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Luciana Bigazzi, Magical Places (NCM, 2011, distr. Egea Distribution)

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Luciana Bigazzi, Magical Places (NCM, 2011, distr. Egea Distribution), 5.0 out of 5 based on 284 ratings

I luoghi magici che attraversa Luciana Bigazzi sono i luoghi reali o metaforici che il suo pianoforte ritrae nelle sedici composizioni che compongono questo lavoro discografico. Terzo momento di un viaggio ben più lungo, iniziato nel 2006, con “Lacoste”, e proseguito nel 2008 con “Passages”, contrassegnato dal titolo “Works for Piano”, “Magical Places” si inserisce nella tendenza del pianismo contemporaneo, con i suoi requisiti di semplicità formale che riesce ad esprimere suggestioni emotive in un minimalismo efficace. Melodie lineari che si muovono con leggerezza su griglie armoniche arpeggiate tracciano questo viaggio emozionale, sostenuto dall’abilità interpretativa di Luciana Bigazzi e da scelte timbriche desuete. Dal Giappone (“Keiko”) al Portogallo (“A Torre de Belém”, “Lisboa”), da Londra (“Breakfast to London”) al Salento (“Lu rusciu te lu lentu”), dall’India (“Babloo”) alla Romania (“Omagiu Romãniei”), si susseguono atmosfere caratterizzate da sonorità evocative degli stessi luoghi toccati. Strumenti particolari concorrono a creare questa ricchezza timbrica: il didjeridoo che incornicia la vista dalla Torre di Belém, il riq e il bohdran del brano dedicato all’India e il canto armonico che si affaccia in “Dimenticato suono” o in “Work in progress”. Queste scelte timbriche rafforzano le suggestioni di un mondo emozionale che, anche attraverso la varietà ritmica delle composizioni, rivela tutta la delicatezza e la forza interiore insieme della sensibilità femminile di Luciana Bigazzi. Un disco in cui il pianoforte resta comunque protagonista indiscusso, ma che ci rimanda a una concezione più ampia sull’uso di questo strumento, nello sfruttamento delle sue infinite possibilità espressive. Tutti i brani di “Magical Places” sono stati pubblicati in forma di spartiti per pianoforte dalla Carisch-Machiavelli. Sul sito dell’artista è possibile ascoltare alcune composizioni (http://www.lucianabigazzi.com/)

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