
Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio torna a Milano torna a festeggiare il pianoforte con oltre 250 concerti, più di 300 artisti che si esibiranno in 140 location per PIANO CITY MILANO.
Questa dodicesima edizione della kermesse pianistica è promossa e realizzata da Associazione Pianocity Milano insieme al Comune di Milano, con il Ministero del Turismo e il sostegno del Ministero della Cultura su progetto di Ponderosa Music&Art e hdemia, che vanta la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini.
«I cittadini aprono le porte delle proprie case e cortili all’insegna della condivisione della musica, i pianoforti risuonano nei parchi, nelle piazze, in luoghi segreti e spazi del sociale: con duecentocinquanta concerti, gratuiti e diffusi sul territorio, grandi nomi internazionali e giovani talenti d’eccezione, musiche nuove e progetti speciali, Milano si colora di miliardi di note e vive un festival unico al mondo», afferma la direzione artistica Ricciarda Belgiojoso.
Il programma degli eventi è consultabile sul sito ufficiale della rassegna www.pianocitymilano.it.
L’inaugurazione si terrà venerdì 19 maggio alle ore 21 nel parco della Galleria d’Arte Moderna e sarà “Novecento: Il Duello”, con Alessandro Baricco e Stefano Bollani, da un’idea di Alessandro Baricco, Stefano Bollani e Alessio Bertallot: “non sei finito, finché hai una buona storia da raccontare” e di buone storie Novecento, testo teatrale, poi diventato libro, poi film, continua a produrne. Per l’inaugurazione di Piano City Milano 2023 sarà un live: la sfida fra Jelly Roll Morton e Novecento interpretati al pianoforte da Stefano Bollani e raccontati da Alessandro Baricco.

Il main stage sarà sempre alla Gam che ospiterà artisti di fama nazionale e internazionale come Jin Ju, riconosciuta dalla critica internazionale per la perfezione tecnica e il suo virtuosismo, con Brahms e Liszt, Koki Nakano, che insieme al danzatore Mourad Bouayad presenterà il suo “Oceanic Feeling”, Joep Beving con il suo ultimo album “Hermetism“, Jeremiah Fraites, co-fondatore della band indie rock The Lumineers, con “Piano Piano“, Michelle Candotti, il grande jazzista FrancoD’Andrea, il visionario improvvisatore sudafricano Nduduzo Makhathini e a chiusura del festival il poliedrico Venerus.
I giardini della Galleria D’Arte Moderna in due diversi spazi, il laghetto e il giardino, durante il giorno saranno il palcoscenico ideale per numerosi altri pianisti.
Questa dodicesima edizione di Piano City Milano ripristina la sua vocazione originaria con la riapertura di case private e cortili per i celebri house concerts (accesso con prenotazione). Talenti nazionali e internazionali ancora da scoprire suoneranno in contesti intimi e conviviali per ben 26 appuntamenti musicali.
I concerti nei cortili e gli house concerts sono l’anima della rassegna che da sempre rende parte attiva dell’evento il pubblico.

