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Cesi – Marciano n.2 – Aria – Wolfgang A. Mozart

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Cesi - Marciano n.2 - Aria - Wolfgang A. Mozart, 5.0 out of 5 based on 291 ratings

Esplorando “Aria” di Wolfgang A. Mozart: Una Guida Pratica

Tonalità e Chiave

Il brano è in Do maggiore, il che significa che non ci sono alterazioni (note diesis o bemolle) nella chiave. Quindi, preparati a suonare esclusivamente i tasti bianchi del pianoforte.

Comprendere il Tempo

Il tempo è “tagliato”, un concetto che richiede di suonare ogni nota al doppio della sua velocità normale. Ad esempio, una minima va suonata come una semiminima, una semiminima come una croma, e così via. Questo viene indicato con una “C” sbarrata o come una frazione 2/2 nello spartito.

Posizionamento delle Mani e Diteggiatura

Le mani sono molto dinamiche in questo pezzo. Non c’è una posizione fissa, specialmente per la mano sinistra che si apre con un passaggio di ottava. Il brano inizia con l’anulare della mano destra sul Sol5 e il mignolo della sinistra sul Do3. Presta attenzione alla diteggiatura, specialmente per la mano destra. Il tema discendente di Sol, Fa, Mi (e variazioni) deve essere sempre suonato con le dita 4-3-2.

Il Segreto è nel Fraseggio

Il fraseggio è cruciale in questo brano. Presta particolare attenzine alla legatura di frase e alle note ribattute. Per esempio, nella sesta battuta (escludendo l’introduzione anacrusica), troverai un gruppo di note (Fa Sol La Fa) che dovrebbero essere eseguite in modo completamente legato.

L’Importanza dell’Anacrusi

Il pezzo inizia con un’anacrusi, ovvero un’inizio anticipato prima del primo battito forte. Le prime due note, Sol e Fa, non sono accentate e dovrebbero essere suonate come se fossero la conclusione di una frase musicale, non l’inizio. La vera partenza del brano avviene con il primo Mi della serie di quattro note consecutive.

Con questi consigli, sei pronto per immergerti nell’esecuzione di “Aria” di Mozart. Buona pratica!

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Marketing manager e Webmaster di Pianosolo.it, suono il pianoforte da quando avevo 11 anni. Amo la musica e la tecnologia. Per qualsiasi informazione visita la pagina dei contatti

9 COMMENTI

  1. Caor Cristian. Cliccando sul tuo sito, ho ascoltato l’Aria – Wolfgang A. Mozart. L’ho strimpellata più di una volta, e alla fine mi sono sentito come “un pappagallo”. Come fare per capire l’architettura del brano? Per poter raggiungere quella consapevolezza necessaria per poter andare avanti. Grazie Con affetto ti saluto.

  2. Ciao Christian! Per prima cosa grazie per tutto quello che fai! Sei il numero 1! Riguardo al brano ho notato che il tempo è tagliato. Quindi i due ottavi iniziali diventano sedicesimi e così via ma mi sembra strano..voglio dire..all’andamento indicato,ovvero moderato, mi sembra troppo veloce! per non parlare della semiminima puntata alla battuta 7 che diventerebbe una croma puntata!insomma per essere solo il secondo brano mi sembra complicato eheh..magari le note sono già state scritte tagliate?voglie dire all’inizio le prime due note erano delle semiminime e hanno scritto direttamente l’equivalente tagliato quindi le crome? o sbaglio? Grazie per la disponibilità! Ciao!

  3. Ciao e compimenti. Anch'io da tempo uso questo libro,sono arrivato circa a meta'. Il mio problema, e' che quando inizio a studiare un tema nuovo,perdo le precedenti.e' normale???grazie

  4. Io non sono un esperto, ma credo che ci sia una nota in più nello spartito che si può scaricare, infatti nella 12° battuta mi sembra che ci sia un sol di troppo.
    Se mi sono sbagliato chiedo venia.
    Ciao e complimenti per il bel lavoro.
    Cristiano (neofita 45enne)

  5. Ciao Cristiano, in realtà i Sol sono giusti, solo che nell’ esecuzione è stato usato un ritmo diverso (croma col punto seguita da semicroma anzichè 2 crome). Spero di essermi spiegato, se hai ancora dubbi chiedi! 😉

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