
Non sapevo si chiamasse così
il colore della solitudine…
in una limpida notte lunare
all’ululare di Simba.
Indaco è lo Studio n.12 e ultimo de i Preludi Colorati di Remo Vinciguerra. Il pezzo, dedicato al pittore Marco de Marinis, è molto ritmico con un tempo fissato sui 144bpm, tempo molto comune nella musica da discoteca.
Indaco è scritto in Re minore, abbiamo un sib in chiave.
La difficoltà principale del pezzo è sicuramente la velocità. Per questo motivo dovremmo impegnarci ad eseguire il brano a velocità ridotta senza errori ed incertezze, aumentando lentamente (una tacca o due tacche di metronomo per ogni giorno di studio) e facendo particolare attenzione a:
1) Piccoli salti, diteggiatura, triadi eseguite della mano destra
2) Passaggi di tonalità (es. 4° battuta) della mano sinistra
3) Cambio del pedale
Giunti a questo punto del percorso non occorrerà che vi spieghi come superare queste difficoltà, in quanto occorre soltanto pazienza e perseveranza.
Grazie per aver seguito queste brevi dispense sui Preludi Colorati. Spero che vi siano piaciuti e che abbiate trovato il giusto stimolo e la giusta musica per mettervi al pianoforte!
Buono studio!
E’ vero,grazie.
In realtà non è mai troppo tardi e lo dico senza retorica. In tanti anni di vita di Pianosolo abbiamo visto persone molto più avanti con gli anni iniziare e ottenere grandi risultati. Tu sei giovanissimo Stefano! Basta costanza, passione e applicazione. Buono studio!
E’ vero,grazie.
Ho 44 anni è finalmente ho capito cosa voglio fare da grande: suonare il piano!
…Un po’ tardi eh?
Buongiorno,quando farete la versione per iphone di pianosolo? Per restare sempre connessi?
Bravi.
Ciao Stefano, già con la nuova versione di Pianosolo (pubblicata da poco) il sito è compatibile e facilmente consultabile anche da Smartphone e Tablet!