra impossibile non ci risucirei mai!

    • Questo è un elenco di libri utilizzabili durante i vari anni, non è detto che i libri vadano presi tutti e soprattutto che vadano studiati per intero. Spesso e volentieri si prendono solo alcuni studi da vari libri, come faccio io…
      E poi sarebbe anche una spesona!

  30. ciao complimenti per le informazioni. io ho l ottavo questo anno ma nn mi sento tanto pronta vorrei rimandare cosa mi consigli?

  31. Ciao a tutti,
    ho suonato pianoforte per 16 anni…ho fatto l'esame di Quito e di Ottavo,.poi mi sono feramata per finire l'università.
    Ora sto facendo il trasloco ed ho ritrovato tutte le decide di spartiti comprati per gli esami di conservatorio…non vorrei buttarli..se qualcuno li vuole ne sarei felice. Sono tenuti benissimo…da Bach a Clementi, Chopin, Teoria e Solfeggio, Armonia e Storia della Musica…al mitico Beyer!
    Buono studio a tutti!

  32. ciao a tutti,
    io ho suonato pianoforte per 16 anni ed ho conseguito l'esame di Quinto e Ottavo anno.,.poi mi sono dovuta fermare.
    Ho anche fatto l'esame di Teoria e Solfeggio, Armonia e Storia dell'Arte.
    Purtroppo ora sto facendo il trasloco e non vorrei buttare tutte le decide di libri che ho acquistato in 16 anni…se qualcuno li vuole..può contattarmi…ho libri per tutti gli esami di conservatorio….da Bach a Clementi al Beyer..etc etc…tenuti benissimo!
    Buono studio a Tutti!

  33. Ciao mi sapreste dire se le 6 sonatine op.36 di Clementi vanno bene per il pianoforte complementare ai fini del diploma di canto?Grazie Graziella

  34. Ciao!
    io ho ripreso dopo anni lo studio del piano..un pò con l’insegnante..un pò da sola per velocizzare i tempi.
    ho letto il programma di studio, ma sono confusa: Perchè Czerniana e Czerny si studiano assieme? Non è il primo una raccolta dell’altro?
    Grazie !!
    Grina

  35. salve a tuttiiii!!! studio pianoforte da due anni e ora sto entrando al conservatorioo…dovrei fare l’esame di ammissione al primo anno…ma come sarà l’esame?? su cos’è??

  36. Sono a zero ma tutti i giorni e dico tutti i giorni ascolta solo della musica classica solo pianoforte rimango allibito da quello che mi trasmette, di tempo ne avrei anche da dedicare allo studio anche 2 ore al giorno ma un mio amico che si è diplomato in tromba al conservatorio mi ha detto che è assolutamente tardi…. io più non studierei pianoforte per fare il concertista ma non escluderei il fatto di poterlo insegnare nel caso riuscissi a diventare davvero in gamba…

    anche se di esami ministeriali o cose del genere non ne ho idea!!

    grazie dell'attenzione!

  37. Ciao Nicola, da che anno dovresti cominciare? Intendo, hai gia studiato qualcosa o devi cominciare proprio da zero? perchè se il tuo livello è un 4-5 anno o sueperiore, non è assolutamente tardi, nemmeno per il diploma a mio parere.
    Fammi sapere

  38. Ciao a tutti, io ho 23 anni e davvero mi piacerebbe cominciare ma sono un pelo avvilito perchè conosco diverse persone che sono dell’ambiente (musicale) e tutti mi hanno detto che è troppo tardi…. In realtà io mi ci butterei a capofitto nello studio del pianoforte ma quando mi dicono che difficilmente avrai notevoli risultati subito la mia euforia si spegne.. voi che ne pensate?

    • Non scoraggiarti e mettiti sotto. I risultati oltre a diventare famoso… penso che siano altri! Innanzitutto il piacere di suonare per se stessi, rilassarsi e godersi questa splendida musica che vedrai riuscirai a produrre anche tu!

      • non ci fare caso aquelli che dicono così, è meglio dare esami e basta senza chiedere niente e se sei preparato dovresti superarli e entrare lo stesso.
        C’è gente che al conservatorio è già sulla quarntina e anche di più.

  39. all’ esame di diploma mancano i due concerti pianoforte e orchestra chiesti come prova di cultura musicale o qualcosa di simile (solitamente viene chiesto solo una parte di un tempo di uno dei due concerti)

  40. Già, non ci pensavo piu. Ora stanno cambiando tutti i programmi, cerchero di fare un post esauriente a riguardo.. anche se la vedo tosta.
    A presto!

