
Quando suoni, devi tenere le dita curve e non distese!
Chi non ha mai sentito almeno una volta questa frase? E’ giusta eh, ma.. nessuno si preoccupa mai di dare un briciolo di spiegazione a questa affermazione, così rimane sempre più un dogma, e viene preso dagli allievi come tale.
In realtà quest’affermazione ha alle spalle un giustificazione semplicissima che nemmeno ci possiamo minimamente immaginare. Cerchiamo quindi di arrivare a questa spiegazione tramite un ragionamento semplice e logico.
Prova ad andare al pianoforte, posiziona le dita sulle note Do Re Mi Fa Sol e tienile distese. Ora inizia a suonare queste note senza un ordine preciso. Ora metti le dita curve e fai la stessa operazione. Notato il cambiamento? Non ancora? In pratica ci si dovrebbe sentire molto più rilassati nella seconda posizione. Ma facciamo un esempio ancora più convincente.
Alzati in piedi, e metti le mani lungo i fianchi. Sbarazzati di ogni pensiero dalla testa e cammina. Come erano le tue mani? Di sicuro non erano distese!
Questo perché quando noi assumiamo la posizione per camminare, il nostro corpo cerca di disperdere la minor quantità di energie, e per farlo deve essere assolutamente rilassato. Se ci fai caso infatti, quando camminiamo abbiamo le dita ricurve, proprio come le dobbiamo avere sul piano. Quella quindi è la posizione di massimo rilassamento che il corpo può avere in quella posizione. Se infatti provi a distendere le dita, noterai che i flessori e gli estensori cominceranno a “tirare” e ti diverrà spontaneo dopo un po’ ritornare al rilassamento (e quindi con le dita curve).
Ecco spiegato perché conviene suonare al piano con le dita ricurve, semplicemente perché è l’unica posizione per cercare di ottenere il rilassamento completo. Certo, poi sono molti i fattori in campo che determinano il rilassamento, però partire con una buona posizione della mano lo trovo già un ottimo inizio!
Perciò, i concetti chiave per un buon rilassamento sono:
- Spalle abbassate,
- Muscoli della schiena rilassati
- Muscoli del collo rilassati
- Avambraccio elastico
- Polso elastico,
- Dita ricurve
Come puoi notare, le componenti in gioco sono molte, però è bene badare sin dall’inizio a tali muscoli per non avere poi problemi in seguito!