
La sonata per pianoforte Al chiaro di luna di Beethoven è forse una delle sonate più ambite dai pianisti di tutti i livelli. Dal principiante al pianista professionista. Questa è così speciale, oltre che per il suo magnifico terzo movimento, per il suo primo movimento, l’adagio sostenuto.
Come ben sai, la forma sonata impone al compositore di impostare la sonata con almeno 3 tempi (esistono poi sempre gli strappi alle regole, come nelle sonate facili di Beethoven che ne contengono solo 2), e questi tempi devono avere delle determinate caratteristiche. Infatti il primo tempo deve essere generalmente un allegro, il secondo tempo deve essere un adagio/andante, e il terzo tempo un allegretto/presto.
In questa sonata n.14, Beethoven sconvolge questa forma sonata dando a questi 3 tempi questa insolita successione: andante – andante – presto.
Come puoi notare, il primo tempo inizia con un adagio sostenuto (se non hai lo spartito puoi scaricarlo quì) veramente memorabile, con quelle terzine di ottavi su di un accordo rivolto di Do# minore.. incredibile! Qui di seguito puoi trovare il video che spiega come eseguire questo primo movimento:






Fine!
Grazie Cristian, mi hai regalato un sogno. Suonare(decentemente) questo brano senza saper leggere la musica. Grazie,!!!! Sei davvero bravo
Scusate ma il link allo spartito manda in un sito dove non c’è nulla (https://www.ziddu.com)
Ciao Gianfranco, abbiamo sistemato!
Inutile dire che Christian è bravssimo.
Volendo usare il metronomo per acquisire l’importante valore del “tempo”, qual è la velocità giusta da impostare per questo “Adagio Sostenuto”?
Grazie, Toni Ipnos.
Buongiorno
Ho iniziato a studiare piano a 71 anni, mi trovo ora alle prese con questo adagio,bellissimo ma difficile
È possibile avere cortesemente qualche dettaglio in più relativamente all’utilizzo del pedale citato nel primo video?
Gentile Sandro,
qui trovi un tutorial su come usare il pedale di destra: https://www.pianosolo.it/l-uso-dei-pedali/
Grazie, in passato avevo già letto tali informazioni.
La mia richiesta era specificatamente riferita al brano in questione poiché lo spartito da me scaricato, non contiene alcuna indicazione in merito all’uso del pedale.
Presumo, comunque, valga la regola di usarlo “ad ogni cambio di accordo”…
Esatto 🙂 .
Vorrei Verde i video con le lezioni in questa pagina ma non si apre potreste cortesemente controllare Grazie
Ciao Francesca, ho controllato ed è tutto ok!
A noi funzionano tutti, Francesca. Che tipo di problema riscontri?
Rettifico tutto, è la mia partitura sbagliata!! Ho scaricato quella che hai lineato tu e infatti in questa il FA non ha il diesis. Com’è possibile? Bah, comunque tutto risolto, in ogni caso grazie a te 🙂
Ciao Christian, sto studiando da solo questo brano, ho un dubbio sulla battuta n. 12, l’ultima terzina è FA# DO# MI, perché nella notazione c’è il diesis davanti al FA quando c’è già all’inizio del pentagramma? Io non trovo motivi e scritta così a me verrebbe da considerarla un FA## cioè un SOL, ma mi sbaglio, perché quella nota è sicuramente un FA#. Mi sai dare una spiegazione? Grazie, sei grande, grazie ai tuoi corsi e alla biblioteca della mia città che ha installato un pianoforte digitale a disposizione di tutti, sto coronando un mio sogno fino a qualche tempo fa per impossibile.
Claudio
Ciao Claudio! Grazie per il commento, appena Christian avrà la possibilità ti risponderà. Credo che il tuo spartito riporti delle alterazioni di cortesia per ricordarti che devi seguire le alterazioni (che poi sono in chiave)
Grazie Giulio, non lo sapevo! Quindi tutte le volte che trovo un’alterazione che è già in chiave devo considerarla di cortesia?
No, le alterazioni di precauzione vengono usate per ricordare l’originale intonazione di una nota, se questa è stata alterata nella misura precedente. Vengono poste normalmente (spesso) fra due parentesi.
