
Benvenuto in questa quinta lezione del corso. Oggi iniziamo a riconoscere le note sulla tastiera del pianoforte. Nel video che troverai di seguito potrai vedere in che modo è possibile riconoscere le note sui tasti:

Come puoi notare si tratta di memorizzare poche semplici cose per riuscire a individuare qualsiasi nota. Ci sono diversi metodi per farlo, e adesso andiamo a elencarli.
Abbiamo un metodo accademico (quello corretto), e due metodi non accademici che spesso si utilizzano con i bambini.
Partiamo prima da quello corretto.
Per riconoscere qualsiasi tasto del pianoforte ci è necessario conoscerne almeno uno, dopodiché sarà possibile individuare gli altri per logica.
Hai presente la scala musicale? Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si?
Bene, questa scala si sviluppa per tutta la tastiera che è formata da 88 tasti nei pianoforti (anche se alcuni antichi ne possono avere anche alcuni meno e altri moderni anche di più).
Ora c’è una domanda che può sorgere spontanea: “se ho 88 tasti e solo 7 note musicali, come faccio a dare un nome ad ogni tasto??”
I tasti si chiamano sempre Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, ma a seconda della loro altezza, sono seguiti da un numero che sta a indicare precisamente la loro posizione sul pianoforte.
A partire da sinistra verso destra del pianoforte abbiamo Do1, Re1, Mi1, Fa1, Sol1, La1, Si1.
Una volta finita una scala musicale, si dice che abbiamo concluso un’ottava. Ne segue quindi un’altra: Do2, Re2, Mi2, Fa2, Sol2, La2, Si2.
Poi ancora un’altra: Do3, Re3, Mi3, Fa3, Sol3, La3, Si3, così fino al Do8. Per ora stiamo parlando esclusivamente dei tasti bianchi, nella pagine che seguono troverai la spiegazione riguardante i tasti neri. Se hai a casa un pianoforte fai molta attenzione a non confonderti. C’è una cosa che devi assolutamente ricordarti:
Il primo tasto a sinistra non è un Do.
Il primo tasto è un La. Impariamo ora a riconoscere i Do in modo tale da non poterci più sbagliare.
Riconoscere il Do
Quando uno studente inizia a orientarsi sulla tastiera, prende come riferimento il Do, mentre il tasto di riferimento degli accordatori è il La.
Il Do è apparentemente un tasto bianco simile agli altri e distinguerlo sembra impossibile. In realtà c’è un semplice trucchetto per riconoscerlo. Guarda i tasti neri del pianoforte, noti qualcosa? Sono raggruppati a gruppi di due e di tre.
Il Do è quel tasto bianco posizionato immediatamente alla sinistra del gruppo dei due tasti neri, sempre.
Conoscendo un tasto (il Do), possiamo riconoscere tutti gli altri. Infatti, se ci muoviamo verso destra dal Do otterremo i suoni che compongono la scala musicale ascendente (Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do ecc..), viceversa muovendoci verso sinistra abbiamo la scala musicale discendente (Si, La, Sol, Fa, Mi, Re, Do ecc..).
Riconoscere il Do, quello centrale
Ci sono tanti Do sulla tastiera. Quello che viene maggiormente preso in considerazione in un primo momento è il Do centrale, ovvero il Do che divide quasi a metà la tastiera e questo Do è il quarto da sinistra.
Tutti impariamo a riconoscere il Do centrale con un po’ di allenamento e colpo d’occhio, ma ci possono essere alcuni escamotage che possono risultare molto utili,.
Alcuni pianoforti hanno un buco per la serratura sotto la tastiera per poterli chiudere a chiave. Questa serratura è quasi all’altezza del Do centrale, perciò non possiamo confonderci. Un altro trucco che spesso si utilizza è quello di guardare l’altezza della marca del pianoforte. In genere questa è sempre scritta nella parte centrale del pianoforte, di conseguenza la marca ci indicherà l’ottava centrale ovvero l’ottava del Do centrale.
Sono piccoli trucchi che possono rendere più veloce l’individuazione del Do centrale, ma ripeto che non si tratta di metodi convenzionali e didattici.
I nomi dei tasti Neri
Come già scritto sopra, i tasti neri sono divisi in gruppi di due e di tre. I tasti neri hanno lo stesso nome dei tasti bianchi, solo che a questo nome ne va aggiunto un altro.
I tasti neri, come anche gli altri tasti, hanno più di un nome (3 nomi per ciascun tasto escluso il Sol# o Lab). Lo stesso tasto quindi può essere nominato in più modi. Scopriamo quali sono questi.
I tasti neri hanno dei nomi che si riferiscono ai tasti bianchi adiacenti. Prendiamo in considerazione l’ottava musicale che trovi nella figura qui di seguito.