  41. ciao!ho sostenuto l’esame del quinto anno una decina di anni fa… e adesso vorrei riprendere.. avevo pensato di sostenere gli esami da privatista (come avevo fatto in passato).
    sono andata nei siti dei conservatori di firenze e perugia, ma non ci sto capendo niente… anche io ero rimasta al vecchio programma decennale.. ma adesso sembra tutto diviso in triennio e biennio… e non so che programmi svolgono…
    sai qualcosa di più preciso?

    grazie mille

  42. salve a tutti….sno al 3 anno di studio di pianoforte senza contare il primo che era solo un metodo yamaha per avviare al pianoforte….vorrei chiedere a tutti ma soprattutto a Giulio, come posso imparare a comporre anche piccoli pezzi semplici, c’è qualche libro che insegna o simile…
    Ho trovato molto interesse nella composizione…

    • Ciao! Per imparare a scrivere qualcosa dovresti avere nozioni di Armonia e Composizione. Il tutto dipende da cosa vuoi scrivere, i manuali che propongono al conservatorio, forse, non ti serviranno per creare musica pop.
      Detto questo ti lascio un link in cui alla fine danno un consiglio sui libri da adottare:
      http://www.edumus.com/forum/read.php?16,187688
      Per quanto mi riguarda ho conoscenze Jazz… (e su dispense) ma non credo ti interessino! A presto

  43. salve a tutti….sno al 3 anno di studio di pianoforte senza contare il primo che era solo un metodo yamaha per avviare al pianoforte….vorrei chiedere a tutti ma soprattutto a giulio, come posso imparare a comporre anche piccoli pezzi semplici, c’è qualche libro che insegna o simile…
    Ho trovato molto interesse nella comosizione…

  44. ciao a tutti, ho 24 anni e solo ora, dopo 12 anni che studio per i fatti miei, mi sono deciso a farmi seguire per diplomarmi. sono partito dall’inizio o quasi ma visto la difficoltà dei brani che preparavo da solo quelli proposti per l’esame risultano veramente facili…. anche il mio insegnante è d’accordo e direi che chiunque può studiare e diplomarsi. la cosa fondamentale è l’impegno, il sentimento e tanta tanta pazienza. in bocca al lupo a tutti i futuri pianisti!!!!

  45. Ciao, davvero molto utile il tuo blog 🙂 Complimenti!! Io studio pianoforte da molti anni ma non frequento il conservatorio, mi sia dire tutto quello che bisogna sapere sul diploma di composizione, so che anche questo dura circa 10 anni.. Grazie!!

    • Ti posso solo dire che per quel poco che ne so devi senz’altro esser già diplomato in uno strumento………..penso di dieci anni qual il piano;
      e di conseguenza aver già dato anche i primi 2 anni di composizione che corrispondono ai due anni complementari (obbligatori) d’armonia,oltre che di storia ed estetica musicale,che si fanno al 6° eal 7° anno, prima del compimento medio.
      Ormai però col nuovo ordinamento(son passati quasi cinque anni dalla tua domanda) son cambiate tante cose:sperò d’averti aiutato lo stesso.

  46. Anche il cantato, secondo me, è molto importante. Dagli sempre importanza, come a tutto il solfeggio. Vedrai che una volta solfeggiato… non avrai piu problemi ritmici nelle esecuzioni.
    🙂

  47. luca, ciao ti posso risp anchio, per qnto ne so io…il solfeggio cantato si andrebbe imparato ma per prima dovresti imparare ed essere padrone del solfeggio parlato…ovvio che è importantissimo avere padronanza delle terzine, duine..estine anche gruppi a 5 a 9..sono molto importanti!!!!!!!soprattutto perche in qualche esecuzione al piano ti troverai anche difronte a qst…e dovrai suonarle…il solfeggio è un po fastidioso per alcuni, ma è utilissimo..vuoi o nn vuoi…devi volerlo..e mettiti il cuoricino in pace che piu avanti vai, piu sarà complesso eheheh =) spero ti possa aver aiutato in qualche modo..

  48. Ciao Giulio, stavolta ti scrivo per chiederti quanto sia importante studiare il solfeggio per il piano: io sono autodidatta e sto imparando da solo, per ora sul Bona ‘metodo per la divisione’ e con la teoria di Luigi Rossi. Vorrei sapere se è sufficente il parlato o se anche il cantato andrebbe imparato e se sono proprio necessari le padronanze ritmiche dei gruppi irregolari tipo terzine, duine, ecc..Per tutti i consigli che vorrai darmi ti ringrazio in anticipo..CIAO!

