
Cettina Donato. I live di Pianosolo
Per il ciclo “I live di Pianosolo” abbiamo incontrato nel nostro studio Cettina Donato, pianista, compositrice e direttore d’orchestra.
Incontrare Cettina è incontrare un mondo intero, un universo rutilante di idee, entusiasmo ed emozione. Dopo il diploma in pianoforte classico e pianoforte jazz, Cettina Donato ha studiato al Berklee College of Music di Boston dove si è guadagnata immediatamente stima, apprezzamento e riconoscimenti importanti come il Carla Bley Award for “Best Jazz Composer of Berklee College of Music”.
Prima donna italiana a dirigere orchestre sinfoniche con un repertorio jazz da lei arrangiato, Cettina Donato ha inoltre collaborato come direttrice e organizzatrice con numerose orchestre. Ha suonato e collaborato con le eccellenze del jazz internazionale e i suoi cd hanno ottenuto ottime recensioni dalle maggiori testate di settore in tutto il mondo.
Ma un curriculum non riesce mai a raccontare la persona e l’artista. Come scrisse in una celebre poesia Wislawa Szymborska riferendosi al curriculum: “… Meglio il prezzo che il valore e il titolo che il contenuto…”. In occasione della nostra diretta noi abbiamo messo da parte il titolo e siamo andati a cercare proprio il contenuto, tutto ciò che rende unica questa artista.
Cettina Donato ci ha raccontato la genesi e la realizzazione del suo “Persistency-The New York Project”, realizzato negli Stati Uniti ed edito in Italia da AlfaMusic.
Registrato a Brooklyn, il disco nasce dal successo di precedenti collaborazioni di Cettina Donato con il grande batterista Eliot Zigmund, con il sassofonista Matt Garrison e il contrabbassista Curtis Ostle. Il disco lavoro contiene sette brani originali concepiti come grandi omaggi a George Gershwin, Thelonious Monk e Herbie Hancock e un pezzo di Carla Bley: Lawn. Cettina Donato mostra di aver bene assimilato la lezione dei grandi e di aver elaborato un proprio linguaggio, di aver portato nel santuario della tradizione una voce inedita ed interessante, pronta a sorprenderci all’ascolto.
“Persistency” è un disco molto importante, non solo da un punto di vista prettamente musicale, ma anche perché è un gesto di solidarietà. L’intero ricavato della vendita infatti è devoluto al progetto di “VillaGioVanna”, una residenza che Cettina Donato ha pensato per ospitare, a Messina, bambini, ragazzi e adulti affetti da autismo che non possono godere del sostegno familiare.
In occasione del Jazzit Fest, a Feltre, testimonial del progetto insieme a Cettina Donato è stato l’attore e regista Ninni Bruschetta, con cui la pianista ha instaurato da tempo un sodalizio artistico.
Il teatro è infatti l’altra grande passione di Cettina Donato, quel luogo dove la parola, l’esperienza della scena, la musica veicolano messaggi dal forte impatto emotivo. Ricordiamo su tutti lo spettacolo “Il giuramento” di Claudio Fava, con la regia di Ninni Bruschetta, per cui Cettina Donato ha composto le musiche e che narra la vicenda di Mario Carrara, uno dei padri della medicina legale italiana seguace degli insegnamenti di Lombroso, che rifiutò il giuramento di fedeltà al Fascismo e ne subì le inevitabili conseguenze.
L’attività di Cettina Donato è inarrestabile. In uscita a gennaio un nuovo disco, questa volta in duo con la pianista e compositrice Stefania Tallini, dal titolo ““Four Hands Duo” per AlfaMusic.
Attendiamo con impazienza questa nuova registrazione e intanto vi lasciamo alla nostra intervista.
Ne approfittiamo per invitarvi a partecipare al progetto di VillaGioVanna acquistando “Persistency” oppure con una donazione a queste coordinate:
IBAN IT50L0617516502000000450180
BANCA CARIGE Ag.1 – Messina
Intestato a: Fondazione VillaGioVanna Ragazzi autistici
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