L’Hanon, “il pianista virtuoso op.60“, è uno dei metodi canonici entrati a far parte dei testi per la preparazione dei pianisti, attualmente adottato sia nei conservatori che nelle scuole di musica di tutta Italia. Scritto da Charles-Louis Hanon, pianista e compositore francese, ha l’intento di rafforzare e rendere agili tutte le dita della mano, attraverso 60 esercizi mirati e differenziati.
Mano sinistra e mano destra compiono le medesime note, proprio per garantire uguaglianza e parificare le dita più deboli a quelle più forti.
Sono in molti a sostenere questo metodo ma anche altrettanti a criticarlo. Recenti sono le accuse di Abby Whiteside e Chuan C. Chang: essi ritengono che l’Hanon causi più danni che benefici.
Tra i suoi sostenitori spicca il celebre pianista Horowitz, il quale, proprio per la fedeltà al metodo (era solito dire “Non farei nulla senza prima riscaldarmi [con gli esercizi dell’Hanon], compreso morire”), si fece seppellire con una copia del metodo.
A mio modo di vedere l’Hanon rappresenta un buon metodo sopratutto per chi è alle prime armi. Se fatto con i giusti crismi esso può risultare assai positivo per velocità e tecnica.
Per questo voglio impegnarmi a realizzare alcune lezioni sul metodo, in cui mettere a disposizione la mia esperienza e conoscenza. Spero che possa risultare utile a tutti voi.
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Se avete suggerimenti… commentate!
Buongiorno, riprendo lo studio del piano da qualche giorno dopo anni di sosta rispolverando i libri delle lezioni ricevute da ragazza. Sull’Hanon ho un dubbio: nel secondo esercizio viene segnata come diteggiatura della mano sinistra 5-3-… pur essendo uno degli esercizi dedicati a rinforzare il quarto e quinto dito. Infatti negli esercizi preparatori la diteggiatura è 5-4. La stessa discrepanza la trovo anche nel terzo esercizio. Come vanno eseguiti gli esercizi? E’ stato forse segnalato negli anni (tanti dalla mia edizione del libro (ristampa 1978) un errore oppure è proprio da eseguire come è scritto? Grazie
Ciao Giulio. Sono Francesco. Suono il piano da autodidatta da un po’ di anni e mi sono dedicato sempre alla musica moderna, soprattutto rock,blues, funk e pop. Ho utilizzato perlopiù un metodo Lizard e imparato canzoni anche se inizialmente le basi le ho avute con un insegnante e con metodi classici come il Beyer. La musica classica non è mai stato il mio forte ma ultimamente, dopo un anno di inattivita’, ho voluto iniziare ad avvicinarmici e ho praticamente ricominciato con lo studio della tecnica prima di cimentarmi in qualche studio classico vero e proprio. Ho quindi acquistato questo famoso Hanon. Ora, quello che a me fa rimanere un po’ perplesso è il saper fare ciascun esercizio in tutte le tonalità. Io in alcune non riesco proprio con i movimenti che, anzi, mi sembrano piuttosto forzati e innaturali se fatti con la stessa diteggiatura del Do maggiore. Se prendi ad esempio il primo esercizio e lo trasponi in chiave di Re maggiore noterai che quando lo si esegue con la mano destra in moto contrario e si arriva con il mignolo al Fa# è molto difficile scendere poi con le altre dita, soprattutto alla velocità richiesta. E lo stesso, sempre in Re maggiore, quando arrivi al Do# (sempre in modo contrario). Ecco, la mia domanda è: ma bisogna veramente adottare la diteggiatura di partenza (cioè quella in Do) anche in tutte le altre tonalità?
Ciao Francesco, il consiglio di molti insegnanti è proprio quello di suonare in tutte le tonalità ciascuno degli esercizi. In questo modo puoi apprendere posizioni decisamente scomode, alle volte impossibili. Perciò quello che conta non è la velocità ma la precisione, puoi sicuramente suonare lo stesso esercizio a velocità inferiori di quella indicata.
Se hai altri dubbi… siamo qua a tua disposizione!
Grazie mille Giulio. Mi cimenterò nella sfida seguendo il tuo consiglio!
Un’ultima domanda: secondo te è meglio prima fare tutti gli esercizi del libro in Do maggiore e poi, una volta fatto, ricominciarli trasponendoli nelle altre tonalità, oppure iniziare già da subito a trasporli e passare all’esercizio successivo solo quando quello precedente è stato completato anche nelle altre tonalità?
Scusami Giulio, ma non mi ero proprio accorto che hai risposto, pensavo che la domanda non era stata pubblicata :),Grazie, adesso darò subito un’occhiata.
Secondo voi qual’è il miglior libro per la tecnica pianistica? O il più completo???
Allora, secondo voi, qual’è un’ottimo libro/metodo per lo studio della tecnica????
Ce ne sono diversi di metodi integrativi o sostitutivi. Dai un’occhiata qua: https://pianosolo.it/corsi-di-pianoforte/
Mi sono divertito a sviluppare un applicazione per verificare le performance nell’esecuzione degli esercizi Hanon.
La trovate qui: http://www.lucianomanenti.com/hanon.html
Buon divertimento.
Ciao Luciano, interessante applicazione. La proveremo presto!
Purtroppo le Web Midi specifications non sono ancora supportate dai browsers, per cui, come puoi leggere nelle istruzioni, è necessario installare un apposito plugin.
Forse puoi trovare interessante anche il metronomo (che non richiede il plugin):
http://www.lucianomanenti.com/metronome.html
Commenti e suggerimenti sono i benvenuti.
ragazzi la musica soprattutto il jazz , se non e' presente nel vostro cuore lasciatela stare,nel jazz i metodi sono da buttare nel cesso, vedo molti musicisti che con un po di conoscenza e arruffianandosi, riescono a farsi passare per jazzisti, ma quando i loro cd rimangono sugli scaffali,penso che un dubbio,,,,
L' HANON E' COMPLETAMENTE INUTILE METODO ANTICO, E SBAGLIATO.SIAMO NE 2010 GIRATE CERCATE E TROVERETE .VECCHI MAESTRI DECREPITI CHE SI OSTINANO A FAR STUDIARE I POVERI ALLIEVI SU METODI DA ROGO.
Condivido a pieno..!
A mio giudizio l'Hanon ti rinforza le dita e nulla più,perchè se poi devi fare un esercizio semplice per l'indipendenza della mani ti trovi in difilcoltà!
infatti non va suonato in tutte le tonalità, casomai in DO #, la prima parte
mi piace come l’ hai scritto….io ho preso lezioni da bambino poi ho lasciato e ora ho ripreso…..Hanon lo sto suonando in tutte le tonalità delle scale……..solo che la seconda parte mi riesce difficile suonarla in tutte le tonalità, al tempo di 4/2 velocità 108 è difficile