Cesi – Marciano n.17 – Minuetto – Ignaz Joseph Pleyel

Cesi – Marciano n.17 – Minuetto di Ignaz Joseph Pleyel

Tonalità e Implicazioni Pratiche

Il Minuetto di Pleyel brilla nella chiara tonalità di Do maggiore. Questo significa che non incontreremo alcuna alterazione fissa in chiave, permettendoci di concentrarci principalmente sui tasti bianchi del pianoforte. Ovviamente, fate attenzione a possibili alterazioni momentanee che potrebbero sorprendervi durante l’esecuzione.

Ritmo e Accentuazione

Il pezzo si muove in un ritmo di 3/4, tipico del valzer. In ogni battuta, tre semiminime si succedono, con un accento marcato sulla prima. Questo significa che dovrete enfatizzare la prima nota di ogni battuta per conferire al brano il giusto impulso ritmico. Mantenete una contea mentale costante fino a tre per rimanere in sincrono con la metrica del brano.

Posizione delle Mani e Tecniche di Diteggiatura

La mano destra inizia subito a esplorare doppie note, usando il pollice (1) e il mignolo (5), posizionandoli rispettivamente su Mi4 e Do5. La mano sinistra, invece, comincia con il mignolo (5) sul Do3. Particolarmente interessante è la battuta n.3, dove la mano destra esegue note ribattute con il pollice e il medio (1 e 3). Notate come, nella quarta battuta, dobbiamo passare a usare l’indice e l’anulare (2 e 4) per una migliore resa sonora e comodità di diteggiatura. Questo approccio si applica anche in altre battute, come le 5-6, 7-8, 13-14 e, se lo desiderate, anche tra le 8-9, 10-11.

Essenziale è il passaggio del pollice della mano sinistra sulla nota La nella sesta battuta, un movimento che si ripete nella quattordicesima battuta.

Aspetti Cruciali da Monitorare

Focalizzatevi sul TRIO: è fondamentale rispettare la dinamica, le legature e gli accenti indicati sulle note. Una diteggiatura accurata è cruciale per navigare con successo nelle varie sezioni del brano.

Nella ventitreesima battuta, assistiamo a un intrigante scambio di ruoli tra le mani: la sinistra porta avanti il tema mentre la destra accompagna. In questo frangente, la mano sinistra deve essere suonata con maggiore intensità, nonostante la presenza di doppie note, mentre la destra deve mantenere una dinamica più delicata.

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