

Benvenuto alla prima lezione del corso di Jazz dedicato all’armonia Jazz. Cercherò, supportato dalle dispense dei primi due corsi di armonia che ho frequentato all’Accademia Siena Jazz, di condividere la mia conoscenza sulle quadriadi.
Vorrei offrire un quadro generale su questa tipologia e forma d’accordo, risponderò alle domande: come si formano? come si differenziano? come si chiamano?
Consiglio vivamente di leggere il seguente articolo a tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla musica Jazz. La lezione sulle quadriadi è una lezione di armonia fondamentale. Il Jazz tonale e modale ruotano intorno a queste conoscenze, imprescindibili per un musicista.
Le triadi, come abbiamo avuto modo di vedere, sono accordi di tre note formate da sovrapposizioni di terze sulla scala diatonica. Quando invece parliamo di quadriadi, instintivamente pensiamo a 4 note…e facciamo bene! Esse sono nient’altro che le tre note della triade con l’aggiunta di una quarta.
Il classico esempio di quadriade è senza subbio il do maggiore settima (cmaj7):

Ciascuna delle sue note assume un nome particolare:
- la prima fondamentale o tonica
- la seconda terza
- la terza quinta
- la quarta settima
Le quadriadi si diversificano tra loro in base ai diversi tipi di intervalli di terza, quinta e settima da cui sono formati. Tale diversificazione viene detta “qualità dell’accordo”.
In questa prima fase ci occuperemo delle principali qualità, ovvero dell’accordo di settima maggiore, di dominante, minore settima, semidiminuito ed il diminuito.
Vediamoli uno ad uno:

L’accordo di settima maggiore (Maj7 dopo il nome della fondamentale) è una triade maggiore con l’aggiunta di una settima maggiore. Essa si costruisce sul I e IV grado della scala diatonica (se siamo in DO basterà andare verticalmente per terze dal primo grado, cioè DO-MI-SOL-SI, o sul quarto grado FA-LA-DO-MI). Formula: 3M-5M-7M (terza, quinta e settima maggiori)

L’accordo di dominante (7 dopo il nome della fondamentale) invece si incontra sul V grado della scala diatonica. Sempre facendo riferimento alla scala di do, il quinto grado è il SOL (ovvero la quinta nota della scala). Seguendo lo stesso procedimento delle sovrapposizioni di terze e facendo sempre riferimento alle alterazioni della chiave di DO (la tonalità di riferimento è sempre quella della tonica, cioè il primo grado…il do) otteniamo le seguenti note: SOL-SI-RE-FA. Analizzando l’ultimo intervallo (re-fa) notiamo che esso rispetto a quello dell’accordo di settima maggiore non è maggiore ma minore. In sostanza l’accordo di dominante è una triade maggiore + una settima minore (7b). Formula: 3M-5M-7m.

L’accordo minore settima (-7 o min7 dopo il nome della fondamentale) si trova sul II-III-VI grado della scala diatonica. Prendiamo come esempio l’accordo costruito sul secondo grado, ovvero sul re: sovrapponendo le terze otterremo RE-FA-LA-DO. L’intervallo LA-DO come nella dominante è una terza minore, ma lo stesso vale per il RE-FA (sul dominante il SOL-SI è maggiore). Quindi l’accordo di settima minore è una triade minore + una settima minore (3be 7b). Formula: 3m-5M-7m