  49. ciao manuela, ti posso forse aiutare anche io…per gli esterni ..dovresti prepararti su un dato programma che ti dovrebbe indicare il tuo prof. che ti prepara e poi dare un esame in un conservatorio, o istituto paregg. e il programma di solfeggio dipende dall’anno che dovresti dare.. a te interessano sapere i libri da utilizzare per prepararti?

  50. ciao a tutti!! Vorrei sapere informazioni sul programma di solfeggio, e come funziona per gli esterni… manuela

  51. Ciao Giulio, innanzitutto complimenti per il sito e per l’impegno profuso!
    Io ho 33 anni ed ho cominciato da tre mesi lo studio del pianoforte con il Beyer e con for children di Bartok. Purtroppo, ma logicamente, sto incontrando difficoltà pratiche sulla posizione delle dita e delle mani. Non potendo permettermi per ora un insegnante potresti consigliarmi un corso video o qualcosa del genere? Ti ringrazio anticipatamente…Ciao!!!

    • Ciao. Non so se hai dato un’occhiata alle lezioni sul beyer presenti qua sul sito… tranne per le ultime lezioni ci sono tutti i video delle esecuzioni degli esercizi e la loro descrizione. Le trovi nel menu a tendina “Lezioni di pianosolo”.
      Corsi professionali non credo che esistano…

  52. ciao giulio

    be…che dire COMPLIMENTI…un sito molto interessante!!! la maggior parte dei libri li ho..e proprio quello che cerco non c’è =) hihi…cmq..complimenti ancora…e ti volevo chiere ..se per caso tu avessi spartiti di sarah mclachlan …

    grazie per la creazione di qsto splendido posto !molto molto molto utile!!

  53. Ciao Giulio,
    Premessa fondamentale: Veramente Complimenti per aver tirato su un sito così fantastico!! Non manca proprio nulla!!

    Quanto è fantastico il potere della musica, Che riesce senza restrizioni ad avvicinare la sensibilità di ogni persona. . . una passione infinita che col tempo s’avvicina sempre di più al proprio stato d’animo..

    Una scarica andrenalinica,che mi ha colpito intensamente circa 2anni fa.
    Ho avuto una rivelazione improvvisa,terminate le medie inferiori.
    Già da prima,per 3 anni, ho iniziato a studiare pianoforte, ma senza troppa costanza, senza troppo interesse.. Come se mi sentissi sopraffatta di fronte ad un oggetto così mastodontico quale il pianoforte.
    La timidezza,l’insicurezza,mi avevan bloccato.
    Solo dopo esser uscita da questo vortice “maligno”, ho preso lezioni di canto.. Ma sentivo che mancava una grande presenza.. proprio lui.. “L’amico” a cui hai dedicato il forum!
    .. Ebbene.. Così, a 15 anni, son ritornata a tirarmi su le maniche(prendendo anche lezioni da privatista).. Per raggiungere un grande obbiettivo: iscrivermi al conservatorio.. Purchè quest’anno supererò il limite d’età per fare l’esame di ammissione(16 anni)!
    C voglio provare comunque…
    é un durissimo lavoro sicuramente, e appunto vorrei sapere qualche informazione sull’ esame d’ammissione per pianoforte..
    Ad esempio,ci potrebbero essere delle possibilità per l’età che ho?
    E come è strutturato questo esame?
    Per solfeggio invece,che preparazione bisogna avere per passare magari all’anno successivo(anche per non ricominciare da capo?)

    Grazie per lo spazio concesso sul forum!!

  54. ciao Giulio,
    intanto complimeti per il sito.
    La mia domanda è la seguente:io ho già sostenuto e superato diversi anni fa l’esame di teoria e solfeggio.
    Ora se decidessi di riprendere a studiare pianoforte per diplomarmi, da quale anno dovrei considerare?Dal primo?O dal terzo?

    • Solfeggio e pratica dovrebbero essere distinte. Nel senso che quando entrerai al conservatorio dovrai fare un test di ingresso, e in base al tuo livello ti inseriranno all’anno corrispondente!

