
Interstellar, film di grande successo diretto da Christopher Nolan, è una pellicola a metà tra la fantascienza e l’avventura, il dramma e l’apocalisse. La terra è sconvolta dai cambiamenti climatici e l’unica coltura sopravvissuta è il mais, la fine dell’umanità è alle porte. L’unica soluzione per salvare l’umanità è quella di avventurarsi nello spazio alla ricerca di un nuovo mondo da colonizzare, lanciarsi con una futuristica navicella spaziale nei cunicoli spazio-temporali tra onde gravitazionali, buchi neri e wormhole. Ad accompagnare lo spettatore in questa avvincente viaggio è la colonna sonora del musicista pluripremiato Hans Zimmer, la cui musica crea un legame indissolubile con le scene del film. La concezione della partitura ha richiesto a Zimmer ben due anni di lavoro, periodo in cui l’autore si è potuto confrontare con gli sceneggiatori e il reparto di regia, assistere passo passo e partecipare in prima persona alla creazione del film. Ciò ha permesso di dare vita ad una colonna sonora perfettamente integrata e funzionale alle scene del film.
Il tema principale della colonna sonora, intitolato Day One, ricorre durante tutta la pellicola con continue variazioni orchestrali e piccoli ma significativi richiami.

Noi abbiamo avuto modo di leggere l’ottimo arrangiamento al pianoforte di ThePandaTooth, youtuber che da molti anni si dedica alla trascrizione di pezzi famosi (anime, colonne sonore e molto altro). Il pezzo è alla portata di tutti coloro che suonano il pianoforte da almeno due anni, visto che alcune parti, in velocità, non è di facile esecuzione. Il pezzo, divisibile in 4 sezioni principali, è in tonalità di la minore e si alterna con la tonalità di mi minore. Ad eccezione dei cambi di tempo (da 3/4 a 2/4) la prima parte è eseguibile a prima vista, mentre la seconda parte (dalla 26esima battuta) richiede coordinazione in velocità e un’attenta lettura. Le numerose ripetizioni potrebbero causare errori di lettura e di esecuzione. Stessa attenzione va rivolta all’ultima parte, dalla battuta 76, che richiede una buona tecnica nell’esecuzione delle doppie note e un buon rilassamento dei muscoli, da tenere sotto controllo durante tutta l’esecuzione. Come già detto sono presenti molte ripetizioni e questo potrebbe causare un’eccessiva sollecitazione dei muscoli e dei legamenti. Per questo motivo consiglio di fare molta attenzione alla postura e al rilassamento, prerogativa per una buona esecuzione e per evitare infortuni.
Buon divertimento
Ragazzi scusate ma a me non compare il pdf per lo spartito
grazieeeee
Grazie C# !!!
Meraviglioso, grazie!