
Chiunque si avvicini allo studio del pianoforte deve confrontarsi con la tecnica pianistica, un bagaglio di conoscenze nell’ambito del percorso di apprendimento inevitabile e necessario. Serena Galli, pianista e didatta, offre a tutti coloro che si cimentano con lo studio dello strumento un utile supporto attraverso il volume Esperienze di tecnica pianistica, che esce per i tipi di Rugginenti Editore del Gruppo Editoriale Volonté & Co.
Come leggiamo nella descrizione del libro, Esperienze di tecnica pianistica intende essere “Utile ai principianti, all’autodidatta, come agli utenti più esperti che vogliono trarre spunti per approfondimenti…”. Il volume enuncia i fondamenti della tecnica pianistica partendo dal riscaldamento e rinforzo della mano con specifici esercizi preparatori da non eseguire alla tastiera, fino ad arrivare ad argomenti più complessi seguendo il criterio della progressività.
La trattazione non si ferma alla teorizzazione dei principi essenziali allo studio, ma si fa insegnamento pratico grazie anche al ricco corredo iconografico e all’approccio multimediale rappresentato da video che mostrano con accuratezza quanto enunciato. Numerosi esempi musicali rappresentano infine il passaggio dalla teoria alla pratica che ogni studente di pianoforte deve affrontare.
Oltre all’accuratezza della trattazione, che trova un riscontro nell’efficacia didattica del volume, quello che colpisce è la finalità con cui Esperienze di tecnica pianistica nasce, ossia la condivisione di un percorso che per tutti può risultare ostico e arduo soprattutto nelle sue fasi iniziali, ma che, come ci ricorda l’autrice, deve sempre comunque essere soddisfacente e divertente.
Come scrive Serena Galli nella prefazione: “Questo manuale nasce dalla voglia di condividere col maggior numero possibile di persone quanto ho realizzato in tutto il mio percorso di studio del pianoforte con la speranza che possa utile a chi ha avuto problematiche analoghe alle mie…”.
Di Esperienze di tecnica pianistica abbiamo parlato con Serena Galli e con l’editore, il dottor Gianni Rugginenti, in questa intervista.