
Tratta dall’album “Il mio Canto libero” pubblicato nel 1972 , “Vento nel vento” è considerata una delle opere minori del grande genio Battisti, forse perché offuscata dagli altri grandi successi di quell’album. In realtà il testo di Mogol e l’interpretazione di Lucio Battisti ne fanno ancora una volta un esempio di delicata poesia che parla al cuore di tutti noi.
“Vento nel vento” è una canzone d’amore. Un incontro casuale, voluto da non si sa chi, ti cambia la vita, ti porta alla rinascita. Il significato più profondo del brano risiede nella capacità dell’amore autentico di rigenerare e condurre alla felicità, di cancellare precedenti vite fatte di infelicità, di far rifiorire l’essere umano. La canzone sottolinea questo percorso di rinascita anche nella struttura. L’attacco voce e pianoforte è quasi sussurrato, esprime quello stupore che nasce quando accade qualcosa di meravigliosamente imprevisto, per esplodere poi progressivamente, attraverso un climax ascendente, in una parte orchestrale che evidenza questo rifiorire della vita quasi come una fioritura primaverile.
Il brano è comunque principalmente accompagnato dal pianoforte, il che lo rende molto interessante per il nostro portale dedicato esclusivamente ai pianisti.
Qui la mia esecuzione:

Impariamo a suonarlo insieme qui di seguito:
Per continuare la lettura...Questo contenuto è riservato agli utenti di Pianosolo Maestro Academy, coloro che hanno sottoscritto un abbonamento ai contenuti esclusivi di Pianosolo.it. Se sei già un utente Pianosolo Maestro Academy accedi qui altrimenti registrati.
Questo contenuto è riservato agli utenti di Pianosolo Maestro Academy, coloro che hanno sottoscritto un abbonamento ai contenuti esclusivi di Pianosolo.it. Se sei già un utente Pianosolo Maestro Academy accedi qui altrimenti registrati.