Esercizio n.25 – Duvernoy op.176

Innanzitutto vorrei fare i miei complimenti a chi, seguendo i corsi amatoriali di Pianosolo è riuscito ad arrivare fin qui. Ci troviamo di fronte infatti all’ultima lezione del metodo “Duvernoy op.176”.  Esercizio n.25 per la precisione, una fanfara in 6/8 piacevole e divertente, da ascoltare. L’esecuzione, infatti, sarà alquanto problematica. Per dire addio a questo libro, infatti, dovrete superare degli ostacoli ritmici di notevole complessità, stare particolarmente attenti ai segni, agli staccati, alle pause, ai segni della dinamica e di conseguenza all’interpretazione.

La fanfara ha un ritmo sostenuto, i 6/8 lasciano fluire una melodia continua ed incalzante. La velocità di esecuzione è quindi abbastanza alta, con la mano destra che  si ripete in frequenti passaggi delle 4 dita (pollice, indice, medio, anulare) per le note ribattute.

Particolare difficoltà, infatti, viene riscontrata proprio nelle note ribattute e nella diteggiatura. Anche la mano sinistra, impegnata nel ribattere i bicordi dovrà fare i conti in diversi pattern ritmici, tra cui un ritmo sincopato.

I miei consigli, per completare con agilità anche quest’ultimo esercizio sono sempre gli stessi:

1. Mani separate
2. Studio a blocchi (solfeggiando i pattern ritmici più complessi)
3. Unire soltanto quando le battute fluiscono senza problemi

Buono studio

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