
Questo undicesimo brano del Bastien è molto ripetitivo e decisamente semplice. È sviluppato su di una porzione della scala minore armonica (Fa minore) che rende bene l’idea dell”est”.
Il brano deve essere eseguito per due volte e questo ce lo dice il ritornello. Come da spartito, la prima volta deve essere suonato “forte” e la seconda volta “piano”.
La mano che ha il canto è la mano destra, in più la mano sinistra suona ripetutamente un “Fa” che fa da pedale. Di conseguenza la mano destra deve risaltare di più rispetto la sinistra.
Il fraseggio della mano destra è semplice e chiaro ma fai bene attenzione alle note ribattute. Ribattere una nota non significa automaticamente staccarla. È possibile infatti fare una nota ribattuta ma legata. Questo effetto lo si ottiene assicurandosi di lasciare il dito dal tasto il più tardi possibile e riprenderlo con la nota successiva.
Qui il video dell’esecuzione:

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Tutti gli articoli della serie
- Introduzione al Metodo Bastien per lo studio del Pianoforte Livello 1 - PIANO
- Metodo Bastien: 1. In Marcia
- Metodo Bastien: 2. I due Leoncini
- Metodo Bastien: 3. Il Dormiglione
- Metodo Bastien: 4. Il Gattino Cacciatore
- Metodo Bastien - 5. Il nuovo ponte di Londra
- Metodo Bastien - 6. Inverno
- Metodo Bastien – 7. La slitta di Babbo Natale
- Metodo Bastien – 8. Il topino sulla pendola
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