La quadriade costruita sul VII rappresenta l’accordo semidiminuito (un cerchietto tagliato dopo il nome della fondamentale). La quadriade di SI, costruita sul VII grado del do, è SI-RE-FA-LA. Rispetto al minore settima, esso ha sempre la settima minore, ma la triade è diminuita. Quindi in relazione alla settima maggiore avremo la 3b, la 5b e la 7b. Formula: 3m-5m-7m.
Ricordate: la nota fondamentale dell’accordo si indica con l’alfabeto musicale internazionale:
DO = C
RE = D
MI = E
FA = F
SOL = G
LA = A
SI = B
Consiglio per i principianti:
1) Per costruire velocemente le quadriadi pensate alla scala diatonica della tonalità su cui intendete costruire la quadriade. Costruite, attraverso al sovrapposizione di terze (contate la prima, la terza, la quinta e la settima nota della scala), l’accordo maggiore settima. Suonatelo, memorizzatelo e successivamente aggiungete i bemolli in base alla quadriade che intendete costruire:
Dominante=aggiungere un bemolle alla settima – + b7
Minore settima=aggiungere un bemolle alla settima e alla terza – +b3 + b7
Semidiminuito=aggiungere un bemolle alla settima, alla terza e alla quinta +b3 +b5 +b7
Diminuito=aggiungere un doppio bemolle alla settima, alla terza ed alla quinta +b3 +b5 +bb7
Esempio: dobbiamo costruire l’accordo G – 7. Sappiamo che il minore settima rispetto ad un maggiore settima vuole il bemolle sulla terza e sulla settima. L’accordo maggiore settima, costruito per sovrapposizione di terze, è SOL-SI-RE-FA# (il fa è diesis perché in chiave nella tonalità di sol maggiore). A questo punto abbassiamo di un semitono (mettiamo il bemolle insomma) sulla terza (il SI) e sulla settima (Il Fa#) ottenendo: SOL-SIb-RE-FA.

