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I rivolti delle quadriadi – Lezione Jazz n.2

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I rivolti delle quadriadi – Lezione Jazz n.2, 5.0 out of 5 based on 288 ratings

In riferimento alla lezione sulle quadriadi andremo avanti sempre nella stessa direzione, secondo un percorso meno classico e sicuramente più pratico. Tralasciando argomenti delicati come tonale, modale ecc… che approfondiremo in seguito, andremo a toccare quelle nozioni che ci permetteranno di orientarci su spartiti con accordi e note, ovvero dove la voce della mano sinistra è assente ma sono presenti comunque delle indicazioni armoniche (sconosciute ai più). Vi renderete il conto che sarà proprio il Jazz a spianare la strada e a farci raggiungere questo prezioso obiettivo.

Veniamo al dunque. Siete riusciti a risolvere l’esercizio proposto nella lezione precedente?
In caso affermativo, potrete proseguire con questa lezione.

La posizione che abbiamo proposto è quella fondamentale. Ogni intervallo dell’accordo però può essere invertito offrendo delle sonorità nuove, posizioni più comode e pratiche nei passaggi veloci, note cantate che rinforzano e rendono più ricche e variegate le possibilità armoniche. Ogni intervallo dell’accordo puo’ essere “invertito” semplicemente portando la nota più grave all’ottava successiva.

c7 65
Do settima in posizione 6-5 (cmaj7 in 6/5)

L’esempio mostra l’accordo di CMaj7 (do-mi-sol-si) rivoltato nella posizione 6/5 in cui il do viene portato all’ottava successiva. Il 6 ed il 5 stanno ad indicare l’intervallo creato tra la nota piu’ grave ( il MI) e la settima e la tonica.

Lo stesso concetto si applica con il rivolto 4/3 e 2.

C7
Rivolto di Do maggiore settima in posizione 4/3

Avete capito?

Esercitatevi quanto potete, date un’occhiata anche agli esercizi proposti.

Per qualsiasi domanda sono a vostra disposizione!

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9 COMMENTI

  1. Giulio credo che nel commento dell’ ottobre 28th, 2012 alle 18:10 ….”C maj 7 in posizione 4/3 significa che tra la nota più grave (mi) c’è una quarta alla tonica (do) e una terza alla settima (si).”……. penso volessi dire che la nota più grave è il (sol)…siamo nel secondo rivolto…

  2. ringrazio tutti sono davvero all’inizio, per me il piano è un tabù ho sempre suonato la chitarra, ma mi sto appassionando al piano e credo che questo sito sia proprio quello che cercavo. di nuovo grazie.

  3. Potresti spiegarmi meglio cosa significano il 6/5 oppure 4/3? Ho capito il concetto di rivolto e praticamente riesco a farlo, ma non ho capito come denominare i rivolti con questi numeri, grazie in anticipo

    • Ciao Vincenzo, quei numeri stanno ad indicare l’intervallo creato fra la nota più grave la settima e la tonica.
      C maj 7 in posizione 4/3 significa che tra la nota più grave (sol) c’è una quarta alla tonica (do) e una terza alla settima (si).

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