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Io, mio figlio e la musica. Un dialogo su musica e umanità di Remo Vinciguerra

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A poco tempo dalla sua scomparsa Remo Vinciguerra continua a parlarci, persiste nella sua intensa attività didattica e divulgativa e ci regala nuove parole. Esce infatti in libreria per le Edizioni Curci il primo volume postumo del Maestro dal titolo Io, mio figlio e la musica. Un’occasione inaspettata per trovarci ancora una volta ad entrare nel fantastico mondo di Remo Vinciguerra, un universo che a navigarlo ci porge sempre, sotto l’apparente leggerezza del linguaggio narrativo, preziose pillole di cultura musicale e valori di vita fondanti.

Il testo è in forma di dialogo, quello tra un padre e un figlio, che insieme ripercorrono le tappe della storia dell’umanità a partire dalla Genesi del racconto biblico, da Adamo,  fino ai giorni nostri. Ogni tappa di questo cammino è idealmente espressa attraverso un suggerimento di ascolto, un repertorio vasto che spazia dalla musica classica al jazz al pop, coerentemente con il concetto che Remo Vinciguerra ha sempre enunciato di una validità artistica della musica tutta, oltrepassando le barriere linguistiche e le specificità di ognuno di questi linguaggi.

Il testo è fatto di domande e di risposte, di commenti, opinioni, ed è condotto con una vivacità che rende fluida e piacevole la lettura, che spinge noi lettori a volerne sapere di più. I due protagonisti, il padre e il figlio, si scambiano le battute come in un copione teatrale, ciascuno con il carattere che più gli appartiene. La saggezza del padre non è mai seriosa, ma sempre incline alla bonarietà, volta alla comprensione della sfrontatezza e della vorace curiosità del figlio, e in questo padre non possiamo non vedere e non sentire lo stesso Remo Vinciguerra, immaginandocelo ancora in cattedra a parlare ai suoi allievi.

Corredano il volume le illustrazioni di Arianna Lazzari e le intense note di commento di Maria Teresa Gatti che colpiscono dritto al cuore per la costante analogia, che attraversa tutte queste pagine, tra la vita e la musica e tra la musica e l’amore, facendo tesoro degli insegnamenti del maestro. Ed è per questo che leggendo queste pagine non possiamo fare a meno di immedesimarci in questo padre e figlio e nelle numerose altre figure che ne popolano i racconti. Questa storia che Remo Vinciguerra ci racconta è la storia di tutti noi, un romanzo sentimentale di cui la musica è voce inalienabile e in cui il Maestro torna ancora una volta a ricordarci di essere umani.

La bellissima prefazione è di Silvio Feliciani e la copertina del volume è di Sergio Staino.

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