L’E-7 sara’ invece MI-SOL-SI-RE (Sol e Re naturalizzati dai bemolli, inseriti come nell’esempio precedente).
2)Per chi già conosce le triadi può pensare alla triade ed inserire soltanto la 7maggiore o minore, in base alle necessità. La settima si calcola sempre dalla fondamentale.
3)Altrimenti avendo una buona conoscenza degli intervalli potete costruirli passo passo. Esempio: vorrei costruire il A-7(b5) (accordo semidiminuito). La formula è: 3m-5m-7m. Cerchiamo metterla in pratica. La terza minore partendo dal LA è il DO, la quinta diminuita il MIb e la settima minore il SOL. L’accordo ottenuto è LA-DO-MIb-SOL.
Esercizio sulle quadriadi
Ho preparato questo semplice esercizio di scrittura degli accordi (dominanti, maggiori settima, minori settima): dovrai scrivere le note degli accordi scritti in sigle.
Spero di essere stato abbastanza chiaro. Il tema è molto complesso ed articolato. Se avete domande sarò a vostra disposizione!
Tutti gli articoli della serie
- Programma di studio per il Piano-jazz
- Le quadriadi – cosa sono, come si formano e come si scrivono? – Armonia Jazz n.1 (This post)
- I rivolti delle quadriadi – Lezione Jazz n.2
- Accordi sui gradi della scala Lezione jazz n.3
- I primi pezzi jazz – Lezione Jazz n.4
- Le Tensioni - Lezione Jazz n.5
- Gli accordi d’effetto – lezione jazz n. 7
- L’esecuzione di un pezzo Jazz – Lezione n.8
- Giro Blues in fa ed in tutte le tonalità – Lezione jazz n.9
- Accompagnamento con i bicordi - Lezione Jazz n.10
- Blues Patterns – Lezione Jazz n.11
- Lo swing, una definizione impossibile - Lezione di Jazz n.12
- Il Walking Bass
- I voicing a 4 voci, accompagnamento per la mano sinistra - Lezione di Jazz n.14
- I modi e l'improvvisazione - Lezione n.15
- Analisi armonica di "I Can't get started" al fine di improvvisare - Lezione Jazz n.16
lodevole il tempo che dedica gratuitamente.
Purtroppo non sa essere chiaro e per chi non è ferrato è davvero molto molto molto duro.
Notare che suono e compongo musica da 50 anni…
Non mi è chiara una cosa.
Di solito l’accordo di DO7 finisce col SIb.
Magari questo si trova nella scala delle quadriadi di FA?
Sito molto bello .sarà anche perchè a me piace molto la musica ,
e sopratutto la teoria che è spiegata molto bene.
Peccato che non riesco a iscrivermi al SITO.
mi puoi aiutare???
GRAZIE .
Gualtiero.
Grazie Gualtiero. Torna a trovarci 😉
il sito mi piace moltissimo. Ho cercato di registrarmi come utente silver, per usufruire di alcune possibilità molto interessanti, ma non sono riuscita
Buongiorno, che problemi le dà la registrazione? Può contattarmi a [email protected] per spiegarci la problematica.
hai sbagliato.il semidiminuito non ha la 7 minore o bemolle come dici tu
quello che spieghi tu nell’articolo è il diminuito.
Ciao Stefano, sei sicuro? Spiegami il tuo ragionamento per la costruzione del semidiminuito e per il diminuito.
Spiegazione chiarissima! Una domanda: Esiste una quatriade formata dall’accordo minore con settima maggiore? [ 3m -5M -7M]
La Quinta minore?
No, quinta diminuita. Grazie Marino.
Grazie mille!! Le tue spiegazioni mi sono utilissime. Ho fatto tanti anni di studi di musica classica e mi sto avvicinando adesso al jazz. Io suono il flauto quindi con gli accordi non ho mai avuto tanta familiarità (se non con le triadi studiate a solfeggio ovviamente). Grazie tante, hai fatto un ottimo e utilissimo lavoro! 😉
Grazie Caterina, questi sono appunti dei miei corsi al Siena Jazz che ho cercato di integrare con alcune dispense. Sono felice che ti siano state utili. Spero in un futuro prossimo di poter integrare anche dei video. Buona lezione
conoscendo l’armonia degli accordi base è più che comprensibile cioè che è stato spiegato..il resto..viene con l’esercizio…!io ho capito tutto e sono principiante in JAZZ ovviamente =)
Assolutamente sì Manuela, tanta pratica ed esercizio et voilà 😀
Ha ragione Gaetano. Nel jazz è fondamentale la conoscenza dell’armonia, in quanto ci si trova a lavorare su accordi e progressioni armoniche. La materia è complessa e prima di arrivare a questo occorre formarsi sulla teoria di base.
ma davvero voi pensate che le spiegazioni sulle quadriadi siano comprensibili per un principiante?
Sono arabo. Così si scoraggia chiunque ad avvicinarsi alla musica
detto questo il vostro impegno è apprezzabile ed encomiabile. saluti
così si dovrebbe incoraggiare e far capire che ci si deve formare pure una discreta conoscenza teorica della musica.
Agli inizi non sembra così essenziale, soprattutto per chi fa un percorso prettamente classico (lo si noterà più avanti negli anni), ma per chi intende fare jazz dovrebbe essere la base del proprio studio al pari della tecnica, ed è parimenti impegnativa.
🙂
la 5 è GIUSTA non Maggiore……..
Risposte all’ es:
C-7: do mib sol sib
G-7: sol sib re fa
D dim: re fab lab do#(bb)[si]
Bmaj7:? Il maj7 non si costruisce solo sulla I e IV? Oppure si re# fa# la
F7: fa la do mib
Dimmi che è così altrimenti non ho capito nulla.
Grazie 😉
Sono tutti giusti a quanto pare! Il D dim è proprio RE FA LAb SI!
Il Maj7 si costruisce sulla I e sulla IV. Questa nozione ti serve per capire in che tonalità ti trovi, ma l’accordo è sempre lo stesso che tu lo costruisca IN SI come I grado, o in FA# come IV grado.
Comunque direi che per gli accordi base ci siamo, dai un’approfondita al semidiminuito e al diminuito!
non esattamente.
l’accordo diminuito in effetti non esiste come quatriade (infatti quando hai spiegato la formazione degli accordi dalla scala della tonica non lo hai messo in lista), il vero accordo diminuito è formato dalla triade diminuita I-IIb-Vb.
nel jazz però si usa come quatriade l’accordo di settima diminuito che è quello che tu qui hai spiegato come accordo diminuito formato con l’aggiunta all’accordo diminuito della settima diminuita.
in pratica ci si riferisce ad entrambi con lo stesso nome cioè diminuito ma in effetti sono due accordi diversi (diminuito e settima diminuito).
🙂
la 5 non è maggiore ma giusta e non è minore ma diminuita!
Hai ragione, grazie dell'appunto.
Appena posso modifico l'articolo! 🙂
Dove?
Che bellissimo post…grande Giulio…utilissimo..!