
Il nostro sistema musicale è il “sistema temperato equabile”. La dicitura “equabile” indica che l’ottava musicale è stata suddivisa in tutte distanze uguali tra un tasto a l’altro. Quindi fra il Do e il Do# c’è una distanza che si chiama semitono (che è la più piccola distanza fra un tasto e quello immediatamente successivo e precedente), tra il Do# e il Re c’è un semitono, fra il Re e il Re c’è un semitono e così via.

Imparare a individuare i semitoni è fondamentale poiché questi stanno alla base della costruzione delle scale, quindi degli accordi e quindi delle tonalità.
Oltre al semitono abbiamo un’altra unità di misura per le distanze che è il tono. Due semitoni costituiscono un tono. Dire dunque che fra il Do e il Re ci sia un tono e o due semitoni è la stessa identica cosa.
Cos’è invece l’intervallo musicale? È un argomento complesso che possiamo momentaneamente semplificare in questo modo. L’intervallo musicale è la distanza tra due tasti. Fra Do e Mi c’è un intervallo di terza poiché fra il Do e il Mi ci sono tre tasti, Do e Mi compresi (Do-Re-Mi). La distanza fra Re e La è un intervallo di quinta, poiché tra questi due tasti ne intercorrono cinque (Re-Mi-Fa-Sol-La).
Su questo nostro articolo puoi trovare maggiori esempi.
Tutti gli articoli della serie
- Corso di pianoforte moderno - Presentazione
- Corso di pianoforte moderno – 1.1 La partitura di musica moderna
- Corso di pianoforte moderno - 1.2 I simboli della musica moderna
- Corso di pianoforte moderno – 1.3 Gli accordi scritti in sigla e loro durate
- Corso di pianoforte moderno – 1.4 La notazione musicale anglosassone
- Corso di pianoforte moderno – 2.1 Differenza fra Melodia e Armonia
- Corso di pianoforte moderno – 2.2 Le Distanze e gli Intervalli sul Pianoforte (This post)
- Corso di pianoforte moderno – 2.3 Accordi maggiori: come si formano
- Corso di pianoforte moderno – 2.4 Accordi minori: come si formano
- Corso di pianoforte moderno – 2.5 Accordi diminuiti: come si formano
- Corso di pianoforte moderno – 2.6 Accordi aumentati: come si formano
- Corso di pianoforte moderno - 2.7 Riconoscimento degli accordi
- Corso di pianoforte moderno - 3.1 Esecuzione di “Oh Susanna”
- Corso di pianoforte moderno - 3.2 Esecuzione di “When the Saints go marching in”
- Corso di pianoforte moderno - 4.1 Differenze fra accordi e arpeggi
- Corso di pianoforte moderno - 4.2 Arpeggi semplici
- Corso di pianoforte moderno - 4.3 Arpeggi complessi
- Corso di pianoforte moderno - 4.5 Arpeggi in tempo ternario
- Corso di pianoforte moderno - 4.4 Arpeggi in tempo binario
- Corso di pianoforte moderno - 4.6 Esecuzione di “Oh Susanna con arpeggi”
- Corso di pianoforte moderno - 4.7 Esecuzione di “When the Saints go marching in”
- Corso di pianoforte moderno - 5.1 Perché i rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 5.2 Quando usare i rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 5.3 Collegare i rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 5.4 Esercizi per il collegamento dei rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 5.5 Esecuzione “When the Saints go marching in” con l’uso dei rivolti
- Corso di pianoforte moderno - 6.1 Accordi di Sus
- Corso di pianoforte moderno - 6.2 Accordi di Sesta
- Corso di pianoforte moderno - 6.3 Power Chord
- Corso di pianoforte moderno - 6.4 Accordi di settima
- Corso di pianoforte moderno - 6.5 Accordi di nona
- Corso di pianoforte moderno - 6.6 Accordi con Basso Diverso
- Corso di pianoforte moderno - 7.1 Suddividere gli accordi su due mani
- Corso di pianoforte moderno - 7.2 Suonare gli accordi con basso diverso solo con la mano sinistra
- Corso di pianoforte moderno - 7.3 Due modi di suonare: solista o accompagnamento
- Corso di pianoforte moderno - 8.1 Spartiti di musica moderna
- Corso di pianoforte moderno - 8.2 Collegare gli accordi tramite rivolti della canzone “Il mio canto libero”
Bravo Christian!
Grazie mille, Fiorella!