
Benvenuti su Pianosolo.it! Oggi esploreremo un argomento affascinante: l’indipendenza delle due mani al pianoforte. Come saprete, il pianoforte è uno strumento completo, una piccola orchestra in cui le dieci dita possono eseguire melodia, armonia, ritmo e più parti contemporaneamente. A differenza di una band, in cui strumenti diversi assumono ruoli separati, al pianoforte tutto questo può essere concentrato nelle due mani!
Nei brani per pianoforte, è comune che le due mani abbiano ruoli diversi e complementari. Ad esempio, la mano destra suona la melodia mentre la mano sinistra si occupa dell’accompagnamento. L’indipendenza delle mani diventa quindi fondamentale per suonare in modo alternato, asincrono e indipendente, eseguendo melodie, armonie e accompagnamenti.
Nella musica classica l’indipendenza delle mani raggiunge il suo culmine nella polifonia, nella musica di Bach, nelle invenzioni a due o tre voci e, in particolare, nel clavicembalo ben temperato, dove le due mani non eseguono solo una melodia, ma più melodie contemporaneamente, spesso costituite da due, tre o più voci. Ma anche per suonare brani più semplici, è necessario che le due mani siano indipendenti.
L’indipendenza delle mani è un processo che richiede tempo e impegno, sviluppato attraverso anni di studio. Per aiutarti in questo percorso, ho creato personalmente 20 esercizi progressivi, appositamente pensati per i principianti che desiderano acquisire una maggiore indipendenza tra le due mani e avvicinarsi allo studio del pianoforte in modo consapevole.
Qua puoi scaricare tutti e venti gli esercizi. Per le spiegazioni, invece ti rimando al video, in cui troverai tutte le delucidazioni di cui hai bisogno.
Se hai domande, dubbi o commenti, lascia un commento sotto l’articolo. Se ti sono piaciuti gli esercizi, ti invito a seguirci su YouTube, mettere mi piace e commentare.
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Ti ringrazio, buono studio!
Ho studiato pianoforte da ragazzo e ho strimpellato motivetti di musica leggera senza trascurare comunque brani di musica classica ” La traviata ” ad es. Ora sono troppo vecchio, il mio pianoforte – KRAUS – l’ho regalato ai miei nipotini che mi auguro possano presto studiare musica anche loro. La seguo con piacere e La ringrazio dei consigli che da bravo maestro elargisce a noi lettori. Ho poca dimestichezza con il PC , ma mi accontento di ciò che riesco a fare. La saluto cordialmente.
Ciao Giovanni grazie mille per questo commento. Spero che riprenda comunque a suonare, anche solo per diletto.
Molto interessante! Grazie.
Grazie a te Silvano, per qualsiasi cosa sono a disposzione!