  55. Ciao Giulio, prima di tutto complimenti per l’idea di creare un sito di questo genere! Ho studiato pianoforte per 11 anni, dai 7 ai 18, con un’insegnante privata, e avevo raggiunto decisamente un buon livello, anche a livello di teoria, solfeggio, dettati, ecc. Buona parte del programma che hai indicato la conosco. Per una serie di circostanze ho dovuto abbandonare per qualche anno. Ultimamente ho ripreso a suonare e, nonostante le dita un po’ “arrugginite”, sto recuperando la “forma”. E ho pensato che, dopo tutto lo studio fatto e l’impegno, mi piacerebbe conseguire almeno qualche livello di diploma, ma da privatista. Non mi sono mai informata e non so proprio da che parte iniziare…Puoi darmi qualche delucidazione al riguardo? Cosa devo fare, al di là di suonare e studiare ovviamente? A livello pratico e burocratico? E quali sono i livelli? Insomma, qualsiasi info tu abbia… Grazie in anticipo!

  56. Ciao Giulio
    Buona idea per un blog, una volta tanto qualcosa di utile da leggere…
    Da settembre 2008 ho iniziato anch’io a suonare seriamente il pianoforte, alla tenera età di 42 anni… come Carlo.
    Ho iniziato col Beyer, dietro suggerimento della prof di pianoforte, affiancato al Bastien (più semplice, perchè per introdurti allo studio del pianoforte usano pezzi noti mooolto semplicificati, quasi fino al ridicolo per alcuni).

    Buon Natale e Felice 2009 a tutti!

  57. sito bello e utile!
    vorrei sapere se è possibile conseguire i vari livelli di diploma senza frequentare il conservatorio cioe’ studiando con insegnanti privati.
    Grazie mille saluti

  58. ciao Giulio,
    grazie per la rapidissima risposta!!
    Vedrò di dare un’occhiata all’Antologia, nel frattempo vado avanti col Beyer (sono al n.17) e col Pozzoli.
    Volevo segnalarti che ho seguito il link per Mikrocosmos ma il file è stato rimosso, quasi certamente per ragioni di copyright (infatti non è disponibile neanche su IMSLP).
    A presto, avanti così!
    Carlo

  59. Ciao Carlo,

    leggo con piacere che ti stai avvicinando con passione allo studio del pianoforte.

    Come avrai letto, io sono uno studente come te, che ha deciso di condividere la propria esperienza di studio. I miei consigli quindi si limitano all’esperienza che piano piano sto imbagagliando.

    Secondo me stai procedendo bene, il Beyer ed il Pozzoli sono ottimi per la partenza.
    Io ho studiato teoria e solfeggio sul “Nerina Poltronieri”, ma sono metodi entrambi molto utilizzati.
    Ti consiglio di affrontare lo studio del beyer fino all’es.31 prima di poter mettere le mani su un qualsiasi pezzo facilitato a due mani. Una volta arrivato a questo obiettivo, potresti prendere in considerazione lo studio di qualche pezzo a 5dita tipo quelli di Microkosmos vol.1 oppure i 12 Pezzi facilissimi, rev. Longo. In commercio ce ne sono tantissimi!

    Leggendo nel programma di Siena Jazz del primo anno, loro propongono l’Antologia Pianistica Vol.1. Potrebbe essere una valida alternativa in quanto al suo interno troveresti un’insieme di esercizi dei più comuni metodi, riuniti secondo una logica di apprendimento rapido. Nella parte finale avresti anche una discreta quantità di brani facilissimi da eseguire. Potresti risparmiare qualche soldino.

    Riassumendo: il mio consiglio è il primo, ma potresti prendere in considerazione l’acquisto anche dell’antologia pianistica (per completezza).

    Ah dimenticavo, dai un’occhiata al post di Ciro “https://pianosolo.it/2008/08/29/alcuni-consigli-a-chi-intraprende-lo-studio-del-pianoforte-a-tarda-eta/”

    Ciao, spero di esserti stato d’aiuto!

    Ps: Per l’hanon puoi aspettare, almeno per un po. Personalmente l’ho affrontato al secondo anno di studio…

  60. ciao Giulio,

    innanzitutto tanti complimenti per il sito, davvero molto ben fatto!!

    Ho iniziato da poco a studiare piano (a 42 anni, manco a farlo apposta) e qui da te ho trovato u sacco di materiale utile.

    In attesa di andare a lezione, sto studiando il Beyer e il Pozzoli elementare, e avrei una cosa da chiederti: potresti individuare un percorso dettagliato per chi inizia da solo? che so, "si inizia col Beyer poi Pozzoli intervallare con spartito facilitato ecc ecc". Mi sarebbe davvero utile!!

    Un'altra domanda: conviene mettere subito mano all'Hanon? ho visto che sono esercizi belli ma non immediati.

    ciao, grazie

    Carlo

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