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Piano City Napoli 2016: quattro giorni di musica con 400 pianisti

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Piano City Napoli 2016: quattro giorni di musica con 400 pianisti

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L’idea del pianista tedesco Andreas Kern, il progetto di una rassegna dedicata al pianoforte che si appropriasse delle case e degli spazi cittadini, si è confermata come un’idea vincente che nel tempo ha valorizzato luoghi e al contempo ha contribuito alla diffusione della conoscenza del pianoforte presso un numero crescente di persone.

Questa idea, che conosciamo come “Piano City”, giunge quest’anno a Napoli alla sua quarta edizione e la conferma dell’indiscusso successo presso una città che ha la musica nel suo DNA e un legame particolare con il pianoforte è data dal moltiplicarsi dei concerti e degli eventi che dal 13 al 16 ottobre animeranno il capoluogo campano.

Piano City Napoli, organizzato dal Comune di Napoli in collaborazione con l’Associazione Napolipiano presieduta da Marco Napolitano, associazione senza fini di lucro che opera per la promozione della cultura, dell’arte e della musica, con particolare riferimento alla tradizione del pianoforte a Napoli, anche quest’anno vede la direzione artistica di Dario Candela, per la parte di programmazione relativa alla musica classica, e di Francesco D’Errico per la parte legata al jazz, con il coordinamento artistico del festival a cura di Cristiano Bernardi.

Per questa edizione sono in programma oltre 200 eventi, con 60 house concerts e più di 400 pianisti. Non ci sono limiti di genere nella musica che potremo ascoltare a Napoli nei giorni del festival, dalla classica al jazz, dal pop al rock alla contemporanea e lo potremo fare nei luoghi più belli di questa città: musei, biblioteche, teatri, scalinate, strade, caffè, piazze, stazioni, aeroporto.

Il cuore pulsante di Piano City Napoli sarà il Complesso Monumentale di San Paolo Maggiore, ma sono più di 60 le sedi pubbliche in cui si farà musica, oltre naturalmente alle case dei napoletani, dove gli house concerts consentiranno di ritrovare la dimensione intima e familiare della condivisione della bellezza della musica coniugata al naturale calore dell’accoglienza partenopea.

Si rinnova una delle formule caratterizzanti l’edizione napoletana di Piano City: le maratone pianistiche dei Conservatori dedicate ai grandi compositori come Liszt, Bach, o ai grandi confronti tra la letteratura pianistica di Rachmaninov e quella di Prokofiev, tra le pagine di Mozart e quelle di Clementi.

Quest’anno la manifestazione porta la musica e il pubblico in quelle zone della città di Napoli che soffrono di un particolare abbandono e disagio socio-culturale. Dopo l’esperienza della passata edizione, con il coinvolgimento dei quartieri di Piscinola e Secondigliano, in questo 2016 sono previsti concerti anche la Scala di Montesanto e il Quartiere Intelligente, la zona di Porta Capuana oggetto di grandi interventi di recupero quali il Lanificio 25, il Chiostro di S. Caterina a Formiello e il palazzo dell’antica residenza della famiglia Caracciolo, Bagnoli con il complesso di Città della Scienza e il Centro storico con la Biblioteca intitolata ad Annalisa Durante.

Numerose le iniziative dedicate ai bambini e quelle della sezione Educational, con conferenze, ad esempio “Segreti sotto la vernice nera – La costruzione di Steinway&Sons” a cura di Giovanni Doria, o la presentazione del libro di Piero Rattalino “Liszt pianista. Tecnica e ideologia” con l’intervento di Massimo Fargnoli solo per citarne un paio di questi eventi.

Si comincia giovedì 13 ottobre in Piazza Plebiscito, dove Piano City Napoli inaugura alle 21.30 con un concerto che vede sul palcoscenico della piazza ben 21 pianoforti e un programma speciale: l’esecuzione in prima assoluta delle “Riflessioni” per 21 pianoforti di Patrizio Marrone. A seguire con la direzione di Mariano Patti, W. A. Mozart: Lodon-Konzert, Concerto per 3 pianoforti e Orchestra (rielaborazione per 4 pianoforti) e A. Vivaldi – J. S. Bach: Concerto per 4 pianoforti e Orchestra BWV 1065, Orchestra Giovanile D. Cimarosa del Conservatorio di Avellino, Direttore: Roberto Maggio.

Tra le novità di questa edizione 2016 segnaliamo i concerti sulle splendide scalinate storiche disseminate in città: Ramin Baharami sulla Scalinata di
Montesanto, Anderas Kern su quella del Palazzo dello Spagnolo, Massimo Carrieri a Palazzo Mastelloni, Franco Piccinno su quella del Belvedere di Villa Floridiana, la maratona degli studenti dell’Università Federico II avrà il suo piano a coda sulla Scalinata Minerva.

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Già da venerdì 14 ottobre la città si riempirà di musica con numerosi concerti, tra cui segnaliamo appunto alle ore 19 il recital di Andreas Kern sulla splendida scalinata di Palazzo dello Spagnolo ai Vergini, il concerto fuori programma alle 19.45 “One Love”, con Danilo Rea e Sue Song nel complesso monumentale di San Paolo Maggiore. e poi, alle 21.00, in Piazza Plebiscito: Go: Organic Piano Orchestra, un’altra prima esecuzione assoluta, stavolta di Adam Rudolph: Conduction per 9 pianoforti, celesta e clavicembalo.

bahrami-napoliImpossibile elencare tutti i concerti, ma anche le giornate di sabato e domenica non mancheranno di stupire per la ricca programmazione. Segnaliamo nella giornata di sabato 15 ottobre il recital di Ramin Bahrami dedicato alla musica di Bach che si terrà alle 21 sulla Scala di Montesanto e alle 23 in Lanificio 25 lo spettacolare incontro tra il pianoforte classico di Andreas Kern e il DJ Alessandro Aspide.

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Il main concert di domenica 16 ottobre vedrà protagonista uno dei più importanti pianisti e compositori di ambiente jazz: Enrico Pieranunzi, che suonerà alle 21.30 nel Chiostro di Santa Caterina a Formiello.

Tutti gli eventi sono gratuiti e ad accesso libero.

Per gli house concerts occorre prenotarsi sul sito di Piano City Napoli.

Il programma completo e info dettagliate sul festival sono visionabili sul sito della rassegna.

Anche quest’anno Pianosolo rinnova la media partnership con Piano City Napoli.

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