Da segnalare il risveglio musicale che alle 5 di domenica 21 maggio potremo godere nel Piazzale del Cimitero Monumentale di Milano con Demian Dorelli che all’alba sveglierà la città di Milano sulle note di “My Window” album raccolta dei suoi brani inediti, presentati in anteprima proprio a Piano City Milano.
Novità assoluta di questo 2023 sono i Piano Reading, in cui i grandi scrittori incontrano il pianoforte. Alla Triennale Milano si terrà l’incontro tra Antonio Scurati e ben tre pianoforti, con Siwen Chen, Marina Miani e Carla Sgoifo e musiche di Casella e Dallapiccola ad accompagnare letture della saga “M”. All’ADI Design Museum sarà la volta dello scrittore-architetto Gianni Biondillo e le improvvisazioni del grande Enrico Intra. Alla Rotonda della Besana letture di “Arancia Meccanica” con Marco Rossari, traduttore della nuova edizione italiana del romanzo per Einaudi, affiancata da musiche scelte di Beethoven con la magnifica Eliana Grasso.
Tornano anche le Piano Lesson, occasioni per ascoltare i grandi artisti e compositori parlare del loro lavoro. Tra i nomi in cartellone Stefano Lentini, autore della colonna sonora della serie televisiva “Mare fuori” e Gilda Buttà, Carlotta Ferrari, Jacopo Mazzonelli ed Eleonora Wegher, Danilo Rea, Erik Bertsch e Oreste Bossini, Luca Schieppati e ancora i professori del Conservatorio di Milano su “Tecnica pianistica e Scienza compositiva”, da Bach a Ravel con gli allievi al pianoforte.
Varia e ricca l’offerta musicale di Piano City Milano per i City Concert, dislocati nei luoghi iconici e suggestivi o inediti per i concerti in tutta la città di Milano.
Due le maratone musicali in programma: una del Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano dalla durata di cinque oredal titolo “Notturni e serenate, tramonti e pleniluni”, antologia musicale sul tema della notte e un’altra del Conservatorio G. Donizetti di Bergamo di circa tre ore “Vienna dal Settecento a oggi“.

Non mancano progetti speciali dedicati ai più piccoli realizzati in quattro Scuole dell’Infanzia, in collaborazione con l’Associazione Diamo il La, con i maestri Anna Pedrazzini e Mell Morcone. Sabato alle ore 16.00 e alle ore 17.00 alla Rotonda della Besana tutti i bambini, principianti e non, dai 5 ai 10 anni, possono partecipare ai laboratori di improvvisazioni e orchestra, realizzati con i docenti della Ricordi Music School.
L’apertura del festival sarà preceduta da un’anteprima giovedì 18 maggio che vedrà protagonisti Frida Frida Bollani Magoni e Paolo Jannacci all’Anfiteatro del Liberty che suoneranno a quattro mani. L’anteprima è presentata da Apple MusicClassical, la nuovissima app progettata per offrire, a chi ama la musica classica, la migliore esperienza di ascolto al mondo. I posti sono limitati, disponibili su prenotazione dal 4 Maggio su https://apple.co/anfiteatro e su www.pianocitymilano.it

Piano City Milano prende vita grazie a un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette al festival di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città. Un esempio di sinergia straordinaria che per questa edizione coinvolge il Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e Corriere della Sera come main partner; Intesa Sanpaolo e Volvo in qualità di partner; Hermès per i talenti; FSC Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e Ministero del Turismo, Ministero della Cultura quali partner istituzionali; l’Ippodromo Snai San Siro, Conad, Certosa District, Amplifon, logotel in qualità di supporter; St-Germain quale beverage partner; i partner tecnici Steinway & Sons, Griffa&Figli, Tagliabue, Passadori Pianoforti, Scorticati Pianoforti, Kawai, Schimmel Pianos, Tarantino Pianoforti, Serazio Pianoforti; e il supporto tecnico AIARP.
Media partner dell’evento Radio Capital, ViviMilano, Sky Classica HD, Zero, Lampoon, Pianosolo, Club Milano, Mi-Tomorrow, Milano Today, Music Paper, Lucy. Sulla cultura. Con la collaborazione di YES MILANO.
A questi si aggiungono le collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali come il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e i Civici Corsi di Jazz, il Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, l’Accademia Pianistica della Fondazione Accademia Internazionale di Imola Incontri con il Maestro, il Premio Venezia, Milano Musica.
Il festival viene realizzato anche grazie alla collaborazione di: Apple Music Classical, BiM, CCL, Eataly e Fondazione Prada.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti, salvo diverse indicazioni sul programma. Eventuali prenotazioni potranno essere effettuate sul sito ufficiale della manifestazione a partire dal 4 maggio.
Il programma dettagliato è disponibile sempre sul sito di Piano City Milano.
Gli hashtag ufficiali della dodicesima edizione di Piano City Milano sono #pianomi2023 e #pianocitymilano.