
Introduzione
Cari pianosolisti, oggi vi presento un argomento molto interessante, che da sempre mi ha incuriosito ed affascinato, quello delle progressioni armoniche, concetto teorico ed armonico fondamentale per comprendere e suonare la musica che amiamo.
Pronto ad esplorare questo affascinante mondo?
Ricorda, l’importante è divertirsi e imparare passo dopo passo, step by step. Diamo il via a questa nuova avventura.
Cosa sono le progressioni armoniche?
Cominciamo con una definizione: cosa sono le progressioni armoniche?
Le progressioni armoniche sono sequenze di accordi che creano una struttura musicale, il tessuto armonico su cui si basano melodie e ritmi. Pensa a una canzone che ami: dietro quella melodia orecchiabile, c’è una progressione armonica che ne sostiene l’essenza.
Pensa a canzoni famose come “Imagine” di John Lennon, “Like a Rolling Stone” di Bob Dylan o “Bohemian Rhapsody” dei Queen. Dietro la magia di queste canzoni, c’è una progressione armonica che ne costituisce la spina dorsale. Con la stessa melodia, ma con una progressione armonica diversa, non avremmo avuto la stessa canzone.
Potremmo creare una similitudine con un incontro romantico: sebbene sia vero che la chimica avviene fra l’incontro di due persone, anche l’ambiente in cui si svolge l’incontro gioca un ruolo fondamentale. Immagina di stare su un prato fiorito al tramonto, sorseggiando un calice di vino fresco. Ora immagina, invece, che le due persone si incontrino in un luogo affollato, con rumori molesti e l’odore acre dello smog cittadino. È molto probabile che l’incontro abbia più successo nella serenità offerta dalla natura.
A cosa servono quindi le progressioni armoniche?
Le progressioni armoniche, quindi, grazie alla successione di accordi scelti, sono il cuore pulsante della musica e determinano l’atmosfera e il carattere di un brano. Senza solide fondamenta è difficile erigere un palazzo, allo stesso modo è difficile creare una bella canzone senza una solida struttura armonica.
Approfondiamo il concetto di gradi della scala
Ora che abbiamo capito l’importanza delle progressioni armoniche, è il momento di fare un passo in più e parlare dei gradi della scala.
Che cosa sono i gradi?
I gradi sono l’ordine, o anche le note che compongono una scala musicale. Ogni grado rappresenta una nota specifica e la sua relativa posizione all’interno della scala. Ad esempio, nella tonalità di do maggiore, il I grado è rappresentato dalla nota do, il II grado dalla nota re, il III grado dalla nota mi, e così via. Quando costruiamo una progressione armonica, utilizziamo i gradi della scala per indicare quali accordi si succedono nella sequenza. In altre parole, i gradi ci danno una sorta di “mappa” che ci guida nella creazione di sequenze armoniche coerenti e gradevoli.
Ogni grado della scala ha una funzione armonica specifica e contribuisce a creare tensione, risoluzione o stabilità nella musica. Ad esempio, il I grado (la tonica) è il grado più stabile e viene spesso utilizzato come punto di partenza e di arrivo delle progressioni armoniche. Il V grado (la dominante) crea tensione e spinge verso la risoluzione sulla tonica, mentre il IV grado (la sottodominante) ha una funzione di “ponte” tra la tonica e la dominante.
I gradi della scala per la costruzione di accordi e giri armonici
Costruendo gli accordi di triade sui gradi della scala, in questo caso di do maggiore, è possibile ottenere una serie di accordi che suonati, successivamente, in una certa successione, danno vita al giro armonico.
La progressione armonica è una serie di accordi, in una data tonalità, suonati secondo una certa successione di gradi.
Costruzione di una prima progressione armonica nella tonalità di do maggiore
Iniziamo con una progressione semplice e familiare nella tonalità di do maggiore. Ricordate i gradi di cui abbiamo parlato prima?
Bene possiamo creare una progressione armonica di base sui gradi I-IV-V, che consiste nella successione degli accordi di do maggiore (I), fa maggiore (IV) e sol maggiore (V).
Provate a suonare questa progressione sul vostro pianoforte e ascoltate come gli accordi si susseguono in modo armonioso. Sentite come la musica prende vita?
Triadi e quadriadi
Ma che accordi posso suonare nella mia nuova progressione armonica? Nell’esempio fornito abbiamo eseguito le triade. Ora che abbiamo costruito la nostra prima progressione armonica, parliamo delle triadi e delle quadriadi.
