Home Pop Ludovico Einaudi (Biografia e Spartito I Giorni)

Ludovico Einaudi (Biografia e Spartito I Giorni)

4
Ludovico Einaudi (Biografia e Spartito I Giorni), 5.0 out of 5 based on 290 ratings

Chi è Ludovico Einaudi? Uno dei pianisti italiani più conosciuti del momento che con estrema semplicità e chiarezza melodica riesce a trasmettere emozioni attraverso il tocco del piano. Nasce a Torino il 23 novembre 1955 e presto si diploma presso il conservatorio G. Verdi a Milano. Nel 1982 vince una borsa di studio per recarsi al Festival di Tanglewood negli Stati Uniti e da quel momento inizierà la sua attivita a livello internazionale. Compone per vari settori, dal cinema al teatro, ma solo nel 1996 si dedica all’attività di solista. Esce infatti in quell’anno “Le Onde“, ballate per pianoforte ispirate all’omonimo romanzo di Virginia Woolf, che lo porterà al successo. Poi nel 2002 “I Giorni” ed “Eden rock”, per passare al 2004 con “Una mattina” e “Divenire” nel 2006.

Per tornare tra le righe di questo breve articolo vorrei consigliare tra gli spartiti che personalmente mi hanno emozionato particolarmente quello de “I Giorni”. La difficoltà di esecuzione è molto bassa, le poche note riescono comunque ad evocare un’atmosfera magica. Di seguito l’ascolto e il link allo spartito per chi decidesse di cimentarsi nell’esecuzione del pezzo.

 

video
06:38

Acquista lo spartito trascrizione di Ludovico Einaudi“I giorni

Pianosolo consiglia

Articolo precedenteBreve introduzione a Pianosolo
Articolo successivoLa cumparsita – Tango
Marketing manager e Webmaster di Pianosolo.it, mi occupo delle relazioni con gli investitori, della pianificazione di strategie di comunicazione e marketing, dello sviluppo e gestione del sito Web. Per qualsiasi informazione visita la pagina dei contatti

4 COMMENTI

  1. Grazie. Importante per conoscere meglio la musica molto "semplice" e profonda di Einaudi. Non credo di facile esecuzione. Credo invece che sia bene pensata amata e collocata in un contesto di musica contemporanea che ha riferimenti internazionali di prim'ordine, Glass, Adams, lo stesso Cage. Ancora grazie e un caro saluto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here