Cesi- Marciano n.22 – Sonatina – Friedrich Kuhlau

Cesi- Marciano n.22 – Sonatina – Friedrich Kuhlau

Questa sonatina, sviluppata in due movimenti, si presta a un’analisi dettagliata suddivisa in due sezioni. Iniziamo esaminando il primo movimento:

Allegro
Tonalità: Questo pezzo è scritto in Do maggiore, caratterizzato dall’assenza di alterazioni alla chiave. Pertanto, si suonano principalmente i tasti bianchi, salvo eccezioni per alterazioni temporanee.

Tempo: Indicato con la lettera “C”, rappresenta un tempo 4/4. In questo esercizio, significa che ogni misura si conta fino a 4, senza variazioni di tempo.

Posizione delle mani: La mano destra inizia con il medio sul Do5, mentre la sinistra inizia con il mignolo sul Do3. Importante è la diteggiatura, specialmente nei passaggi chiave.

Ad esempio, alla misura 8, per la mano destra, è cruciale il cambio di dito dal terzo al primo sul Re. Allo stesso modo, nelle misure 15 e 16, è fondamentale seguire la diteggiatura proposta per eseguire correttamente la scala di Sol maggiore. Questo cambio si ripete anche nelle misure 27 e due misure dopo, oltre che in un passaggio discendente cruciale nella misura 37. Un passaggio simile a quello della misura 8 si trova nella misura 50, ma con un inizio sul Sol.

Attenzione a…: sin dall’inizio, è importante prestare attenzione alle note della mano sinistra, che emulano il suono dei corni e devono essere eseguite molto legate. Attenzione anche al fraseggio che lega queste note in gruppi di tre, nonostante il metro 4/4. La mano sinistra mette in risalto determinate note, soprattutto nelle misure 16 e 18, con sforzati ben marcato. Dalla misura 27 alla 33, le semiminime seguite da pause devono essere suonate esattamente per ¼ di valore. Nella misura 49, mentre la mano destra suona semiminime staccate, la sinistra esegue crome legate. Infine, il brano termina con un forte molto deciso.

Vivace
Tonalità: Anche questo movimento è in Do maggiore, quindi si continua a suonare principalmente i tasti bianchi.

Tempo: Indicato come 3/8, un tempo composto che prevede l’accento sul primo di ogni gruppo di tre ottavi per misura.

Posizione delle mani: La mano destra inizia con il quarto dito sul Mi5, mentre la sinistra suona doppie note su Mi e Do. Successivamente, il brano diventa più espressivo e cambia tonalità, passando a Fa maggiore, con il pollice della destra sul Do5 e il quarto dito della sinistra sul Fa3.

Attenzione a…: Nella misura 26 del secondo movimento, si inizia una scala cromatica per la mano destra, seguita da un complesso passaggio discendente. Consiglio di studiare questa sezione lentamente e a parti separate per un’analisi approfondita. Nella seconda pagina del secondo movimento, il brano diventa dolce ed espressivo, richiedendo una esecuzione senza fretta e con delicatezza. In particolare, nelle misure 17-18 di questa sezione, si nota un passaggio dal secondo al quarto dito sulla stessa nota, che va eseguito con attenzione. È importante suonare con energia gli sforzati presenti nel pezzo. Nelle ultime battute, le terzine di sedicesimi, distanziate di un’ottava l’una dall’altra, richiedono particolare attenzione e si consiglia di memorizzarle per concentrarsi sulla tastiera.

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