Le triadi sono accordi formati da tre note, mentre le quadriadi sono accordi formati da quattro note. Le triadi sono composte dalla tonica (la nota base), la terza e la quinta, mentre le quadriadi aggiungono una quarta nota, di solito la settima. Ad esempio, un accordo di do maggiore in forma di triade è composto dalle note do, mi e sol, mentre la quadriade corrispondente aggiunge la nota si, creando un accordo di do maggiore settima. Triadi e quadriadi sono i mattoni fondamentali delle progressioni armoniche e possono aggiungere varietà e profondità al vostro suono. Provate a sperimentare con entrambi e scoprite quali preferite!
Quali sono le progressioni di base?
Oltre alla progressione I-IV-V che abbiamo già visto, ci sono altre progressioni di base che vale la pena conoscere. Un’altra progressione molto comune è la II-V-I, che nella tonalità di do maggiore corrisponde agli accordi re minore (II), sol maggiore (V) e do maggiore (I).
Questa progressione si trova spesso nel jazz e nella musica popolare. Altre progressioni popolari includono la I-V-vi-IV e la vi-IV-I-V. Sperimentate con queste progressioni sul vostro pianoforte e scoprite quali funzionano meglio per voi.
I giri armonici nella musica pop
Nella musica Pop, uno dei giri armonici più famoso è la progressione I-V-vi-IV, che si trova in canzoni come “Let It Be” dei Beatles, “No Woman, No Cry” di Bob Marley e “With or Without You” degli U2. Provate a suonare queste canzoni sul vostro pianoforte utilizzando la progressione I-V-vi-IV e scoprite come questa semplice sequenza di accordi può dar vita a melodie indimenticabili.
Il giro armonico I–V–vi–IV è forse il più abusato dell’intera storia musicale pop. Si crede che siano migliaia i pezzi inventati su questo giro armonico. Il gruppo musicale Axis of Awesome, oramai quasi 15 anni fa, ha realizzato un medley ironico e pungente in cui, suonando ciclicamente quetso stesso giro armonico, cantavano decine e decine di successi musicali.
Carino non è vero? Hai capito adesso che con un giro armonico si possono costruire tantissime canzoni?
Sull’esempio del giro armonico I–V–vi–IV in tonalità di do maggiore le note da suonare in questo giro sono:
- DO MAGGIORE = DO – MI – SOL
- SOL MAGGIORE = SOL – SI – RE
- LA MINORE = LA – DO – MI
- FA MAGGIORE = FA – LA – DO
Ovviamente questo giro armonico può essere eseguito su diverse tonalità, non per forza in do maggiore. Ecco che la tonalità conferisce allo stesso giro armonico un tocco diverso, una sonorità differente.
Le progressioni armoniche nel cinema (colonne sonore)
Le progressioni armoniche giocano un ruolo cruciale anche nelle colonne sonore dei film. Compositori come John Williams, Hans Zimmer e Ennio Morricone hanno utilizzato progressioni armoniche evocative, come il giro armonico epico, per creare un connubio fra musica, storia ed immagini. Ad esempio, nella celebre colonna sonora di “Star Wars”, Williams utilizza una progressione armonica diatonica per evocare l’avventura e l’eroismo.
Esercizio sulle progressioni armoniche
Ora che abbiamo , è il momento di mettere in pratica queste conoscenze. Un ottimo esercizio consiste nel scegliere una progressione armonica e suonarla in diverse tonalità. Ad esempio, provate a suonare la progressione I-IV-V prima in do maggiore, poi in sol maggiore, mi maggiore e così via. Questo vi aiuterà a familiarizzare con le progressioni armoniche e a sviluppare la vostra versatilità al pianoforte.
Un esercizio con due soli accordi
In questo articolo abbiamo visto come suonare ed improvvisare con un giro armonico… formato da due soli accordi. Ti consiglio di leggerlo e di vedere il video!
Conclusioni
Spero che questa guida vi abbia fornito una solida introduzione al mondo delle progressioni armoniche al pianoforte. Le progressioni armoniche sono fondamentali per la comprensione e la creazione di musica, e conoscere le basi vi aprirà un mondo di possibilità creative. Ricordate di sperimentare con diverse progressioni e tonalità, e non abbiate paura di mettervi alla prova. E, soprattutto, divertitevi durante tutto il percorso di apprendimento. La musica è un viaggio meraviglioso e, con le progressioni armoniche come bussola, sarete pronti ad esplorare territori inesplorati. Buon viaggio musicale, amici pianisti!
Voglia di imparare anche se gli argomenti sono di alcuni scalini sopra il mio livello. Qualcosa di meno complesso? Anche queste lez verranno salvate per il prossimo futuro. Grazie
Ciao Giuliano, queste sono le basi. Prendi come esempio il giro armonico nel video finale di questo articolo, in teoria è molto semplice. Se ancora non padroneggi il piano per poter eseguire queste cose ti consiglio di approfondire prima tecnica e teoria generale.