Tutti gli articoli della serie
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte – 13. Le scale musicali
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte - 14. Gli arpeggi
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte - 0. Presentazione
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte – 1. Impostazione al pianoforte
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte – 2. Rilassamento
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte – 3. Caduta
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte – 4. Esercizio di Chopin
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte – 5. Individuare i tasti (This post)
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte – 6. Le tre fasi del suono
- Corso Introduttivo allo studio del pianoforte - 7. Pentagramma e note
- Corso Introduttivo allo studio del pianoforte – 8. Consigli utili
- Corso Introduttivo allo studio del pianoforte – 9. I valori delle note
- Corso Introduttivo allo studio del pianoforte – 10. Le dinamiche
- Corso Introduttivo allo studio del pianoforte – 11. Le dinamiche (Parte 2)
- Corso Introduttivo allo studio del pianoforte – 12. I tagli addizionali
- Corso introduttivo allo studio del pianoforte - 15. I principali metodi
In vecchiaia
74..ho comprato un pianoforte elettrico ‘ datato, ma funzionante, d’ occasione…non conosco la musica , ma almeno vorrei provare ad imparare a suonare qualcosa…tuttavia mi piacerebbe che i nostri nipotini…6..imparassero loro a suonare..chissà…il piano è un GEM ws 400…può andar bene per iniziare? Grazie..
buongiorno.. avrei solo una domanda e spero possiate aiutarmi
ho ricevuto per un progetto, un intero tasto/key bianco di un pianoforte da 88 tasti.
è numerato con il numero 27.
per forma, si suppone abbia il tasto nero alla sua sinistra.
La mia domanda è: a quale nota corrisponde?
ringrazio in anticipo per il cortese riscontro.
Saluti.
Carlo
Buonasera,
sebbene sia iscritta come Silver non riesco a visualizzare la fine dell’articolo ho anche provato a fare log out e successivamente log in.
Come posso fare?
Grazie!
Ciao a tutti. Sono una principiante, per ora senza pianoforte. sto scegliendo quale sarà migliore per me, come istrumeto e come il prezzo. Intanto sto seguendo il vostro videocorso, e devo ammettere ché fantastico. Grazie per la vostra passione e chiarezza di spiegare la materia.
Grazie mille! Puoi chiedere qui intanto: https://forum.pianosolo.it/quale-pianoforte/
Non riesco a finire di leggere l’articolo per intero…
“I tasti neri hanno dei nomi che si riferiscono ai tasti bianchi adiacenti. Prendiamo in considerazione l’ottava musicale che trovi nella figura qui di seguito.”
L’articolo finisce qui… come devo fare?
Ciao Valentina, basta registrarsi a Pianosolo, fare login e potrai vedere tutte le lezioni premium silver. Gratuitamente! https://www.pianosolo.it/registrazione/
Io sono iscritta come silver e nonostante questo non riesco a continuare a leggere l’articolo…
Ciao Manuela, hai provato a fare log-out e poi di nuovo log-in?
bella lezione , mi ha chiarito molti dubbi.
Grazie.
Ottimo!
Proprio degli accordi maggiori, grazie !!!
Allora continuo la domanda, visto che mi parli di accordi minori, è la stessa cosa o….
Sto seguendo il tuo corso, ho da farti una domanda e sicuramente è in anticipo con il corso, riguardo agli accordi:
nei giri armonici il 3° accordo è un minore, su un paio di siti (prima di fermarmi sul tuo) lo consigliano di minore di 7; qual’è la considerazione giusta o più attendibile?
Grazie, anche per le altre lezioni.
Ciao Alessandro!
intanto mi sarebbe d’aiuto capire a quale dei tanti giri armonici ti riferisci, se per esempio è il giro sull’accordo maggiore o su quello minore. Se ti riferisci a quello maggiore, per esempio : Do – Lam – Rem – Sol7, tu dici che sul terzo accordo (Rem) ci può essere la settima ed infatti è proprio così.
Le settime hanno la funzione di arricchire. L’accordo di Sol7 potrebbe essere suonato anche senza la settima. Anche Lam può avere la settima, è tutto a discrzione dell’esecutore 😉
Ciao a tutti sono una principiante e ho trovato molto utile il vostro sito, ieri mi sono comperata il libro del Beyer e ho cominciato gli esercizi seguendo i vostri video e mi sono trovata molto bene grazie a voi tutti.
Ciao Manuela,
siamo molto contenti! Continua così, e per qualsiasi cosa, sai dove trovarci! 😉
Grazie sto facendo un bel ripasso 😀
Ottimo! 🙂
Il metodo mi piace molto. grazie