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Pollini esegue magistralmente uno degli studi più belli di Chopin, lo studio n.1 dell’opera 10. Il pezzo è un arpeggio continuo, frenetico, in cui la mano destra impazzisce in continue evoluzioni. L’esecutore deve affidarsi a velocità e precisione, confidando nella giusta sensibilità per un buon tocco.
Insomma… inutile dire che è difficile tecnicamente e che pochi di noi riusciranno a suonarlo. Forse fra 4-5 anni ce la faro anche io! Chissà…
Intanto vi lascio allo spartito, da scaricare gratuitamente qua
Grazie, Giulio! Del resto lo diceva Chopin stesso: “Convincetevi di suonare bene, così non avrete difficoltà!” L’importante, aggiungo, è suonare un pezzo che vi stia molto a cuore e che in un modo o nell’altro vi “rappresenti”.
Io non sono un pianista professionista e all'età di 11 anni ho ricevuto un intervento chirurgico al braccio dx per la frattura e rottura di radio e ulna. Senza presunzione, ho imparato a suonarlo in una settimana, nonostante le difficoltà all'articolazione delle dità (l'incidente al braccio purtroppo mi ha impedito di dedicarmi allo strumento con ispirazioni professionali) e consiglio, a chi vuole studiarlo, di partire a bassa velocità insistendo sugli accenti al 5°dito. Se lo studio op. 10 n1 vi piace davvero, ci riuscirete.
alecs ferrante
Complimenti, spero che tutti possano prendere esempio e avere il coraggio di affrontare questo pezzo come hai fatto tu, con successo. Ciao e grazie!
crepi!! 😀
Miryam… in bocca al lupo allora… sopratutto per l’esame 🙂
Ragazzi, questo è davvero troppo difficile!! ci vuole una tecnica pazzesca ED UNA MANO ENORME!
io sn al 10° di pianoforte ed ancora non l’ho affrontato..se volete pubblicare degli studi di Chopin, ce ne sono altri piu’ “facili” ( se di facilita’ si puo’ parlare).. spero anch’io di riuscirci tra 4-5 anni!! 😀
Non ci vuole una mano grande, ma la giusta tecnica. Guarda Ashkenazy per esempio.
Comunque si tratta di far partecipare polso, avambraccio, gomito e spalla, oltre che alle dita.
Su wiki ho letto che Pollini è cavaliere di gran croce……chi sa se ‘ onorificienza da anche soldi