Quali sono i pedali del pianoforte:
I pianoforti moderni sono dotati, nella stragrande maggioranza dei casi, di 3 pedali:
- Pedale di sinistra (una corda o pedale del piano)
- Pedale di mezzo (sordina o pedale tonale)
- Pedale di destra (forte o risonanza o 3 corde).
Cosa sono i pedali nel pianoforte?
I pedali del pianoforte sono meccanismi che consentono di modificare il suono prodotto dall’azione delle corde e dei martelletti all’interno dello strumento.
Ciascun pedale permette al musicista quindi di esplorare sfumature emotive e sonore, e di adattare la musica alle proprie esigenze esecutive e stilistiche.
Vediamo nel dettaglio il funzionamento di questi pedali:
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Il pedale di sinistra: il tocco delicato
Conosciuto anche come pedale una corda o pedale del piano, il pedale di sinistra è presente sia nei pianoforti verticali sia nei pianoforti a coda. Il suo effetto consiste nel ridurre l’intensità del suono, creando una tonalità più morbida e delicata. Nei pianoforti verticali, questo pedale avvicina la martelliera alle corde, riducendo la corsa dei martelletti. Nei pianoforti a coda, invece, sposta la martelliera lateralmente, colpendo un minor numero di corde e producendo un effetto simile.
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Il pedale centrale: la sordina e il pedale tonale
Il pedale centrale varia a seconda del tipo di pianoforte. Nei pianoforti verticali, è presente la sordina, che permette di diminuire ulteriormente l’intensità del suono, grazie all’interposizione di un feltro tra la cordiera e i martelletti. Nei pianoforti a coda, invece, si trova il pedale tonale, che prolunga l’ultimo suono o gli ultimi suoni premuti prima dell’abbassamento del pedale, mantenendo gli altri suoni di durata normale.
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Il pedale di destra: la risonanza ed il forte
Il pedale di destra, noto anche come pedale del forte, risonanza o tre corde, è il più utilizzato tra i tre. Quando in uno spartito si trova l’indicazione “Ped.”, ci si riferisce proprio a questo pedale. Il suo effetto consiste nel prolungare tutti i suoni, rendendoli più intensi e potenti. Tuttavia, un uso eccessivo del pedale di destra può generare un suono confuso e disarmonico, quindi è importante “maneggiarlo con cura”.
Come utilizzare il pedale di risonanza?
Il pedale di destra va impiegato in maniera sincopata ad ogni cambio di armonia, cioè al passaggio da un basso o un accordo all’altro. Nei casi in cui gli spartiti non contengono indicazioni specifiche sull’uso del pedale, si può seguire l’intuizione e il gusto personale, tenendo conto dello stile del compositore e delle esigenze espressive del brano.
Ti consiglio per questo di vedere la lezione sul pedale del forte.
La serie dedicata ai pedali del pianoforte
Abbiamo realizzato per te una serie dedicata ai pedali del pianoforte, con un approfondimento per ciascuno dei pedali.
Per qualsiasi dubbio rimaniamo a tua disposizione. E che inizi anche questa bellissima avventura con i pedali del pianoforte. Buono studio e divertimento.