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Lezione di Solfeggio n.12 – Altri Valori Musicali

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Abbiamo visto sino ad ora quali sono le principali figure musicali e come poterle solfeggiare in un tempo qualsiasi.

Oggi invece vediamo quali sono i valori musicali “meno utilizzati” e addirittura quali sono quelli in disuso (anche se con la musica contemporanea stanno tornando alla ribalta).
Analizziamo perciò le biscrome, le semibiscrome, la breve e la fusa. Le prime due figure sono figure tradizionali, che si trovano all’interno degli spartiti di musica classica, mentre le ultime due figure sono quelle in disuso e in questo video capiremo anche il perché:

video
15:18

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Sono un pianista a tempo pieno, laureato a pieni voti all'ISSM "G.Puccini" di Gallarate. Adoro condividere le mie esperienze musicali sul web con articoli e video. Insegno pianoforte a coloro che intendono cominciare questa fantastica avventura.

6 COMMENTI

  1. metronomo
    larghissimo 10-19
    grave 20-39
    largo 40-60
    larghetto 60-76
    andante 76-108
    allegro 108-168
    presto 168-177
    prestissimo >177

    ho fatto bene i calcoli?

  2. trovo il corso molto chiaro e semplice da seguire, grazie.
    purtroppo non riesco a scaricare lo spartito di questa lezione.

  3. Ciao Christian, vediamo se ho capito qualcosa dal tuo video, sul tempo e il metronomo……
    Allora il tempo, o meglio, la velocità di esecuzione di un pezzo, sarebbe impostato
    dall’autore del brano….ad es. Lento, Andante, Veloce ecc. misurabile con il metronomo,
    mentre 4/4 2/4 3/4 3/8 sarebbero i movimenti da eseguire con relativo valore per movimento ?
    Personalmente….prima di vedere il video….pensavo che il tempo aumentasse la sua velocità,
    nel diminuire il valore di ogni singolo movimento, ma evidentemente non è così.

    Poi Christian….già che ci sei….volevo avere il tuo parere…riguardo il seguente tema:

    Ho notato, che nel solfeggio, visto da un apprendista ovviamente, quando arrivano delle note
    in rapida successione, se le stesse sono disposte in modo scalare, è quasi automatico pronunciarle,
    perchè si da per scontato, che è una scala ascendente o discendente e non si sbaglia,
    mentre se invece arrivano delle note, sempre in rapida successione, ma ad intervalli, e più sono
    ampi, più la situazione peggiora, è mooolto più difficile azzeccarle.
    Sicuramente è una questione di allenamento….ma la domanda che volevo porti è:
    A livello didattico di apprendimento…..siamo poi così sicuri….che la lettura di uno spartito con un livello di
    difficoltà medio….pur applicandosi……sia alla portata dei più come me ? ho dubbi……
    se poi penso che un pianista….con la mano destra legge in chiave di violino…e con quella sinistra in chiave di basso…..mi vien meno…..per me…..siete dei mostri! Ciao e Grazie…..

  4. Bravo e chiaro come sempre!!. Avrei però messo il titolo : "Metronomo ed altri valori musicali" visto che la descrizione del metronomo occupa circa metà video .. ma forse il titolo diventava troppo lungo?! come sempre poi sono in attesa di un video dove, senza altre spiegazioni, esegui un solfeggio di alcune righe, per andargli dietro. Grazie ancora ed alla prossima 🙂

    • Grazie Sergio, gentilissimo come sempre! In effetti il titolo sarebbe stato più azzeccato ma se lo modifico adesso il nostro caro e vecchio Google si arrabbia 😀 Credo che il prossimo video sarà così…ce ne vuole assolutamente! 🙂

      Salutone!

      Christian

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