Siccome, nonostante il forum, continuo a ricevere nella mia casella di posta, domande personali riguardante lo studio del pianoforte, mi è sembrato giusto rendere pubbliche alcune di queste domande, le più interessanti, in modo tale che le risposte possano essere d’aiuto a molti di voi . Così, quando avrò ricevuto abbastanza email interessanti, le pubblicherò, inserendo anche le mie risposte. Nonostante ciò vi invito comunque a domandare sul forum, anche perché in questo modo potrete avere anche diversi pareri, soprattutto se non è un argomento di teoria o di tecnica.
Ciao Christian,
Sono Matteo ho 42 anni e ho ripreso da poco lo studio del pianoforte. Ho studiato in gioventù il pianoforte per 3 anni, poi ho smesso per motivi economici purtroppo. Quest’ anno però ho scoperto per puro caso il vostro sito e non ho potuto fare a meno di seguirlo. Seguendolo giorno per giorno mi sono appassionato, tanto che si è risvegliata in me la voglia di rincominciare.
Ad essere sincero, ora come ora, non saprei nemmeno dove mettere mano e mi ricordo solo vagamente qualche cosa. Sul sito ci sono un sacco di nozioni interessanti ma non so come gestirle, ho paura di fare un casino, sapresti indicarmi la retta via?
Grazie mille,
Matteo L. – Roma
Caro Matteo,
Se hai già studiato musica in passato, penso chetu abbia qualche libro da poter risfogliare, perciò riprendi i tuoi vecchi libri impolverati e dagli una spolverata. Incomincia solo con il dargli un’occhiata, ti sarà molto utile a far risvegliare in te alcune piccole scintille di ricordi. Incomincia quindi con il leggere le note all’ interno di un pentagramma, e creati anche da solo degli esercizi di lettura con note dentro e fuori dal pentagramma.
Per quanto riguarda il pianoforte, acquista, se non lo hai già, il Beyer, è uno dei libri più utilizzati e più fenomenali per la preparazione al pianoforte e incomincia a studiare le prime pagine di questo (che riassumono un po’ di teoria). Quando ti sentirai pronto inizia con i primi due esercizi, che riguardano l’articolazione per la mano destra e per la mano sinistra. Poi il resto, dovrebbe venire da solo. Se avrai problemi, scrivimi ancora!
Quì il link alle lezioni : https://pianosolo.it/2008/08/12/la-diteggiatura-primi-esercizi-di-pratica-beyer/
Ciao Christian,
Mi chiamo Silvia ho 24 anni ed ho una bambina di 3.
Mi rivolgo a te perché non saprei veramente a chi altro rivolgermi.
Qualche tempo fa comprai a mia figlia (Giada) una piccola tastiera giocattolo di 8 tasti e gliela misi nella culla. Ho cominciato subito a vedere che per questa ha un attaccamento particolare, ma non solo. Giada suona tutto quello che produce un suono. Per esempio a tavola con le posate suona i bicchieri, e in cucina agita spesso il campanello che è composto da 3 note e devo dire che delle volte riesce a creare delle melodie molto orecchiabili !
[…]
Non so come comportarmi, non saprei neanche a cosa è dovuto questo sua attaccamento alla musica…sapresti aiutarmi? Inoltre pensavo anche di comprarle una tastiera (o pianoforte) perché quella da 8 note che ha lei è un giocattolo e potrebbe essere dannosa per il suo orecchio magari; ma quale, quanto grande? Professionale o no?
Grazie anticipatamente della risposta,
Silvia M. – Pavia
Cara Silvia,
Che caso eclatante!
A quanto pare siamo dinnanzi ad una ” bambina prodigio “. Insomma, a 3 anni già riesce a riconoscere le note? Un vero portento!
Chissà come è nato tutto ciò…in gravidanza sei andata a vedere concerti di musica classica? Perché molti di questi fenomeni avvengono così.
Comunque tornando a noi, Giada è un dono, ed è un dono che a mio parere va tenuto parecchio sotto controllo. Con questo intendo dire che bisogna lasciare che il genio esca fuori da solo senza insistere troppo. Quello che posso consigliarti è di non portarla a lezioni di musica fino ad almeno 5 anni, ed aspettare che le cose si evolvano da sole. Per quanto riguardo la tastiera invece, direi proprio di cambiarla, come dici te, i suoni delle pianole giocattolo non sono molto affidabili e potrebbero avere conseguenze negative sull’ orecchio di Giada.