Potresti scrivere il link della partitura che gli diamo un’occhiata 🙂
Ti lascio il link perchè a questo punto sono un po’ confuso, nello spartito l’alterazione non è tra parentesi, mi viene da pensare che sia un errore, ma mi pare strano per una partitura pubblicata da una casa editrice.
https://drive.google.com/file/d/0B8B-V0wsxuDgTmVZcFNoWEN2TXc/view?usp=sharing
Ciao Claudio, magari non hai notato il bequadro sul fa nella battuta precedente. Il revisore ha voluto indicare nuovamente la presenza diesis, annullato nella precedente battuta, esclusivamente per cortesia.
Grazie giulio, il bequadro nella precedente battuta lo avevo notato, ma, appunto, essendo nella battuta precedente non poteva avere effetto anche nella successiva, quindi per me, era incomprensibile il diesis posto davanti al FA. Mi confermi che è una notazione di cortesia e mi sta bene, non sapevo che si facesse.
Grazie ancora
j…il messaggio è partito senza che lo finissi
Mi emoziona suonarla…a orecchio ma con questa tecnica credo di riuscirci.
Grazie!
Bravissimo.
Quello che voglio dire è che non so leggere la musica. Mia mamma suonava il piano e da giovane era soprano. Per la mia pigrizia ho sempre suonato ad orecchio ma senza la tecnica giusta. Ora a 50 anni pur j,j mi emoziona suonare “al ikj
Grande Cristian mi hai fatto sognare…e realizzare il sogno imparando a suonare questa sonata meravigliosa senza saper leggere la musica,con il tuo semplice insegnamento e ..con la passione per la musica
Grazie di tutto Giuseppe!
Ciao Christian,
grazie a te posso seguire le lezioni di pianoforte e ottenere risultati che ritenevo impossibile raggiungere da sola. Con fatica e lentamente, ma con soddisfazione, sto imparando la sonata “Al chiaro di luna” seguendo i tuoi video.
Ti sono molto riconoscente. Grazie
Complimenti Christian! Bisognerebbe averti sempre al nostro fianco. Pensa che il Chiaro di Luna l’avevo imparato da solo con una tecnica mista: in parte dallo spartito ed in parte da un file MIDI… Ero arrivato al punto di suonarlo tutto a memoria, ma poi con il tempo l’ho quasi dimenticato (specialmente la parte corrispondente al tuo 5 video).
Vedendo i tuoi tutorial mi hai fatto venire voglia di rimettermi a studiare! Grazie davvero perché, come afferma Nietzsche, senza musica la vita sarebbe un errore.
Ciao Michele!! Sono felicissimo, non mollare mai!!
Qui:
08:22
ciao
esiste la terza parte (TUTORIAL) di CHIARO DI LUNA DI BEETHOVEN?
GRAZIE
nico
Ciao Nico, no, ma arriverà presto…
È la mia preferita
Ci sono riuscita adesso, probabilmente il programma vxdownloadFast che mi si presentava era entrato il conflitto con il download che avevi messo tu. Scusa, sono a posto. Grazie
Ma non voglio scaricare un programma ma solo il file dello spartito. Non vedo risposte a chi te lo ha chiesto prima. Grazie
Ciao Marina, qual’è il tuo problema, non capisco. Vuoi scaricare lo spartito del brano? Trovi il link per il download all’interno dell’articolo!
Il link mi porta a scaricare un programma non lo spartito. Tanto che ci sono posso chiederti dove trovo il terzo video del tutorial? Grazia per la pazienza
molto bello e spie gato bene finisce che riesco a suonarlo pure io grazie
Ho ripreso a suonare il pianoforte dopo 20 anni circa: quasi non ricordavo neppure le note.Grazie a Christian ho ripreso Bach, i minuetti. Ora provo con questo adagio. Grazie ! Un maestro davvero bravo!
Ho scoperto Christian da soli due giorni e sono stato musicalmente rapito !!!!
Massimo
22 anni di Pianobar
Scusa ma dov’e’ il video???:-)
scusa ma dove’ lo spartito al chiaro di luna ??potresti farmelo avere ..cristian?grazie
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