
Un power chord o powerchord (in inglese, letteralmente, “accordo potente“), altro non è che un bicordo, ovvero un accordo composto solamente da due note: la nota fondamentale (che è quella che dà il nome al power chord) e la nota che dista ad un intervallo di V giusta. Talvolta, per rendere il suono più corposo è possibile anche aggiungere l’ottavo grado che altro non è che il suono fondamentale all’ottava successiva.
Viene anche chiamato accordo di quinta (non a caso questi accordi vengono scritti come Do5, Fa5, Sib5 ecc…), per via dell’intervallo di quinta giusta.
Guardiamo insieme un esempio: il power chord Fa5, dove Fa è la fondamentale, è composto da Fa e da Do, dove Do è la quinta. Se si volesse rendere il suono più corposo di può raddoppiare il Fa all’ottava successiva.
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Tutti gli articoli della serie
- Corso di pianoforte moderno - Presentazione
- Corso di pianoforte moderno – 1.1 La partitura di musica moderna
- Corso di pianoforte moderno - 1.2 I simboli della musica moderna
- Corso di pianoforte moderno – 1.3 Gli accordi scritti in sigla e loro durate
- Corso di pianoforte moderno – 1.4 La notazione musicale anglosassone
- Corso di pianoforte moderno – 2.1 Differenza fra Melodia e Armonia
- Corso di pianoforte moderno – 2.2 Le Distanze e gli Intervalli sul Pianoforte
- Corso di pianoforte moderno – 2.3 Accordi maggiori: come si formano
- Corso di pianoforte moderno – 2.4 Accordi minori: come si formano
- Corso di pianoforte moderno – 2.5 Accordi diminuiti: come si formano
- Corso di pianoforte moderno – 2.6 Accordi aumentati: come si formano
- Corso di pianoforte moderno - 2.7 Riconoscimento degli accordi
- Corso di pianoforte moderno - 3.1 Esecuzione di “Oh Susanna”
- Corso di pianoforte moderno - 3.2 Esecuzione di “When the Saints go marching in”
- Corso di pianoforte moderno - 4.1 Differenze fra accordi e arpeggi
- Corso di pianoforte moderno - 4.2 Arpeggi semplici
- Corso di pianoforte moderno - 4.3 Arpeggi complessi
- Corso di pianoforte moderno - 4.5 Arpeggi in tempo ternario
- Corso di pianoforte moderno - 4.4 Arpeggi in tempo binario
- Corso di pianoforte moderno - 4.6 Esecuzione di “Oh Susanna con arpeggi”
- Corso di pianoforte moderno - 4.7 Esecuzione di “When the Saints go marching in”
- Corso di pianoforte moderno - 5.1 Perché i rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 5.2 Quando usare i rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 5.3 Collegare i rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 5.4 Esercizi per il collegamento dei rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 5.5 Esecuzione “When the Saints go marching in” con l’uso dei rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 6.1 Accordi di Sus
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- Corso di pianoforte moderno - 6.4 Accordi di settima
- Corso di pianoforte moderno - 6.5 Accordi di nona
- Corso di pianoforte moderno - 6.6 Accordi con Basso Diverso
- Corso di pianoforte moderno - 7.1 Suddividere gli accordi su due mani
- Corso di pianoforte moderno - 7.2 Suonare gli accordi con basso diverso solo con la mano sinistra
- Corso di pianoforte moderno - 7.3 Due modi di suonare: solista o accompagnamento
- Corso di pianoforte moderno - 8.1 Spartiti di musica moderna
- Corso di pianoforte moderno - 8.2 Collegare gli accordi tramite rivolti della canzone “Il mio canto libero”