
Per capire come suonare in modo legato al pianoforte, è essenziale comprendere prima come il suono viene prodotto allo strumento. Ogni tasto del pianoforte agisce come una leva che aziona un martelletto. Questo martelletto percuote una corda, creando una vibrazione. Dato che ogni tasto produce un suono diverso, non possiamo collegare fisicamente le note come avviene con gli strumenti ad arco o la voce. Per ottenere un effetto legato, cerchiamo in realtà di creare un’illusione acustica, simulando la connessione tra i suoni.
Per raggiungere questa illusione, non basta semplicemente legare le dita o i tasti. Bisogna concentrarsi sul legare i suoni. Certamente, suonare in modo legato con le dita aiuta, ma non è l’unico fattore: ci sono molteplici aspetti che influenzano la qualità del suono legato. Uno di questi è l’uso delle gradazioni dinamiche.
Prendiamo come esempio una fuga di Bach. Anche se fisicamente collego ogni nota, senza variazioni dinamiche, il risultato sonoro sarà piatto. Per ottenere un vero legato, è fondamentale prestare attenzione alle sfumature delle dinamiche, come il diminuendo o il crescendo tra le note.
L’uso del pedale di risonanza è un altro strumento fondamentale. Questo pedale arricchisce le note di armonici, rendendo il suono più pieno e profondo. Non temete di utilizzarlo anche con pezzi come quelli di Bach: il pedale è una parte integrante del pianoforte e può dare nuova vita alla musica.
Guardando al repertorio, prendiamo ad esempio la Sonata Op. 109 di Beethoven in Mi maggiore. Qui, il legato può basarsi in gran parte sull’uso del pedale di risonanza. Anche se alcune note sono suonate in successione con solo il pollice, queste note suonano perfettamente legate grazie al pedale e alla modulazione delle dinamiche.
Un altro esempio può essere tratto dalla Sonata n.1 di Schumann. Qui, il secondo tema è esposto con un cantabile per accordi. Non tutte le note possono essere collegate fisicamente con le dita, ma, con il giusto uso del pedale e la conoscenza delle dinamiche, possiamo creare l’illusione del legato.
Concludo sperando che questi consigli vi siano stati utili per approfondire la vostra comprensione del suono legato. Se il video vi è piaciuto e vi è stato d’aiuto, vi invito ad iscrivervi al nostro canale.