
Il Giro di Blues
Dopo aver analizzato la struttura di un brano jazz ed aver compreso le principali dinamiche d’esecuzione, vorrei proporre una delle strutture armoniche più conosciute ed apprezzate, il giro di Blues. Esso rappresenta una valida base di partenza sia per comprendere stili musicali che su di esso hanno preso forma, come Rock & Roll, il Boogie Woogie, il Rhythm and Blues, ma anche un eccezionale strumento didattico per iniziare ad esporre un tema e ad improvvisare.
La sua struttura ripetitiva di 12 battute è molto facile da comprendere e da memorizzare. Vediamo quindi la struttura di un classico giro di blues (moderno) in cui ho riportato gli accordi sui gradi della scala. Con questo procedere, capita la struttura teorica, saremo in grado di trasporre il blues in qualsiasi tonalità.

Gli accordi indicati sono espressi in gradi ( Se non hai chiaro il significato dei gradi e come costruire gli accordi sui gradi della scala ti invito a leggere questa lezione jazz).
Nota:
- Per “alt” si intende un accordo alterato con la quinta e la nona diesis.
- Ogni accordo ha valore di 4 movimenti quando è solo in una battuta, mentre ha valore di 2 quando abbiamo più accordi.
- Gli ultimi 4 accordi vengono chiamati assieme turnaround, che letteralmente significa: “Girare intorno”; si riferisce alla costruzione di una serie d’accordi che tendono ad approcciare un I grado arbitrario o reale (il F7 della prima battuta). Una peculiarità del Blues è infatti quella di poter riniziare e ripetersi all’infinito.
Se ci trovassimo nella tonalità di Fa, ad esempio, il Giro di Blues sarebbe:

Una volta memorizzato questo schema potremmo avanzare alle lezioni jazz successive:
- Accompagnamento con i Bicordi
- I Voicings a 4 voci per l’accompagnamento della mano sinistra
- I Voicings a 5/6 per l’accompagnamento di un solista
- La scala blues di tutte le tonalità
Tutti gli articoli della serie
- Programma di studio per il Piano-jazz
- Le quadriadi – cosa sono, come si formano e come si scrivono? – Armonia Jazz n.1
- I rivolti delle quadriadi – Lezione Jazz n.2
- Accordi sui gradi della scala Lezione jazz n.3
- I primi pezzi jazz – Lezione Jazz n.4
- Le Tensioni - Lezione Jazz n.5
- Gli accordi d’effetto – lezione jazz n. 7
- L’esecuzione di un pezzo Jazz – Lezione n.8
- Giro Blues in fa ed in tutte le tonalità – Lezione jazz n.9 (This post)
- Accompagnamento con i bicordi - Lezione Jazz n.10
- Blues Patterns – Lezione Jazz n.11
- Lo swing, una definizione impossibile - Lezione di Jazz n.12
- Il Walking Bass
- I voicing a 4 voci, accompagnamento per la mano sinistra - Lezione di Jazz n.14
- I modi e l'improvvisazione - Lezione n.15
- Analisi armonica di "I Can't get started" al fine di improvvisare - Lezione Jazz n.16
Bellissimo ! Grazie per le spiegazioni !
Grazie Aleksandra!
OTTIMO IL LAVORO E LA SPIEGAZIONE.
GRAZIE.
CORDIALI SALUTI.
Grazie Patrizio, a presto