Perciò ti consiglio di prenderle una tastiera che vada dalle 3 alle 4 ottave (con 200 euro o meno te la dovresti cavare alla grande), in modo tale che il suo orecchio si abitui ad un suono più o meno puro. Il pianoforte direi di comprarlo fra un bel po’ di tempo, anche perché va accordato, e se non lo si fa, il pianoforte si scorda, e in quelle condizioni, potrebbe avere sulla bambina le stesse conseguenze delle pianola da 8 tasti.
Tenetemi aggiornato sulla faccenda!
ciao,
in una sequenza di accordi, volendo utilizzare i rivolti, c'è un criterio su come scegliere la posizione del primo accordo, (tra: F / 1°R / 2°R ) visto che la scelta del primo accordo condiziona la posizione degli accordi successivi?
ciao, c'è un metodo per ricavare gli accordi da uno spartito?
ciao, vorrei sapere se ci sono accordi intercambiabili cioè che hanno suoni molto simili pur avendo dnominazioni diverse.
Salve,
1)Per verificare l'apprendimento degli esercizi proposti, così pure pe l'esecuzione delle scale, arpeggi,……., sarebbe utile conoscere anche la velocità "accettabile" di esecuzione con il metronomo.
2) Dove si possono trovare gli esercizi pianosolo successivi a 4/7 (suddivisi per giorno) cioè 5/7 6/7 7/7 ?
Ciao Mariano, credo che siano ancora under costruction =) arriveranno presto spero! La velocità per gli esercizi è quella "giusta". Ovvero una velocità accettabile. Non troppo lenta e nè troppo veloce che farebbe risultare il brano troppo ridicolo.. Spingiti fino a dove riesci con la velocità! 😉
la velocità (con metronomo per avere un riferimento) dell'esercizio 3° giorno 3/7
ciao
ciao, volevo alcune domande sugli esercizi piano solo n°3 e 4:
1° volendo utilizzare il metronomo, qual'è la velocità accettabile ?
2° se si vuole trasportare l'esercizio su tutte le tonalità, quando si è sulla tonalità "SI" il mignolo sul FA# tende a scivolare!
3° ho il libro "il pianista virtuoso" Hanon (revisione Mario Vacca – Carisch); possso usarlo in sostituzione del Beyer?
grazie per la tua disponibilità
Vedrò di rispodnerti a tutte e 3 le domande:
1) a quali esercizi ti riferisci?
2) eh è così, è quella la difficoltà!
3) Se mai il Beyer sostituisce L'Hanon o meglio. L'Hanon può anche non esistere, il Beyer invece è essenziale! 😉
salve, a proposito dello studio della tastiera cosa intendi per un corso diverso dal secondo anno ?
Dimenticavo un particolare importante: sono un pensionato sessantenne ed autodidatta e seguo le tue lezioni; mi consigli sempre lo stesso percorso didattico ( pozzzoli – beyer – il mio primo pianoforte)?
Sono in possesso del corso " Suono subito" della Ricordi anni '70, lo conosci?
Nel senso che una volta che suoni da due anni, il percorso debba distaccarsi da quello puramente classico. Quello da tastierista sinceramente non lo conosco ma credo sia abbastanza diverso. Per quando riguarda il percorso tradizionale, penso che quei 3 vadano sicuramente bene per cominciare 😉
Il corso sì lo conosco, me lo ha portato un mio allievo da far vedere, trovo che sia fatto bene però gli esercizi vanno fatti molte volte prima di andare avanti perchè poi si entra veramente in complicazioni in senso esecutivo!
salve, per imparare la tastiera con i ritmi ed accompagnamenti si deve seguire lo stesso percorso (libri consigliati) del pianoforte?
Ciao Mariano, penso che per cominciare vada benissimo lo stesso percorso del pianoforte. A partire dal secondo anno penso che però la strada debba avere un corso diverso.. 😉
io ho iniziato da 2 mesi a suonare il piano da autodidatta, mi potresti consigliare dei libri per imparare a sviluppare la mano sinistra?
Alcune volte mi metto a suonare qualche spartito elementare, ma qui sorge il mio secondo problema. Quando cerco di leggere lo spartito per suonare, ci metto troppo tempo per riconoscere le note che devo eseguire, posso scrivere le note sotto a matita per riconoscerle subito?
ciao cristian volevo farti un paio di domande