Home Lezioni Corso di pianoforte moderno – 4.1 Differenze fra accordi e arpeggi

Corso di pianoforte moderno – 4.1 Differenze fra accordi e arpeggi

7
Corso di pianoforte moderno - 4.1 Differenze fra accordi e arpeggi, 5.0 out of 5 based on 1 rating

Fino ad ora abbiamo parlato di accordi, ovvero un insieme di tre o più suoni suonati contemporaneamente e che hanno fra di loro una distanza ben precisa. Introduciamo ora gli arpeggi. Mentre le note di un accordo devono essere eseguite in simultanea, nell’arpeggio queste note sono suonate in successione.

video
03:39

Spesso questa successione è precisa (per esempio l’accordo di Do maggiore può essere arpeggiato con Do-Mi-Sol suonate una dopo l’altra, altre volte le note dell’accordo sono suonate in modo sparso per esempio Do-Sol-Mi-Sol. in questo caso si parla più genericamente di accordi spezzati.

 

Tutti gli articoli della serie

  1. Corso di pianoforte moderno - Presentazione
  2. Corso di pianoforte moderno – 1.1 La partitura di musica moderna
  3. Corso di pianoforte moderno - 1.2 I simboli della musica moderna
  4. Corso di pianoforte moderno – 1.3 Gli accordi scritti in sigla e loro durate
  5. Corso di pianoforte moderno – 1.4 La notazione musicale anglosassone
  6. Corso di pianoforte moderno – 2.1 Differenza fra Melodia e Armonia
  7. Corso di pianoforte moderno – 2.2 Le Distanze e gli Intervalli sul Pianoforte
  8. Corso di pianoforte moderno – 2.3 Accordi maggiori: come si formano
  9. Corso di pianoforte moderno – 2.4 Accordi minori: come si formano
  10. Corso di pianoforte moderno – 2.5 Accordi diminuiti: come si formano
  11. Corso di pianoforte moderno – 2.6 Accordi aumentati: come si formano
  12. Corso di pianoforte moderno - 2.7 Riconoscimento degli accordi
  13. Corso di pianoforte moderno - 3.1 Esecuzione di “Oh Susanna”
  14. Corso di pianoforte moderno - 3.2 Esecuzione di “When the Saints go marching in”
  15. Corso di pianoforte moderno - 4.1 Differenze fra accordi e arpeggi (This post)
  16. Corso di pianoforte moderno - 4.2 Arpeggi semplici
  17. Corso di pianoforte moderno - 4.3 Arpeggi complessi
  18. Corso di pianoforte moderno - 4.5 Arpeggi in tempo ternario
  19. Corso di pianoforte moderno - 4.4 Arpeggi in tempo binario
  20. Corso di pianoforte moderno - 4.6 Esecuzione di “Oh Susanna con arpeggi”
  21. Corso di pianoforte moderno - 4.7 Esecuzione di “When the Saints go marching in”
  22. Corso di pianoforte moderno - 5.1 Perché i rivolti
  23. Corso di pianoforte moderno - 5.2 Quando usare i rivolti
  24. Corso di pianoforte moderno - 5.3 Collegare i rivolti
  25. Corso di pianoforte moderno - 5.4 Esercizi per il collegamento dei rivolti
  26. Corso di pianoforte moderno - 5.5 Esecuzione “When the Saints go marching in” con l’uso dei rivolti
  27. Corso di pianoforte moderno - 6.1 Accordi di Sus
  28. Corso di pianoforte moderno - 6.2 Accordi di Sesta
  29. Corso di pianoforte moderno - 6.3 Power Chord
  30. Corso di pianoforte moderno - 6.4 Accordi di settima
  31. Corso di pianoforte moderno - 6.5 Accordi di nona
  32. Corso di pianoforte moderno - 6.6 Accordi con Basso Diverso
  33. Corso di pianoforte moderno - 7.1 Suddividere gli accordi su due mani
  34. Corso di pianoforte moderno - 7.2 Suonare gli accordi con basso diverso solo con la mano sinistra
  35. Corso di pianoforte moderno - 7.3 Due modi di suonare: solista o accompagnamento
  36. Corso di pianoforte moderno - 8.1 Spartiti di musica moderna
  37. Corso di pianoforte moderno - 8.2 Collegare gli accordi tramite rivolti della canzone “Il mio canto libero”

Pianosolo consiglia

Articolo precedenteOrbetello Piano Competition 2018
Articolo successivoRoberta Di Mario. La musica che ti ruba l’anima è “Illegacy”. Intervista
Sono un pianista a tempo pieno, laureato a pieni voti all'ISSM "G.Puccini" di Gallarate. Adoro condividere le mie esperienze musicali sul web con articoli e video. Insegno pianoforte a coloro che intendono cominciare questa fantastica avventura.

7 COMMENTI

  1. Egr. Prof. Salerno, sono più di 50 anni che non suono il pianoforte, ero sufficientemente bravo. Ora, all’età di 73 anni, al termine della mia professione, voglio riprendere a suonare il pianoforte, soprattutto per impegnare meglio e proficuamente le mie giornate. Ho due magnifici nipotini, ai quali ho regalato il mio pianoforte, dopo averlo fatto naturalmente accordare. Ho acquistato perciò una tastiera, Yamaha 7 ottave, facilmente trasportabile considerati i miei frequenti spostamenti, insieme a mia moglie, per raggiungere i nostri familiari, ma soprattutto i nostri nipotini di 5 anni, che desideriamo vedere presto strimpellare al pianoforte. Penso sia inutile dilungarmi e vengo alla mia richiesta. Seguo da un pò di tempo i consigli che Lei, con molta professionalità elargisce in internet. Ho ripreso così a suonare i miei vecchi spartiti di giovinezza, ma con notevole difficoltà. Vorrei perciò che mi consigliasse il metodo più efficace per riprendere a suonare decentemente. Grazie e a risentirci. Cordiali saluti. Claudio Daddabbo.

      • Egr. Maestro, è stato rapidissimo nel rispondermi e Le sono grato. Le sarà chiaro che alla mia età ho soprattutto fretta di riprendere a suonare il pianoforte. Non pretendo di raggiungere la Sua padronanza, ma almeno raggiungere un discreto livello di esecuzione di brani moderni e forse anche di qualche classico. Ordinerò pertanto il corso che mi ha consigliato. Grazie ancora. A presto, cordialmente, C. Daddabbo.

  2. Ciao Christian sono Luca, io poco tempo fa ho acquistato il tuo corso “Accompagnamento pianistico”. Ho visto che è disponibile su Pianosolo un nuovo corso di pianoforte moderno.
    Volevo sapere se questo corso è più o meno la stessa cosa o tratta anche argomenti diversi.
    Grazie

    • Ciao Luca, il corso è lo stesso, ma nella versione a pagamento ci sono contenuti aggiuntivi a cui Christian sta lavorando, e in più il vantaggio di averlo tutto subito. Infatti la pubblicazione del corso completo nella versione free si protrarrà fino al mese di giugno circa.

    • Ciao Luca! Il corso è totalmente differente, come ti ho scritto per email. Nell’accompagnamento si “accompagnava” solamente uno strumento solista. Qui invece siamo siamo accompagnatori che solisti. In pratica suoniamo tutte le parti al pianoforte 🙂

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here