
Cristiano Cameroni, Dentro il pianoforte (2019, Edizioni Curci)
Il pianoforte, strumento amatissimo dai compositori, dai pianisti, dai semplici ascoltatori, magico congegno che conquista con il suo suono dalle infinite possibilità, affascinante voce alla cui conquista molti si sono lanciati, bellissimo impasto di materiali pregiati, custodisce al suo interno segreti che solo pochi arrivano a conoscere attraverso uno studio accurato e una pratica costante.
Non sono sufficienti uno strumento di eccellente fabbricazione, un talentuoso pianista o una sala dall’acustica perfetta a dare risalto al meraviglioso mondo dei suoni di un pianoforte.
“… in questo mirabile allineamento dei pianeti, c’è una figura che pur restando lontana dai riflettori, nascosta nel buio delle sale da concerto, quasi sconosciuta dal pubblico è invece un anello insostituibile nella filiera musicale: il tecnico accordatore.
Senza la sua competenza, la sua professionalità, la sua presenza costante prima e durante il concerto, anche il più bel grancoda e il pianista più talentato non potrebbero esprimersi”.
Sono parole che Luciano Del Rio, presidente da 25 anni dell’AIARP, a sua volta tecnico e accordatore, scrive nella prefazione di “Dentro il pianoforte“, volume pubblicato dalle Edizioni Curci e curato da Cristiano Cameroni per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforti.
Era il maggio 1969 infatti quando gli accordatori italiani decisero di dare alla luce un’associazione che riunisse i professionisti di settore, ne definisse la formazione e ne tutelasse le attività. Come dice il proverbio: “L’unione fa la forza” e così è stato per l’Aiarp, che da quel 1969 ad oggi si è andata consolidando come una realtà grazie all’impegno e al sacrificio dei suoi soci.

La storia dell’Aiarp, che il giornalista e pianista Cristiano Cameroni ci racconta nelle pagine del volume, è una storia non semplice che ha il sapore tipico delle storie importanti, quelle che iniziano in sordina ma sono destinate a crescere e ad allargare i propri orizzonti. Un libro di ricordi, come lo lo definisce lo stesso Del Rio nella succitata Prefazione, un diario che scandisce le tappe dell’Associazione, ma che al contempo racconta una storia fatta da uomini, appassionati artigiani, artisti che con la loro attività tanto hanno dato al mondo della musica svolgendovi un ruolo di primaria importanza.
Nel libro sono raccolti anche i saluti e le testimonianze di Michele Campanella, Paolo Fazioli, Antonio Monzino, Franco Scala, Luciano Storti, Giuseppe Mario Molteni e Sergio Griffa, oltre a un nutrito archivio fotografico che ripercorre la storia dell’AIARP.

Il 19 maggio scorso, presso lo spazio Risonanze, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, è stato presentato “Dentro il pianoforte” in occasione della cerimonia celebrativa dei cinquant’anni dell’AIARP presentata dalla giornalista Rai Valentina Lo Surdo. In questa occasione Laura Moro, direttore editoriale delle Edizioni Curci, ha ricevuto dall’Aiarp una targa di riconoscimento alla casa editrice “per il sostegno all’attività di promozione e diffusione di una corretta manutenzione del pianoforte da studio e da concerto”.

Un’anteprima del volume sul sito delle Edizioni Curci.