
Musicology è una nuovissima app per dispositivi Android pensata per esercitarsi su nozioni di teoria musicale, ritmo, solfeggio ed ear training. Realizzata in Italia da un team di sviluppo di giovanissimi italiani, è un’app sulla carta molto interessante, con esercizi per principianti e studenti di musica che vogliano migliorare la comprensione e la lettura del pentagramma musicale, conoscere le figure musicali basilari, cimentarsi in esercizi di solfeggio ed ear training.

Pianosolo ha deciso di provarla per voi.
L’applicazione gira su tutti i dispositivi con sistema operativo Android 4.1 o superiore. Musicology è un’app leggera, di circa 13Mb, molto rapida da scaricare sotto rete 3g/4g e via wifi.
In apertura si dimostra ben ottimizzata, il caricamento è rapido e senza attese.
Una volta entrati il sistema consiglia di procedere alla registrazione. Seguiamo le indicazioni per poter personalizzare il nostro profilo.
Inseriamo e-mail, nome utente, password e personalizziamo la nostra fotografia.
Il menu utente (in alto a sinistra accanto alla scritta Musicology) permette di visualizzare alcune informazioni del profilo, i gettoni rimanenti, viene data la possibilità di invitare i propri amici. Per poter utilizzare continuativamente l’applicazione sarà necessario un upgrade a pagamento (acquistando dei gettoni extra), ovviabile tramite l’attesa di alcune ore in cui il proprio conto si ricarica in maniera automatica e gratuita.
Tornando alla schermata generale è possibile scegliere fra 4 diverse sezioni:
- Lettura
- Solfeggio
- Dettato musicale
- Ear training
Per ciascuna sezione è possibile esercitarsi attraverso esercizi personalizzabili liberamente ed effettuare delle prove (chiamate sfide) con cui confrontarsi.
Possiamo modificare tutti i parametri di configurazione come il grado di difficoltà, la chiave musicale ecc…
Gli esercizi di lettura consistono nell’individuare l’altezza delle note nel momento in cui passano nello spazio evidenziato in verde. L’esercizio, apparentemente semplice, viene reso molto più complesso dalla posizione molto scomoda delle note presenti nel tastierino laterale. Sarebbe stata molto più pratica una disposizione orizzontale delle note, in successione come nella tastiera del pianoforte. In un primo momento, infatti, si perde più tempo a trovare le note nei quadrati che a leggerle. Familiarizzare con questa impostazione richiede tempo.
Nel solfeggio, invece, si rimane decisamente spiazzati, in quanto non è propriamente l’esercizio che ci si aspetterebbe in questa sezione.
L’esercizio di solfeggio consiste nel cliccare a tempo, nel momento giusto, la nota musicale eseguita sul pentagramma. Questa modalità rappresenta effettivamente un buon compromesso dovuto alla difficoltà di riprodurre un esercizio complesso come quello del solfeggio su un’applicazione.
Cambiando sezione abbiamo provato gli esercizi di dettato. In realtà questi esercizi sono esclusivamente di dettato ritmico. Sebbene gli esercizi risultino molto pratici e intuitivi segnaliamo alcuni gravi bug come l’assenza di un’audio prolungato per le note di lunga durata es. minime e semibrevi che spingono a risolvere gli esercizi con note di durata errata. Un principiante potrebbe confondersi e non capire le differenze fra le varie durate.
La sezione dedicata all’ear training consente di esercitarsi sul riconoscimento di intervalli, scale, triadi e accordi di settima.
Possiamo scegliere se eseguire le note in successione o contemporaneamente cliccando su melodico o armonico. Nel caso degli intervalli basterà selezionare l’intervallo e la relativa qualità.
Per concludere la nostra panoramica sull’applicazione abbiamo testato la chat (cliccando sul fumetto in alto a destra). L’idea di poter scrivere ad altri utenti e scambiarsi informazioni è molto interessante, ma non abbiamo trovato nessuno con cui parlare, probabilmente per la presenza di pochi utenti connessi e troppi canali tematici tra cui scegliere.
Musicology è complessivamente una buona applicazione, con i limiti dovuti alla sua giovane età. Siamo sicuri che gli aggiornamenti,che fino ad oggi si sono dimostrati costanti, renderanno l’applicazione ancor più ricca e interessante.
Scarica l’app da play store e commenta l’articolo, aspettiamo una tua opinione.
mi sa che il termine musicology si usa per un altra app
Cosa intendi?
Salve , io vorrei scaricarla cioè per iPhone non c’è ?
ho cercato l’app Musicology su google play, ma non si trova…
dove la posso scaricare?
grazie
anche io la cerco. Tu l’hai trovata?
Purtroppo l’app non sembra esistere più. Faremo delle ricerche in merito per capire se ha cambiato nome.
E per iPhone? Sarebbe veramente un ‘app utilissima…
Ciao Maria, purtroppo per Iphone non c’è. Spero che riescano a svilupparla anche per il tuo sistema operativo 🙂