
Benvenuto in questo secondo articolo del corso introduttivo d’armonia. Se ti sei perso il primo articolo puoi leggerlo qui.
Approfondiamo la conoscenza di due importanti accordi: quello di tonica e quello di dominante.

Sono i due accordi più importanti di una tonalità e ricoprono due funzioni essenziali in musica. L’accordo di Tonica ricopre un ruolo di stabilità e riposo. L’accordo di Dominante invece ha la funzione di creare tensione e instabilità.
Questi due accordi sono importanti al punto che alla loro concatenazione è stato assegnato un nome: cadenza.
L’accordo di dominante è un accordo instabile che trova la sua naturale risoluzione nell’accordo di tonica, accordo statico. La funzione di movimento (dominante) che tende al riposo (tonica) riproduce quel movimento naturale pendolare che è la struttura di ogni divenire, anche quello musicale.
Prova ad analizzare uno spartito di Mozart, magari di una sonata. Individua la tonalità di quella sonata e poi, in un secondo momento, individua tutti gli accordi di dominante. Una volta fatto anche questo passaggio non ti resta far altro che vedere dove “sfociano” tutti questi accordi di dominante. Noterai che nella maggior parte dei casi andranno all’accordo di tonica.
Elenco delle principali cadenze:
Cadenza perfetta: V-I
Cadenza d’inganno: V-VI
Cadenza evitata: V-(*)
Cadenza sospesa: (*)-V
Cadenza plagale: IV-I
Tutti gli articoli della serie
- Introduzione allo studio dell'armonia - 1. Gli accordi
- Introduzione allo studio dell’armonia – 2. Le Cadenze (This post)
- Introduzione allo studio dell’armonia – 3. Collegamenti fra accordi
- Introduzione allo studio dell’armonia – 4. Scrittura a 4 Parti
- Introduzione allo studio dell’armonia – 5. Gradi principali e Sincope armonica
- Introduzione allo studio dell’armonia – 6 Rivolti delle Triadi
- Introduzione allo studio dell’armonia – 7. Raddoppiare il basso nelle triadi
- Introduzione allo studio dell’armonia – 8. Errori armonici: ottave e quinte parallele e nascoste
- Introduzione allo studio dell’armonia – 9. Le settime: La settima di dominante
Ottimo lavoro Christian! Grazie, Mi rimetto a studiare! Che sia davvero la volta buona?…..per la serie ora o mai più ho 64 anni!
Scusa Christian ma nel video, come esempio della cadenza d’inganno, V-VI, il basso dovrebbe fare appunto il movimento dal V al VI grado, cioè da SOL a LA, non da SOL a DO. Un lapsus? 😀
Cosa mi hai fatto notare?!?!?! Mi sa che dovrò rifare quella parte di video! Grazie mille, provvederò subito alla correzione!
Bravo e simpatico! Questa è la seconda lezione che seguo con te. Sei molto chiaro a spiegarci e la teoria sembra meno difficile!
Buongiorno a tutti ed a te Christian. Non mi dilungo sui complimenti, che sono impliciti e meritatissimi. Avrei una domanda. Assunti i rapporti suddetti che caratterizzano la cosiddetta Cadenza perfetta, qual’è il razionale che lega l’accordo di II alla formazione della cadenza II-V-I? Anche in questo caso si sottendono correlazioni di “instabilità” e “risoluzione” o vi sono altri meccanismi alla base? Grazie! 🙂
Ottima lezione. Spero di riuscire a far bagaglio di tutto anche se a volte fatico un po’ a memorizzare. In attesa della prossima lezione, mi ripasserò le prime due. Grazie ancora del tempo che SAI DEDICARCI.
Grazie infinite Giuseppina! Sta per arrivare la terza lezione. Man mano le cose si faranno sempre più complesse perciò bisogna starci dietro e dedicarci tempo 🙂
GRANDISIMO ARMONISTA!!
Caro Christian,sempre chiaro,è un piacere seguirti.Alla prox lezione!
Grazie Mario!