
Oggi voglio condividere con voi alcuni preziosi consigli su come aumentare la velocità di esecuzione al pianoforte e suonare in modo più rapido ed efficiente. La velocità al pianoforte è una sfida affascinante, e imparare a gestire il movimento delle dita e delle mani è fondamentale per raggiungere livelli di esecuzione sempre più elevati.
Il movimento verticale e orizzontale
Cominciamo con un concetto fondamentale: il movimento delle dita e delle mani al pianoforte. Come sappiamo dalla fisica, per abbassare una leva dobbiamo applicare una forza verticalmente. Nel caso del pianoforte, questo principio si applica al momento di premere i tasti. Tuttavia, la velocità al pianoforte è un compromesso tra il movimento verticale e orizzontale. In altre parole, dobbiamo trovare un equilibrio tra il gesto verticale per abbassare il tasto e il gesto orizzontale per spostarci da una nota all’altra.
Il segreto del glissando
Per suonare molte note in poco tempo, il glissando è un esempio perfetto. Questo gesto orizzontale ci consente di suonare rapidamente una successione di note, come se stessimo sfiorando i tasti. Ad esempio, in meno di un secondo, potremmo suonare numerosi tasti bianchi sulla tastiera. Il glissando è un esempio estremo, ma dimostra l’importanza del movimento orizzontale per la velocità.
Trova il compromesso
Per suonare brani musicali, dobbiamo trovare un compromesso tra il movimento verticale e quello orizzontale. Se ci sono troppi movimenti verso l’alto e verso il basso del braccio o delle dita, sarà difficile suonare rapidamente perché non ci sarà abbastanza tempo per spostarsi tra le note. Pertanto, è essenziale suonare in modo più compatto, con movimenti più piccoli e senza sollevare eccessivamente le dita.
Movimenti circolari e fluidi
I movimenti circolari sono naturali per il corpo umano e al pianoforte possiamo sfruttarli per aumentare la velocità. I movimenti circolari del polso e dell’avambraccio aiutano a unire l’orizzontalità e la verticalità nei nostri movimenti. Questo significa che non dovremmo limitarci a movimenti verticali rigidi, ma dovremmo incorporare movimenti circolari o curvilinei che seguano il flusso naturale del nostro corpo.
La chiave della velocità: esercizio e concentrazione
Per suonare più velocemente, è essenziale esercitarsi regolarmente. Ridurre la verticalità dei movimenti richiede pratica e concentrazione. Lavorate sulla vostra scala di esercizio preferita, cercando di suonare leggermente più piano del solito, ma senza perdere il supporto del tasto. Modellate i vostri movimenti in modo da renderli più compatti e fluidi, evitando di sollevare eccessivamente le dita.
Gestione della dinamica
Aumentando la velocità di esecuzione, è normale che la dinamica diminuisca leggermente. Suonare più piano è spesso più facile quando si cerca di suonare velocemente, poiché richiede meno sforzo verticale. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra la velocità e la dinamica per ottenere una performance musicale equilibrata.
Esercitarsi sugli Arpeggi e i Salti
Negli arpeggi e nei passaggi con salti è importante non mantenere costantemente la mano aperta, poiché ciò può causare tensione. Dovete trovare momenti in cui le dita si avvicinano al resto della mano, consentendo movimenti più rapidi. Ad esempio, nei passaggi di ottave, il rilascio delle dita è essenziale per la velocità, in quanto consente di sfruttare il meccanismo del rimbalzo.
Conclusione
In sintesi, la velocità al pianoforte richiede un equilibrio tra il movimento verticale e orizzontale, la gestione della dinamica, l’esercizio costante e la consapevolezza del vostro corpo. Riducendo il movimento verticale, incorporando movimenti circolari e concentrandosi sui punti in cui è necessaria l’energia, potete aumentare la vostra velocità di esecuzione in modo significativo. Ricordate che la pratica costante è la chiave per migliorare, quindi non scoraggiatevi se non vedete risultati immediati. Continuate a suonare e a esercitarvi, e vedrete progressi significativi nella vostra abilità pianistica.
Buona musica!