In volo con ARIA: una creazione speciale di Fazioli
Sempre più il nostro tempo si profila come fortemente legato al concetto di innovazione. La ricerca, che si muove in tutti settori dello scibile umano e delle relative applicazioni tecniche, avanza a incommensurabile velocità, regalandoci ogni giorno una buona dose di curiosità e stupore. Anche il settore degli strumenti musicali non è alieno a questo progresso, cosa che non ci stupisce se pensiamo al nostro tempo come all’era del digitale. Ma se questa ricerca foriera di novità si muove sul più arduo terreno degli strumenti acustici, troppo spesso associati a un concetto di tradizione intoccabile, a meccanismi perfetti che non necessitano di modifiche strutturali, la nostra ammirazione cresce ulteriormente.
La novità però fa capolino nel contesto e questa volta viene da Fazioli Pianoforti, che in occasione di Musikmesse di Francoforte, importante evento fieristico internazionale, ha esposto il suo “ARIA”, un pianoforte dal design proiettato verso il futuro. La creatività del design è frutto della mente del francese Philippe Gendre /NYT Line, ma la costruzione e l’ingegnerizzazione dello strumento è stata interamente realizzata presso la casa madre, la fabbrica Fazioli di Sacile. Osservandolo comprendiamo immediatamente il significato del nome assegnato a questo pianoforte: “ARIA”. Le linee agili e composite rimandano all’idea del movimento delle ali di un uccello e al concetto del volo, alla liberazione della staticità imposta dal peso. Come spiega Philippe Gendre: “L’idea visiva originaria è ispirata a una figura simbolica… un volatile con l’ala sinistra che inizia ad aprirsi e muoversi, mentre l’ala destra rimane vicina al corpo, poco prima di spiccare il volo”.
Anche i colori riprendono coerentemente questo concetto: blu scuro e argento, come il cielo. Il telaio in ghisa ha finitura color argento, la fascia esterna è in legno massello verniciato in blu scuro, il corpo del basamento è in fibra di carbonio abbinata a lamiera di alluminio lucidata con inserti triangolari in pelle blu scuro e la tavola armonica è in abete rosso della Val Di Fiemme con finitura color arancio.
Una silhouette dalle linee miste, sinuose, di cui “colpisce l’asimmetria che distingue tutte le sue viste, molto diverse l’una dall’altra, innescando un gioco di “disordine ordinato”, come afferma Paolo Fazioli, fondatore e presidente di Fazioli Pianoforti.
La qualità è sempre garantita in casa Fazioli dall’eccellenza delle materie prime impiegate e dall’accurato processo di costruzione. Non ci resta che andare a provarlo o ad ascoltarlo!
“ARIA” dal 12 al 17 aprile sarà presso lo Showroom Fazioli di Milano (Via Conservatorio 17 – Angolo Corso Monforte), nell’ambito degli eventi del Fuorisalone 2016. Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 sarà possibile provare questo nuovo pianoforte.
Il 13 aprile alle ore 19 si terrà la presentazione di “ARIA” con l’intervento dell’ingegner Paolo Fazioli e dell’architetto Philippe Gendre. Nell’occasione potrete ascoltare l’intera opera degli studi di Chopin eseguita da Alessandro Deljavan sul nuovo pianoforte.
Sabato 16 aprile, sempre alle ore 19 sarà possibile ascoltare Luca Ciammarughi su “ARIA” con musiche di Rameau e Schubert.
Gli eventi sono pubblici, ma a causa del limitato numero di posti a sedere è necessario richiedere l’invito ai seguenti recapiti: Tel. +39 02 76021990 – milano (at) fazioli.com
Mi sembra che cambia davvero poco rispetto al modello M. Liminal già in catalogo da Fazioli?! Comunque restano esercizi di stile che andranno ad abbellire quali complementi d’arredo di poche case di capricciosi milionari, probabilmente incapaci di suonarli. Mi sfugge il senso degli investimenti in tale direzione che non hanno mai avuto seguito. Si veda anche l’esperimento del Piano Pleyel by Peugeot Design Lab… che non ostante un padrino d’eccezione, MIKA, è rimasto lettera morta nel panorama musicale reale.
resto molto perplesso… bah